sabato 26 aprile 2008

ROMAN CAFE' SESTU - SA.MA. ARCHIFIN COSMOS 1-0

Seconda partita delle finali regionali 2008. A Maristella, la gara doveva iniziare alle 11.00 ma slitta di oltre un'ora a causa del ritardo accumulato dal match precedentemente previsto nello stesso campo. Sotto un sole cocente, la Sa.Ma Archifin Cosmos è chiamata a vincere contro i campioni regionali uscenti del Roman Cafè di Sestu, accorsi al campo della borgata algherese con un nutrito stuolo di tifosi ai quali rispondono le ultras rossoblù costituite dalle signore e parentado tutto degli atleti sassaresi. Le premesse per una grande partita si verificano tali già dai primi minuti. SaMa determinatissima, in campo con Higuita in porta versione Panathinaikos, CurreCurre libero con LunaT9 e Maestro in marcatura e Geometraaa sulla destra. Centrocampo affidato al controllo di Uanlò, supportato da Arrogudottu a sinistra, NonnuElogu davanti, Frisciò a destra, Acch mezzo sinistro, con in avanti Compà. Ottimo inizio dei rossoblù, sempre primi sul pallone, decisi sui contrasti e veloci nel ripartire. In una di queste, cross dalla destra per Compà che di prima intenzione al volo sparava verso la porta indirizzando sfortunatamente alto sulla traversa. Dopo dieci minuti di costante pressione con la difesa cagliaritana brava a sventare le insursioni sassaresi, altra grandissima occasione da rete con Geometraaa magistrale nel lanciare Frisciò sulla destra, finta ed ingresso in area sul fondo, palla all'indietro per Compà pronto al gran tiro: prima grande ribattuta del portiere, ma sulla palla è ancora Compà ad arrivare primo e piazzarla a fil di palo. Ma le notizie giunte sul Luca Cannas numero 1 del Roman Cafè erano azzeccatissime: "Con lui non esistono goal scontati": da terra, balzo felino all'indietro e palla levata con le "unghie" dalla rete! Da restare sconcertati. Pian pianino viene fuori il Roman e dimostra di che pasta è fatto, puntando sulla velocità dei giovani schierati in attacco, quell'Andrea Murgia capocannoniere dell'Uisp di Cagliari e quel Mimo Mameli dotato di grande tecnica e controllo palla. A centrocampo, il capitano Andrea Marcis, capace di arrivare dappertutto ed iniziare sempre le azioni più importanti. Calci di punizione dal limite creano panico ai rossoblù, ma il Roman è impreciso; poi, un tiro dal limite destinato in porta a fil di palo è deviato da Higuita con un certo affanno per poi ripetersi, qualche minuto dopo, chiudendo lo specchio della porta su una conclusione sestese da dentro l'area. A cinque minuti dalla fine, contropiede rossoblù e palla ad Acch che s'invola centralmente saltando l'ultimo uomo il quale, da dietro, tenta d'impattare il pallone fermandolo fallosamente. Rosso per il difensore dei campioni regionali con sfortunato infortunio alla propria caviglia. La punizione di Compà dal limite esce di poco fuori dall'incrocio dei pali. Carica negli spogliatoi: unico obiettivo la vittoria.
Si entra in campo con determinazione e grinta, sono quasi le 13.00 ed il caldo, il campo polveroso ed il tifo sugli spalti regalano alla sfida i contorni di un'arena. Ottimo calcio, con la SAMA votata all'attacco cercando prevalentemente le vie laterali e la Roman che lotta su tutti i palloni per difendersi bene e per tentare la sortita in contropiede, ma senza più impensierire Higuita se non con qualche sporadico tiro da fuori area lontano dai pali. Sono i rossoblù a costruire importanti azioni ma andando a sbattere sulla componente chiave di quest'anno: la Sfortuna. Clamorosa la successioni delle azioni capitate quando ormai mancavano circa dieci minuti alla fine: sulla prima, dopo un batti e ribatti in area la palla era recuperata da Geometraaa che la rimetteva in mezzo, Compà e Frisciò nel tentativo vano di colpirla di testa creavano un involontario velo che spiazzava la difesa facendo pervenire il pallone ad Arrogudottu che, solo soletto e con la palla sul suo sinistro, impattava malissimo e, davanti alla porta, spediva alto. Subito dopo, grande azione dello stesso Arrogudottu con cross che taglia l'area di porta e Frisciò e Figlioccio di Vissani che mancano il pallone in scivolata di un pelo. Altra occasione per Figlioccio di Vissani, su un cross dalla tre quarti è dimenticato dalla difesa di Sestu ma la sua conclusione indirizzata al palo opposto è fiacca e preda del portiere. Ancora NonnuELogu e Compà a concludere a rete fino ad un minuto dalla fine. SaMa tutta in attacco per evitare i rigori ed ingenuamente scoperta: un cross rossoblù è preda dei sestesi che fanno ripartire l'azione in un battibaleno con un nuovo entrato che palla al piede salta i sassaresi come birilli arriva dal limite e regala un prezioso assist a Mameli, rapido nell'entrare in area defilato sulla destra di Higuita e freddarlo con un tocco di esterno destro sul palo sinistro del portiere. Boato incredibile in campo e sugli spalti: 1-0 ad sessanta secondi dalla fine dopo una partita di sacrificio. Delusione Sa.Ma., ma il destino ha ancora modo di far versare ulteriori lacrime ai rossoblù. Ripresa del gioco, arbitro che assegna tre minuti di recupero, e primo calcio d'angolo, su cui anche Higuita si riversa alla ricerca del pari. La difesa di Sestu respinge, azione confusa ed ancora calcio d'angolo. Stessa respinta, ma stavolta la palla capita sui piedi del ritrovato KuntaKinte che inventa un assist per Frisciò: tiro alla disperata e palla lentamente indirizzata nel palo dove il portiere non potrà mai arrivare. Sulla stessa si avventa NonnuELogu che, potendola pure proteggere, inciampa forse per un live contatto con un avversario e, scivolando, la toglie letteralmente dalla linea di porta buttandola sul fondo. L'inverosimile! Il fischio finale dell'arbitro regala entusiasmo e gioia al Roman Cafè di Sestu, ottima squadra con la quale fa piacere confrontarsi. Ottima partita, ottimo spettacolo: per la Sa.Ma., delusione per il risultato ma gratificazioni sincere e ben gradite dagli avversari, mai domi e sempre corretti seppur in una partita maschia ma non cattiva. E poi, la promessa da parte loro di far finalmente conoscere ai rossoblù sassaresi la mascotte della squadra riportata nel presente blog, avendo da poco scoperto che trattasi di un noto personaggio proprio della cittadina cagliaritana!

venerdì 25 aprile 2008

ATLETICO UTA - SAMA ARCHIFIN COSMOS 2-1

Esordio di fuoco per i rossoblù nelle finali regionali Uisp in corso ad Alghero. Avversario del primo turno è l'Atletico Uta, secondo classificato nello scorso campionato, secondo nel campionato attuale, descritta dai nostri amici dell'OMI Rinascita Sestu come formazione tecnica, abilissima nel manovrare la palla ed impostare il gioco. Facendo tesoro dei consigli pervenuti via web, il Mister Trabalzini schiera inizialmente una formazione prudente ma, in teoria, motivata, mandando in campo la stessa squadra del secondo tempo giocato contro la Planet: Higuita fra i pali, versione AEK, Vissani a dirigere la linea difensiva composta da CurreCurre e Branizi in marcatura con Geometraaa sulla destra; Acch schierato largo a sinistra nel centrocampo amministrato da Uanlò centralmente con NonnuELogu e PierSilvio il Castigatore ai suoi lati e Figlioccio di Vissani largo a destra. Frisciò unico uomo d'attacco. Primi dieci minuti di chiara marca rossoblù, con sapiente gioco costituito da possesso palla e lanci sulle ali, per costanti incursioni in area di rigore, peraltro ben controllate dall'attenta difesa avversaria. Poi, all'improvviso, l'Atletico Uta dimostra tutto il suo valore con azioni d'attacco fulminee, caratterizzate da passaggi solo di prima intenzione con sovrapposizioni e triangolazioni di categoria superiore. Nelle prime due, sbagliano la rete di poco mandando la palla fuori, nella terza (nel giro di un paio di minuti, trovano il goal dell'1-0 con un'abile incursione in area dell'ala destra che trafigge Higuita con un diagonale di prima intenzione all'angolino opposto. Ma le finali hanno tutt'altro sapore rispetto al campionato e la Sa.Ma. è punta nell'orgoglio. Il tempo che passa fra il ricominciare dal centrocampo ed arrivare all'area avversaria è davvero minimo: Figlioccio di Vissani lancia Frisciò sulla fascia destra che, con una finta, sbilancia e si libera dell'avversario, entra in area e mette un pallone basso all'indietro sul quale si avventa Geometraaa con un tiro di collo pieno a colpo sicuro che viene deviato con la mano da un difensore. Rigore sacrosanto e mancata espulsione dell'avversario. Geometraaa non sbaglia. Alla ripresa del gioco, gli utesi premono sull'acceleratore, mettendo in evidenza oltre alla ben più giovane età anche un'organizzazione di gioco incredibile ai livelli di calcio amatoriale: una squadra abile a giocare la palla, a correre sempre e con raziocinio per tutta la durata della gara, capace di non lasciare nulla all'improvvisazione. E furba nello sfruttare gli errori altrui: al 15°, Uanlò perde ingenuamente un pallone al centrocampo, rapido lancio di prima intenzione sul temutissimo Moreno Faedda che apre sul proprio compagno numero 9 (incredibile giocatore) il quale, arrivando sulla palla poco dentro l'area spostato all'altezza del vertice destro, al posto di fermarsi per ragionare, o proseguire verso il fondo, o puntare sul Higuita o crossare verso il centro...insomma, evitando tutte le soluzioni normali per un campionato Uisp, spara un fulmine rasoterra tesissimo in orizzontale proprio per l'accorrente Faedda (come avrà fatto ad accorgersi del suo arrivo da dietro) che, in spaccata e con la punta del piede, infilava Higuita sul primo palo rubadogli letteralmente il tempo. Un abbaglio duro per i rossoblù, che da quel momento, forse impressionati dalla forza dell'avversario, hanno iniziato a ballare, perdendo palloni con facilità e subendo l'iniziativa avversaria che creava altre occasioni da rete ben sventate dallo stesso Higuita. L'intervallo è accolto come una benedizione: tutti consci della forza dei dirimpettai, ma la Sa.Ma. è storicamente restia a soccombere. Cambi necessiti ed azzeccati dal Mister Lazzaroni che fa spazio a Compà, Maestro e Arrogudottu per Branizi, Figlioccio di Vissani e PierSilvio l'Indemoniato e rientro in campo con la gradita sorpresa dell'Amatori Castiglia al completo in tribuna a far il tifo per noi. Rossoblù determinati nel cercare la via del goal, ma con un occhio di riguardo verso i pericolosi contropiede avversari. Dopo dieci minuti, cede la caviglia destra di Vissani al quale, nel primo tempo, si era girata quella sinistra (rimasto stoicamente in campo): il Mister Gervasoni rischia Starscky, al rientro dopo la lunga assenza per pubalgia. La pressione rossoblù porta ad una notevole mole di traversoni e corner, ma Uta non cede. Negli ultimi dieci minuti, Sa.Ma. totalmente avanti e la partita regala emozioni a non finire: Compà spara in porta ma trova la deviazione di un difensore, contropiede avversario e Higuita salva in uscita disperata; NonnuElogu da fuori con la palla che lambisce il palo e contrattacco dell'Atletico con palla sull'incrocio dei pali con pallonetto in diagonale dal dischetto. Mischia furibonda in area con il pallone che danza ad un metro dalla porta per poi esser spedito in angolo ancora dagli utesi e conseguente ripartenza avversaria con ancora Higuita ad immolarsi intercettando di piede il tiro dell'attaccante in solitaria fuga verso la porta. Ancora Uta, grazie ad un grave errore degli stanchi rossoblù a partire verso l'area in solitudine ma ancora Higuita in uscita sulla trequarti a rimpallare in contrasto con l'avversario che, sbilanciato e dalla linea di fondo, cerca il tiro ad effetto per trovare il palo esterno. Ultima azione rossoblù: grande scambio Arrogudottu-NonnuELogu sulla sinistra, il capitano entra in area ed appoggia all'indietro al ben posizionato Compà che, vedendosi due avversari pronti ad impedirgli il tiro appoggia di prima e lateralmente a Frisciò che, un metro dentro l'area ed in posizione centrale, spara una sassata rasoterra sul primo palo. Urlo del goal strozzato in gola per un prodigioso intervento del portiere ospite, capace di arrivare sul pallone allungandosi in tuffo e con la punta delle dita, salvando in angolo. Fine partita e delusione per i rossoblù, stremati dall'impegno e dall'infame campo di Santa Maria La Palma. Comunque, gran bella partita giocata da ambo le parti: l'Altetico Uta si è rivelata una gran squadra, con ottimi elementi di ben altre categorie, sempre corretti in campo. La Sa.Ma. Archifin Cosmos paga ancora una volta l'annata no, mai una volta aiutata dalla fortuna e sempre condannata a perdere per un goal di scarto.

giovedì 24 aprile 2008

CALENDARIO FINALI REGIONALI - SENIOR 1

Gare del 24 Aprile 2008
2 Roman Cafè Sestu - F.C. Cosmos Villagrande 1
(h19.00 MariaPia 2)
2 AtleticoUta 1984ASD - Sa.Ma.ArchifinCosmos SS 1
(h19.00 S.M.LaPalma)
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Gare del 25 Aprile 2008
1 Roman Cafè Sestu - Sa.Ma. Archifin Cosmos SS 0
(h11.00 Maristella)
3 Atletico Uta 1984 ASD - F.C. Cosmos Villagrande 0
(h11.00 MariaPia 2)
_________________
Gare del 26 Aprile 2008
0 Roman Cafè Sestu - Atletico Uta 1984 ASD 1
(h11.00 Mariotti)
1 Sa.Ma. Archifin Cosmos SS - F.C. Cosmos Villagrande 3
(h17.00 MariaPia 2)

mercoledì 23 aprile 2008

22° Giornata (7°Rit): Risultati

Risultati:
Amici Codrongianos - S.S. Giavese 3-5
Atletico Sennori - FC SanGiovanni 1-1
CK Bar Off.Murgia SS - Deportivo Turritano 1-4
Edicola Santa Maria SS - AS FreeTime SS 4-2
Planet Soccer SS - Sa.Ma. Archifin Cosmos 2-1
Selecao Porto Torres - Amatori Nettuno 3-0
Settentrionale Sarda Usini - Golden Uri 2-2
Riposa: Amatori Castiglia

Classifica:
  1. Amatori Castiglia 56
  2. Deportivo Turritano 47
  3. Planet Soccer SS 45
  4. Edicola Santa Maria SS 39
  5. Atletico Sennori 38
  6. FC SanGiovanni 33
  7. Selecao Porto Torres 32
  8. Amatori Nettuno 27*
  9. AS FreeTime SS 27
  10. Sa.Ma. Archifin Cosmos 25
  11. CK Bar Off. Murgia SS 24
  12. Settentrionale Sarda 12
  13. S.S. Giavese 11
  14. Amici Codrongianos 9*
  15. Golden Uri 6

Prossimo Turno (03/05/2008):
  • Amatori Castiglia P.Torres - Atletico Sennori (3-1)
  • Amatori Nettuno - CK Bar Off.Murgia SS (1-1)
  • Amici Codrongianos - Settentrionale Sarda (2-1)
  • FC SanGiovanni - AS FreeTime (2-2)
  • PlanetSoccer SS - Edicola Santa Maria SS (2-1)
  • S.S.Giavese - Deportivo Turritano (0-4)
  • Selecao P.Torres - Sa.Ma. Archifin Cosmos (3-4)
  • Riposa: Golden Uri

martedì 22 aprile 2008

DA "LA NUOVA" DEL 19 APRILE 2008

Sul quotidiano La Nuova Sardegna di sabato, 19/04/08, nella cronaca sportiva è apparso un articolo dedicato alla Sa.Ma. Archifin Cosmos, con cenni sui propositi sportivi e non della società, sul palmares e sull'andamento in questo torneo. Cliccando sull'immagine sarà possibile leggerne il testo. Per questo graditissimo omaggio, la Sa.Ma. ringrazia l'amico Gianni Piana.
La foto di squadra riportata nell'articolo

lunedì 21 aprile 2008

TRAVOLTI DA UN INSOLITO DESTINO NELL'AZZURRO MUROS D'APRILE

Continua la terribile maledizione piovuta sulla Sa.Ma. Archifin Cosmos. La grande corazzata, da tutti ammirata lo scorso campionato e rivista per qualche mese nel torneo attuale, è ora alla deriva ed alla mercè del pesante sortilegio piombatole in questa nefasta annata. Disalberata, senza motore ne remi, ora la squadra rossoblù naviga senza controllo in balìa degli eventi, tempeste o bonaccie, che stanno fiaccando la resistenza della ciurma, comunque mai doma e sempre animata da immutato orgoglio. Così come a Muros, sabato scorso, in quel derby contro la Planet Soccer che si ripete ormai da tanti anni diventando un attesissimo appuntamento della stagione calcistica, un milaninter d'italica estensione o, anche di più, un palio di Siena ridotto a due contrade. E come consuetudine, i vincenti consacrano la propria ottima annata. E' accaduto alla Sa.Ma. lo scorso anno, accade ai neroarancio quest'anno. Stremati da un venerdì di baldorie ed esagerate libagioni, in cui Bacco, Tabacco e Venere avevano presenziato in tutta la durata della festa di Laurea della prima tifosa Cristina Uanlai, gli atleti di Maccia d'Agliastru si presentavano al campo del ridente paesino alle porte di Sassari con palesi cenni di sonnolenza. Il Mister Cavarretta (con occhiaie, sbadiglioni, mal di stomaco e puzza d'alcool) doveva subito fare i conti con le ennesime defezioni. Ecco la lista dell'infermeria: Maestro, Starscky, Vissani, Arrogudottu, LunaT9, RobertRed, Geometraaa, Uanlò, PierGiorgio, Funtanaliras. Vista la morìa di difensori, il Mister Santapaola era costretto ad inventare la seguente formazione: Higuita fra i pali in versione Valladolid, difesa con CurreCurre libero, Branizi e PierSilvio in marcatura con Frisciò largo a destra; StanLaurel esterno sinistro di centrocampo, con NonnuELogu ed Acch centrali e Figlioccio di Vissani a destra; il neo acquisto Peppe il Barbagianni dietro l'unica punta Compà. Caldo, stanchezza, svogliatezza e la testa rivolta alle finali prossime facevano il resto: primo tempo indimenticabile, anche perchè di fronte c'era una squadra compatta alla ricerca del risultato e votata all'inseguimento del secondo posto. Quaranta minuti trascorsi nella propria metacampo, durante i quali i locali si portavano sul 2-0. Dopo dieci minuti, un lancio dal centrocampo vedeva CurreCurre prepararsi per il rinvio al volo ma, inciampando sul terreno, era costretto a colpire scoordinatamente la palla di testa deviandola sulla propria destra e mettendo inavvertitamente fuori tempo Higuita e Branizi, ma non il lesto Vandi che si avventava sulla palla e la piazzava fra palo e portiere con un secco fendente. Dopo innumerevoli azioni d'attacco, calci d'angolo e tiri con esito negativo, il secondo goal arrivava grazie ad una magistrale punizione calciata da Gavini, strepitosamente abile ad aggirare esternamente la barriera e piazzare la palla sul primo palo, con Higuita capace di deviarla sul legno ma sfortunato nel successivo rimbalzo in pieno viso. L'intervallo arrivava giusto in tempo ad interrompere l'alto ed increscioso nervosismo fra le file rossoblu. Compà vedeva bene di abbandonare la squadra al proprio destino, contrariato per motivi ancora oggi sconosciuti, costringendo il Mister Frustalupi a rischiare Vissani, alle prese con i postumi di uno stiramento. Ma proprio quei dieci minuti di pausa servivano per rischiarare le idee ed imporsi l'obiettivo di utilizzare il secondo tempo come banco di prova per la tre giorni algherese, puntando a giocare la palla ed alla ricerca della condizione atletica. E nel secondo tempo è stata partita. Ottimo gioco da ambo le parti, con predominanza rossoblu, finalmente abili nel calare i panni dell'umiltà e giocare di squadra. Ottima prestazione da parte di quegli elementi che sembravano fuori condizione nelle ultime partite, come Acch (nell'inedito ruolo alla Pirlo) e, finalmente, Figlioccio di Vissani. Proprio quest'ultimo segnava a metà tempo il goal dell'1-2, lesto a ribattere in rete una punizione calciata con astuzia dal duo Frisciò-Barbagianni e finito sulla traversa. Ancora lui, si ritrovava fra i piedi un cross proveniente dalla tre quarti ma impattava male spedendolo alto. Ed ancora, su un lungo rinvio di Higuita, Frisciò lanciato in contropiede colpiva al volo spedendo il pallone di poco fuori sul lato opposto. Comunque, gran secondo tempo da parte di ambo le squadre, ottimo livello di gioco degno di altre platee ed ideale passaggio di testimone per la leadership fra le squadre di Sassari. Ora l'attenzione di ambo le squadre si sposta alle finali regionali in programma questa settimana ad Alghero: la Sa.Ma. Archifin Cosmos (con l'Amatori Castiglia) sarà impegnata con le vincitrici provinciali per le qualificazioni alle finali nazionali, la PlanetSoccer (unitamente all'FC SanGiovanni ed alla FreeTime) concorrerà al titolo regionale per terze/quarte classificate. Le Pagelle.
Higuita: voto 16. Come la lunghezza totale espressa in centimetri delle abrasioni riportate in ogni gomito nel tentativo di fermare la punizione del 2-0. Immolato.
CurreCurre: voto 5. Come i centimetri che gli sarebbero serviti per deviare meglio e con comodità il pallone che ha poi generato l'1-0. Pigmeo.
PierSilvio il Bieco: voto 7. Come le partite che stecca consecutivamente, ossia da quando si dedica alla selvaggia gonfiatura dei muscoli in palestra. Spossato.
Branizi: voto s.v. In una classifica costituita da voti fasulli, non possiamo sminuire una prestazione super. Eccellente.
Frisciò: voto 48. Come le discese sulla fascia effettuate nel suo nuovo nonchè futuro ruolo da terzino destro. Slavina.
StanLaurel: voto 12. Il riassunto del campionato: è arrivato per fare il portiere ed ha giocato in tutti i ruoli. In tutti i sensi: Dodicesimo.
Acch: voto 90. Come i minuti di permesso chiesti all'Arma per venire a giocare e per non lasciare la squadra in dieci. Fedele.
NonnuELogu: voto 7. Come le note musicali da lui modulate nelle ripetute urla impartite a destra e manca durante il primo tempo. Compositore.
Barbagianni: voto 7. Nella smorfia napoletana indica lui stesso, un pò sfigato dato che alla prima partita si è fatto pure male. Menagramo.
Figlioccio di Vissani: voto 5. Come i goal segnati quest'anno, stavolta meritato per la straordinaria prestazione in campo. MVP.
Compà: voto 4. Come gli anni che gli daresti, paragonandolo ad un bambino, se non fosse per quella mole pachidermica che si ritrova. Capriccioso.
Vissani: voto 50. Come i grani del Rosario recitato in panchina per evitare che si facesse nuovamente male. Azzardato.
Mister Gianbernacci: voto 6. Come l'orario di rientro dal Tumbao e come i litri d'acqua scolati per far passare l'"asciuttone" post alcoolico. Nottivago.
Planet Soccer.
Abozzi: voto 6,5. Rispetto all'andata, passa un pomeriggio tranquillo, con la sua mise nera sotto un sole cocente. Termoautonomo.
Morittu F: voto 4. Le lezioni di Higuita acquisite in quel di Tergu non sono servite a nulla: è sempre grasso e gira col freno a mano tirato. Fortuna che si è privato di quella zazzera oscena che esibiva alla Fiorello Karaoke. Anchilosato.
Morittu D: voto 7. Riesce a passare da spietato marcatore ad efficace confessore di Compà con abile maestria, fino ad indurlo all'autosostituzione. Circuitore.
Serra: voto 5. Ha avuto ragione lui, Higuita ha giocato contro il suo passato, perchè è sempre lo stesso di 20anni fa: lento, impalpabile, inconcludente e per giunta, simulante un infortunio. Baddelonghino.
Fois: voto 6,5. Fuoco e fiamme nei duelli con il dirimpettaio Frisciò. Quando si dice giocare con la testa. Otalgico.
Pinna: voto 6. Non si è reso conto di esser marcato da un portiere, altrimenti avrebbe affondato definitivamente la zattera rossoblù. Ignaro.
Arca: voto 7. Come all'andata, uno dei più positivi. Stupendo nell'aprire il gioco nel primo tempo, ancor più splendido quando rimane negli spogliatoi all'intervallo. Nocivo.
Gavini: voto 7,5. Segna con una punizione magistrale, ma non rimane negli spogliatoi come il collega di reparto. Irremissibile.
Aru: voto 6. Se non ci fosse stata la recinzione avrebbe avuto seri problemi con l'amministrazione comunale di Muros. Svirgolato.
Sanna G.: voto 6. Il più temuto, tanto da esser marcato dal rossoblù con la media voto migliore, quel Branizi con un 10 ottenuto in una sola gara...tutte le altre s.v. Assente.
Vandi: voto 7. Sempre presente in area di rigore, ma la scommessa si teneva al bar. Risultato: vittoria a tavolino per Higuita. Arreso.
Sanna F./Sassu: voto 6. Onesti gregari abili a contenere il ritorno degli avversari nel secondo tempo. Passisti.
Mister Daga: voto 7. La vittoria nel derby fa aumentare le sue quotazioni. Castiglia e Deportivo sulle sue tracce. Benitez.

Il neo acquisto rossoblù "Barbagianni"


La forte formazione dell'FC Planet Soccer SS