martedì 25 dicembre 2007

AUGURI SPECIALI DALLA SAMA JCHNUSA

La SAMA JCHNUSA, da tempo impegnata nel sociale, anche quest'anno mette da parte lo sport per dedicare qualche attimo al volontariato ed alla beneficenza. Uscirà nelle prossime ore un video dvd in cui alcuni beniamini rossoblù danzano e cantano musiche natalizie. Cliccando sul link sotto indicato, potrete assistere alla prima mondiale dell'attesissimo video. Ancora un sentito ringraziamento al buon cuore di questi impareggiabili campioni.

Aggiungiamo il video di auguri del nostro capitano NonnuELogu. Bambini andate a nanna.

lunedì 24 dicembre 2007

SAMA IN FESTA: 3-2 CON IL CUORE

Ultima di campionato in quest'anno solare, quella giocata sabato al Santiago Maiaroli di Caniga. Gara avvincente, in cui i beniamini di casa della SAMA JCHNUSA si sono presentati in formazione d'emergenza. Non poco, infatti, ha sudato il mister Tuvixeddu per trovare undici abili alla partita. Alla fine, i rossoblù sono riusciti a presentarsi in campo con il solito Higuita fra i pali, Vissani libero e strappato dal letto con i suoi 39° di febbre, in marcatura SS597 strappato dagli impegni olbiesi e Maestro, oggi debilitato; centrocampo ancora con cinque uomini, con Arrogudottu a sinistra non ripresosi dai postumi influenzali di questi giorni, PierGiorgio mezzo sinistro e NonnuELogu mezzo destro; Uanlò mediano di copertura davanti alla difesa con il mancino PierSilvio dirottato a destra per necessità; Compà di punta assieme a Frisciò, corrotto ad abbandonare il lavoro per un solo tempo. Ma l'emergenza unita all'atmosfera natalizia addormentano gli atleti di casa: il primo tempo è quasi un monologo ospite, abili nel tenere la squadra alta e pressare i locali nella propria metacampo. La SAMA cerca di difendersi con ordine, ma la confusione è massima, soprattutto per lo stato di forma non ottimale di qualche cardine difensivo: per contro, la Settentrionale Sarda non va al di là di due occasioni fallite, la prima con un tiro da fuori area uscito di un metro dal palo, l'altra con un goal clamorosamente mancato da due passi, a porta sguarnita. Fino a cinque minuti dal termine: in una rara folata offensiva, i rossoblù conquistano un angolo: sul traversone, saltano in molti, ma la palla capita sulla testa di NonnuELogu per il quale è un gioco da ragazzi girarla sul primo palo. La gioia per il vantaggio insperato, dura qualche minuto: in un rapido capovolgimento di fronte, gli ospiti lanciano la loro ala destra in area, la quale fa partire un forte diagonale raso terra che vanifica l'intervento del proteso Higuita e s'insacca in rete dopo aver carambolato sul palo. Negli spogliatoi, avviene il faccia a faccia fra il mister Savoldelli e la squadra. Vissani chiede il cambio vinto dalla febbre, Frisciò lascia per motivi di lavoro, altri vorrebbero uscire per stanchezza ma sono costretti a stringere i denti. In campo, nuovo assetto con PierSilvio inventato marcatore e SS597 libero, StanLaurel insediato sulla corsia di destra e Figlioccio di Vissani in attacco. Ma il piglio è diverso. Pur incerottati e malfermi sulle gambe, i rossoblù disputano una partita tutta cuore e, grazie all'ispirato NonnuELogu, costruiscono finalmente azioni d'attacco pur rischiando alla prima discesa ospite in un'azione in cui Higuita è pronto a volare e ribattere in angolo un pericoloso tiro da dentro l'area. Al 10° minuto, il capitano stesso prende la palla sulla tre quarti, dribbla tre avversari e, dal limite, effettua un tiro con la punta del piede che s'insacca a fil di palo. Questo colpo da biliardo ridà fiducia ai locali che difendono stavolta con ordine e rilanciano spesso in avanti, lottando con ardore a centrocampo dinanzi giocatori d'esperienza e nonostante un arbitraggio infelice (anzi, diciamolo pure, il più scarso arbitro della lega) riescono a procurarsi una punizione sulla tre quarti. Ancora protagonista NonnuELogu che pennella uno spiovente perfetto sul quale Compà, in elevazione, spedisce di testa all'incrocio opposto.
Sul 3-1 ed a dieci minuti dalla fine, il Mister Mazzarrone fa uscire lo stoico Uanlò per Funtanaliras e fa arretrare il baricentro della squadra. Gli ospiti si riversano in avanti, cercano di creare qualche pericolo ma è sempre attento il pacchetto difensivo rossoblù. A due minuti dalla fine, su un lancio dalle retrovie, gli ospiti trovano il secondo goal con il marcatore in sospetto fuorigioco. La partita finisce senza ulteriori colpi di scena: solo con la SAMA JCHNUSA ad urlare dalla felicità negli spogliatoi rispolverando il vecchio e storico inno "In pedalò, siamo venuti in pedalò".
Le Pagelle:
Higuita: voto 6,5. Finalmente una bella giornata di sole dopo giorni di freddo e gelo. La manica corta è d'obbligo e gli consente di gestire al meglio i momenti di pressing avversari. Solita lite furibonda con l'arbitro che gli sanziona un periglioso giallo in cambio di ripetuti improperi forse non ben recepiti. Il "serrone" è tornato. Battagliero.
Vissani: voto sv. Negli spogliatoi lo si caricava con le teorie che ben valutano una prestazione sportiva nel bel mezzo di un attacco influenzale. Ma a questo si è unito anche l'attacco usinese e lui ha pericolosamente vacillato nel buio come un gozzo in mezzo alla tempesta. Fantasma.
SS597: voto 6. "Z'hai rumpiddu li guglioni con ghissu cazzu di Olbia": qualcuno, in disaccordo sulle ferie natalizie del nostro marcatore, così sentenziò. E forse, l'andirivieni per la sua strada del cuore gli ha creato quella confusione che manifesta spesso in campo. Tuttavia, argina alla benemeglio tante iniziative ospiti, seppur con brivido. Patema.
Maestro: voto 6. Incredibilmente fuori fase, gambe molli e tanta voglia di stare a casa. Ma stringe i denti per la causa, vista l'emergenza, e svolge un compito sufficiente pur sudando il doppio del solito. Lodevole.
Uanlò: voto 7. Il vascello del centrocampo fa acqua da tutte le parti e lui, da novello Caronte, si erge navigatore e guida sicura delle anime dannate e maledette dei suoi compagni, tamponando azioni avversarie da tutte le parti ed immolandosi anche in chiave difensiva fra le rapide usinesi. Sostituito perchè molto amico del mister Sbernardori e, come tale, impossibilitato a bestemmiarlo. Eroe.
Arrogudottu: voto 6. Altro riesumato dal quel Lazzaretto dell'infermeria rossoblù. Un primo tempo da naufrago, causa principe del pareggio avversario. Nel secondo, la supposta-siluro di tachipirina fa il suo effetto e riesce a contenere il dirimpettaio. Infermo.
PierGiorgio: voto 6,5. Sembra un attore di primo piano che ha dimenticato le migliori battute per ottenere l'attesa ovazione dalla platea. Il Mister Morimondo si armerà di gobbo con suscritto "Devi prendere la palla e fare sfracelli!". Quando prenderà fiducia? Sottotitolato.
PierSilvio: voto 6. Schierato a destra nel centrocampo, evidenzia tutto il suo difensivismo coprendo ed evitando di attaccare. Riportato in marcatura, svolge il suo compito alla pari dei compagni di reparto. Regolare.
NonnuELogu: voto 8. Al Fantacalcio la sua valutazione era media, ora le ultime prestazioni lo rilanciano in classifica e fanno acquisire punteggio a chi ha scommesso su di lui. Due goal ed un assist vincente: cosa volere di più dalla vita? Lucano.
Compà: voto 7. Il totem d'attacco è il primo a credere alla vittoria e l'ultimo a mollare. Dopo il goal della sicurezza, si piazza a centrocampo e, con tutta la sua mole, si fa rispettare dirigendo lo spericolato traffico avversario. Casellante.
Frisciò: voto 6. Solo un tempo e, per giunta, nella peggior metà gara di questo campionato da parte della squadra. Poche occasioni per mettersi in evidenza, molta fretta nel raggiungere il negozio che, auguriamo, gli consenta di avere le attese soddisfazioni natalizie. Factotum.
StanLaurel: voto 6. "Devi seguire il numero 7" ....e così tutti i bus con quel numero che passano diretti alla stazione dell'ATP di Caniga sono suoi. Acerbo.
Figlioccio di Vissani: voto 6. Per cortesia, sollevategli quella spalla o saremo costretti a cambiargli il nome con Gobbo di Notre Dame. Sembra un personaggio lugubre a cui manca il saio e la lanterna per terrorizzare gli avversari. Spettrale.
Funtanaliras: voto 6. Si riscatta ampiamente dopo l'ultima dubbia prestazione di Muros. Stavolta le immagini sono valide anche se si perde i due goal del primo tempo. Nel secondo, le pile ed il suo ingresso in campo (invalutabile) lo conducono verso la tanto amata inutilità completa. Costante.
Mister Mississippi: voto 9. Il suo capolavoro. La partita dei suoi sogni. Con gli uomini contati, con le speranze di vittoria ridotte al lumicino, con un primo tempo che lo costringe per la prima volta in carriera a star seduto in panchina pensando d'assistere ad una brutta amichevole, riesce ad entrare nell'animo degli affranti giocatori ed infondere loro quel calore e quell'energia che solo lui (unico concessionario per tutta l'isola) sa dare. Grazie SAMA, grazie Mister Barazzoni....ma un modello di termosifone più recente non lo potevi trovare? Termoallenatore.