Seconda partita delle finali regionali 2008. A Maristella, la gara doveva iniziare alle 11.00 ma slitta di oltre un'ora a causa del ritardo accumulato dal match precedentemente previsto nello stesso campo. Sotto un sole cocente, la Sa.Ma Archifin Cosmos è chiamata a vincere contro i campioni regionali uscenti del Roman Cafè di Sestu, accorsi al campo della borgata algherese con un nutrito stuolo di tifosi ai quali rispondono le ultras rossoblù costituite dalle signore e parentado tutto degli atleti sassaresi. Le premesse per una grande partita si verificano tali già dai primi minuti. SaMa determinatissima, in campo con Higuita in porta versione Panathinaikos, CurreCurre libero con LunaT9 e Maestro in marcatura e Geometraaa sulla destra. Centrocampo affidato al controllo di Uanlò, supportato da Arrogudottu a sinistra, NonnuElogu davanti, Frisciò a destra, Acch mezzo sinistro, con in avanti Compà. Ottimo inizio dei rossoblù, sempre primi sul pallone, decisi sui contrasti e veloci nel ripartire. In una di queste, cross dalla destra per Compà che di prima intenzione al volo sparava verso la porta indirizzando sfortunatamente alto sulla traversa. Dopo dieci minuti di costante pressione con la difesa cagliaritana brava a sventare le insursioni sassaresi, altra grandissima occasione da rete con Geometraaa magistrale nel lanciare Frisciò sulla destra, finta ed ingresso in area sul fondo, palla all'indietro per Compà pronto al gran tiro: prima grande ribattuta del portiere, ma sulla palla è ancora Compà ad arrivare primo e piazzarla a fil di palo. Ma le notizie giunte sul Luca Cannas numero 1 del Roman Cafè erano azzeccatissime: "Con lui non esistono goal scontati": da terra, balzo felino all'indietro e palla levata con le "unghie" dalla rete! Da restare sconcertati. Pian pianino viene fuori il Roman e dimostra di che pasta è fatto, puntando sulla velocità dei giovani schierati in attacco, quell'Andrea Murgia capocannoniere dell'Uisp di Cagliari e quel Mimo Mameli dotato di grande tecnica e controllo palla. A centrocampo, il capitano Andrea Marcis, capace di arrivare dappertutto ed iniziare sempre le azioni più importanti. Calci di punizione dal limite creano panico ai rossoblù, ma il Roman è impreciso; poi, un tiro dal limite destinato in porta a fil di palo è deviato da Higuita con un certo affanno per poi ripetersi, qualche minuto dopo, chiudendo lo specchio della porta su una conclusione sestese da dentro l'area. A cinque minuti dalla fine, contropiede rossoblù e palla ad Acch che s'invola centralmente saltando l'ultimo uomo il quale, da dietro, tenta d'impattare il pallone fermandolo fallosamente. Rosso per il difensore dei campioni regionali con sfortunato infortunio alla propria caviglia. La punizione di Compà dal limite esce di poco fuori dall'incrocio dei pali. Carica negli spogliatoi: unico obiettivo la vittoria.
Si entra in campo con determinazione e grinta, sono quasi le 13.00 ed il caldo, il campo polveroso ed il tifo sugli spalti regalano alla sfida i contorni di un'arena. Ottimo calcio, con la SAMA votata all'attacco cercando prevalentemente le vie laterali e la Roman che lotta su tutti i palloni per difendersi bene e per tentare la sortita in contropiede, ma senza più impensierire Higuita se non con qualche sporadico tiro da fuori area lontano dai pali. Sono i rossoblù a costruire importanti azioni ma andando a sbattere sulla componente chiave di quest'anno: la Sfortuna. Clamorosa la successioni delle azioni capitate quando ormai mancavano circa dieci minuti alla fine: sulla prima, dopo un batti e ribatti in area la palla era recuperata da Geometraaa che la rimetteva in mezzo, Compà e Frisciò nel tentativo vano di colpirla di testa creavano un involontario velo che spiazzava la difesa facendo pervenire il pallone ad Arrogudottu che, solo soletto e con la palla sul suo sinistro, impattava malissimo e, davanti alla porta, spediva alto. Subito dopo, grande azione dello stesso Arrogudottu con cross che taglia l'area di porta e Frisciò e Figlioccio di Vissani che mancano il pallone in scivolata di un pelo. Altra occasione per Figlioccio di Vissani, su un cross dalla tre quarti è dimenticato dalla difesa di Sestu ma la sua conclusione indirizzata al palo opposto è fiacca e preda del portiere. Ancora NonnuELogu e Compà a concludere a rete fino ad un minuto dalla fine. SaMa tutta in attacco per evitare i rigori ed ingenuamente scoperta: un cross rossoblù è preda dei sestesi che fanno ripartire l'azione in un battibaleno con un nuovo entrato che palla al piede salta i sassaresi come birilli arriva dal limite e regala un prezioso assist a Mameli, rapido nell'entrare in area defilato sulla destra di Higuita e freddarlo con un tocco di esterno destro sul palo sinistro del portiere. Boato incredibile in campo e sugli spalti: 1-0 ad sessanta secondi dalla fine dopo una partita di sacrificio. Delusione Sa.Ma., ma il destino ha ancora modo di far versare ulteriori lacrime ai rossoblù. Ripresa del gioco, arbitro che assegna tre minuti di recupero, e primo calcio d'angolo, su cui anche Higuita si riversa alla ricerca del pari. La difesa di Sestu respinge, azione confusa ed ancora calcio d'angolo. Stessa respinta, ma stavolta la palla capita sui piedi del ritrovato KuntaKinte che inventa un assist per Frisciò: tiro alla disperata e palla lentamente indirizzata nel palo dove il portiere non potrà mai arrivare. Sulla stessa si avventa NonnuELogu che, potendola pure proteggere, inciampa forse per un live contatto con un avversario e, scivolando, la toglie letteralmente dalla linea di porta buttandola sul fondo. L'inverosimile! Il fischio finale dell'arbitro regala entusiasmo e gioia al Roman Cafè di Sestu, ottima squadra con la quale fa piacere confrontarsi. Ottima partita, ottimo spettacolo: per la Sa.Ma., delusione per il risultato ma gratificazioni sincere e ben gradite dagli avversari, mai domi e sempre corretti seppur in una partita maschia ma non cattiva. E poi, la promessa da parte loro di far finalmente conoscere ai rossoblù sassaresi la mascotte della squadra riportata nel presente blog, avendo da poco scoperto che trattasi di un noto personaggio proprio della cittadina cagliaritana!
Si entra in campo con determinazione e grinta, sono quasi le 13.00 ed il caldo, il campo polveroso ed il tifo sugli spalti regalano alla sfida i contorni di un'arena. Ottimo calcio, con la SAMA votata all'attacco cercando prevalentemente le vie laterali e la Roman che lotta su tutti i palloni per difendersi bene e per tentare la sortita in contropiede, ma senza più impensierire Higuita se non con qualche sporadico tiro da fuori area lontano dai pali. Sono i rossoblù a costruire importanti azioni ma andando a sbattere sulla componente chiave di quest'anno: la Sfortuna. Clamorosa la successioni delle azioni capitate quando ormai mancavano circa dieci minuti alla fine: sulla prima, dopo un batti e ribatti in area la palla era recuperata da Geometraaa che la rimetteva in mezzo, Compà e Frisciò nel tentativo vano di colpirla di testa creavano un involontario velo che spiazzava la difesa facendo pervenire il pallone ad Arrogudottu che, solo soletto e con la palla sul suo sinistro, impattava malissimo e, davanti alla porta, spediva alto. Subito dopo, grande azione dello stesso Arrogudottu con cross che taglia l'area di porta e Frisciò e Figlioccio di Vissani che mancano il pallone in scivolata di un pelo. Altra occasione per Figlioccio di Vissani, su un cross dalla tre quarti è dimenticato dalla difesa di Sestu ma la sua conclusione indirizzata al palo opposto è fiacca e preda del portiere. Ancora NonnuELogu e Compà a concludere a rete fino ad un minuto dalla fine. SaMa tutta in attacco per evitare i rigori ed ingenuamente scoperta: un cross rossoblù è preda dei sestesi che fanno ripartire l'azione in un battibaleno con un nuovo entrato che palla al piede salta i sassaresi come birilli arriva dal limite e regala un prezioso assist a Mameli, rapido nell'entrare in area defilato sulla destra di Higuita e freddarlo con un tocco di esterno destro sul palo sinistro del portiere. Boato incredibile in campo e sugli spalti: 1-0 ad sessanta secondi dalla fine dopo una partita di sacrificio. Delusione Sa.Ma., ma il destino ha ancora modo di far versare ulteriori lacrime ai rossoblù. Ripresa del gioco, arbitro che assegna tre minuti di recupero, e primo calcio d'angolo, su cui anche Higuita si riversa alla ricerca del pari. La difesa di Sestu respinge, azione confusa ed ancora calcio d'angolo. Stessa respinta, ma stavolta la palla capita sui piedi del ritrovato KuntaKinte che inventa un assist per Frisciò: tiro alla disperata e palla lentamente indirizzata nel palo dove il portiere non potrà mai arrivare. Sulla stessa si avventa NonnuELogu che, potendola pure proteggere, inciampa forse per un live contatto con un avversario e, scivolando, la toglie letteralmente dalla linea di porta buttandola sul fondo. L'inverosimile! Il fischio finale dell'arbitro regala entusiasmo e gioia al Roman Cafè di Sestu, ottima squadra con la quale fa piacere confrontarsi. Ottima partita, ottimo spettacolo: per la Sa.Ma., delusione per il risultato ma gratificazioni sincere e ben gradite dagli avversari, mai domi e sempre corretti seppur in una partita maschia ma non cattiva. E poi, la promessa da parte loro di far finalmente conoscere ai rossoblù sassaresi la mascotte della squadra riportata nel presente blog, avendo da poco scoperto che trattasi di un noto personaggio proprio della cittadina cagliaritana!