giovedì 1 maggio 2008

RIPRENDE IL CAMPIONATO

Dopo la sosta della scorsa settimana per la concomitanza delle finali regionali Uisp, sabato riprenderà il campionato con in programma le partite della 9° giornata di ritorno (l'8° sarà recuperata a fine campionato). La Sa.Ma. Archifin Cosmos, forte delle ottime prestazioni algheresi, cercherà di rituffarsi nel torneo con nuove motivazioni atte a risollevarla in classifica: l'infermeria è come sempre affollata e le dimissioni del Mister Domeniconi sono state respinte a furor di popolo, per cui c'è da aspettarsi un motto d'orgoglio da parte degli atleti rossoblù. A parlarci e presentarci la prossima giornata di campionato è oggi il forte mancino Arrogudottu, profondo conoscitore del campionato Uisp. - "Innanzitutto, ci parli delle sue condizioni fisiche: come sta? Sarà della partita?" "Boh, e cosa ni soggu. A me lu pedi fazzi mari, ma si semmu in òndizi già mi ciàmbu. Si nò dabboi ghissu digraziaddu di Uanlò m'attuntuneggia ciammèndimi tutta la dì a lu telefono!" - "Bene. In bocca al lupo da tutti noi. Iniziamo. Forse, la partita più importante della giornata è quella fra la PlanetSoccer e l'Edicola Santa Maria, con i primi alla conquista del 2°posto ed i secondi capaci di sistemarsi al 4° posto senza mai un pareggio. Un pronostico" "Planet? E ga sò ghissi?" - "Quelli che giocano a Muros, all'andata abbiamo perso 4-2, al ritorno 2-1, ricorda?" "Eu no v'eru, boh m'hanni dittu chi erani forthi, no? E li giornalai ca sò? Ghissi chi avemmu giuccaddu la notti? Eh, già non so mari. Boh, a ni poni chi fazzini pari abà?" - Annotiamo la X per questo match. - "Castiglia-Sennori: altra bella gara, con gli ospiti che cercano di migliorare l'ottimo quinto posto" "V'è una squadra di Sennari? Avveru? Ma no v'avemmu giuccaddu in chiddà? Ah ecco, pa chi si nò l'avìa ammintaddu. Boh, ma si v'è lu Castiglia v'è poggu di fà. Vabbè chi s'è fattu mari l'amiggu meu Crìstia, barò so forthi lu mattessi. Li ni fazzini tre!" Annotiamo il segno 1 in schedina. - "Il Deportivo andrà a Giave" "E cosa v'ha, una ziminadda? Pa cosa anda a Giave?" - "Per giocare contro la Giavese, ricorda? La Sa.Ma. là ha vinto con due goal suoi" "Ah, eh, v'hai rasgioni. Ogna freddhu ghissà dì, no mi ni fa ammintà chi mi cancareggiu torra! Ma chissi so pizzinneddi, bravi eh, ma no si pò giugghà contru omini manni: povaracci. Dabbòi ti fazzini puru pena. E cosa voi chi fazzi lu Deportivo? Vìnzi, no pò pirdhì, no!" La preferenza di Arrogudottu è 2. -"Arriviamo al derby: SanGiovanni contro FreeTime" "Lu derbi? Cummenti lu milan coll'inter? Vai e fa lu seriu. E Sangiovanni ca è? Chissi chi giogghani a Ottava? E cumment'è si so d'una parthi chi andanì dall'althra? Abà lu Castiglia si n'anda a giugghà a Sosshu, noi a Osilo e femmu casinu. Boh. Mi pari chi so ghissi chi aggiu signaddhu, no? Ghiddi giovani so forthi, pari cussì ma cùrrini un bè e ti fazzini lu cabbhu a caco. No, l'althri no mi piazzini, so ghissi chi gioggani a sancamillo, no? E li vegghiani drenthu l'osphidari!" Si sbilancia con un 1 fisso. - "L'Amatori Nettuno gioca contro Ck Bar Officine Fratelli Murgia di Sassari" "Cazzu! E ganti sò, in zincanta??" - "No, è solo una squadra con diversi sponsor" "Ah bè, mancu mari no n'acciappani althri pa chì si no vi vò un campionato soru pa eddhi! Fàzzini pari, l'alghiresi no mi piàzzini" Chiara propensione all'X. - "Settentrionale e Codrongianos rinviano perchè i primi sono impegnati in Croazia" "Mamma mea, mì, no m'amminthà di la Croazia pa chì t'icchudu lu cabbhu a lu muru. Sogghu ancora affutthaddu, no vi sogghu andaddu l'anni passaddhu!" - "Ci scusi. Allora un giudizio sull'Uri, che riposa" "Uri? V'è una squadra di Uri??" - "Si. Ricorda la vittoria 5-2 a Putifigari?" "Ebbè, no erani di Putifigari? E si sò di Uri pa cosa jogghani a Putifigari? A mè bàri chi ghissu torneo è pa maladdhi: di indì sei, di sassari? eh no, devi juggà a cagliari si no no giogghi!" - "Ok. Parliamo allora del vostro match, in casa della Selecao" "Ah, beh, alumancu so amigghi. Pò assì chi no jogghu, ma dabboi andemmu tutthi in pari a lu bar, pa chì eddi so zentili. Prono cosa? Ah, ca vìnzi o ca perdhi? Boh, o l'unu o l'athru, pò suzzidì tuttu" Azzarda la tripla.
Ecco il riepilogo dei pronostici di Arrogudottu:
A. Castiglia - Atl. Sennori 1
A. Nettuno - CkBar SS x
FC S.Giovanni - FreeTime 1
PlanetSoccer - Edicola S.M. x
S.S.Giavese - Deportivo 2
Selecao - SaMa Archifin C. 1x2

martedì 29 aprile 2008

RITRATTO DI UN CAMPIONE: VISSANI

Vissani è nato nel Giudicato di Torres intorno al mille D.M. (Dopo Mister). Figlio ultimogenito di un’attempata coppia di sposini originari del Giudicato di Calari, venne battezzato col nome di Efisio in onore delle origini di papà e mamma che, per motivi di lavoro, emigrarono dal sud al nord dell’isola.
Persona dall’aspetto angelico e rassicurante, Efisio fin da ragazzo si distinse per la sua devozione al Mister Orzocco Torchitorio, suo amico fraterno, del quale ancora oggi, a distanza di un millennio, contribuisce a diffondere il Verbo calcistico, essendo una delle colonne difensive della SAMA ARCHIFIN COSMOS.
Il giovane Efisio Vissani, terminati gli studi in seminario, fondò insieme al suo fidato collega Frà Compà il Supremo Ordine dei Corpulenti, una organizzazione paraecclesiastica che aveva lo scopo di predicare in tutto il mondo l’amore, la fratellanza, il gioco del calcio e soprattutto la buona cucina. Fondato l’Ordine, Vissani prese l’abitudine di recarsi ogni domenica mattina sulle sponde del rio Gabaru, nelle cui acque limacciose settimanalmente era solito battezzare i suoi seguaci che numerosi accorrevano per ascoltare la sua parola e per gustare le fantasiose pietanze che egli amorevolmente preparava. Quando, ormai pienamente convinto dell’infinita bontà di quel giovane, anche Mister Snobbalagobba si decise a farsi battezzare con una secchiata d’acqua putrida, Vissani prese il nome definitivo di Padre Efisio Vissani il Battista del Supremo Ordine dei Corpulenti. Dopo alcuni anni, però, fu costretto ad abbandonare la carriera ecclesiastica per dedicarsi a questioni politiche. Capitò infatti che si innamorò di una giovane pulzella di origini bolognesi, tale Adelasia l’Emiliana giudicessa del Regno di (Porto) Torres, sorella del temutissimo Pier Silvio L’Ifidiadu, con la quale convolò a nozze e si trovò perciò a dover amministrare, con sua moglie, l’intero Giudicato. Terminata in Sardegna l’era dei Giudicati, a Vissani non rimase che coltivare la sua antica passione: la buona cucina. Famosi in tutto il mondo sono oggi i suoi piatti come la pasta al burro rigorosamente scotta, il tonno in scatola, i Quattro Salti in Padella Agus o i dolci con i quali è veramente un maestro: le frittelle non lievitate e il tiramisù fara-fara.
Quando si parla di Vissani, però, non bisogna dimenticare l’altra sua grande passione: il calcio. Egli è ancora, infatti, alla veneranda età di mille e passa anni, un apprezzatissimo (soprattutto dagli avversari) difensore e milita, come già detto in precedenza, nella SAMA ARCHIFIN COSMOS guidata dal suo amico fraterno Mister Tumbarella.
Non potevamo perciò esimerci, vista la militanza nel glorioso club rossoblu, dal programmare con un lui un incontro per una breve intervista e conoscere meglio uno degli uomini chiave degli schemi di Mister Testammaccata.
L’appuntamento viene fissato non come al solito al centro sportivo di Canighello, ma direttamente nella sede di Maccia d’Agliastru, dove il buon Vissani è naturalmente impegnato a svolgere il suo quotidiano allenamento ai fornelli. Mi reco quindi in sede e, arrivato a destinazione, trovo la porta aperta ed entro senza bussare. Vissani è già lì che, di spalle rispetto a me, armeggia davanti alla cucina tutto sudato, con un grembiule da massaia legato ai fianchi e un telo buttato sulla spalla sinistra, come nelle migliori tradizioni della cucina sassarese. Mi avvicino a lui e rimango sorpreso quando, senza neanche girarsi, quasi con noncuranza mi saluta:”Ebbè Masì!”
“Ciao Vissà” - rispondo - “ma come fai a sapere che sono io? Tu aspettavi l’Inviato per l’intervista, non me!”
V: “E acchì no lu soggu chi sei tu l’Inviadu? A cà ti credi di piglià pà lu culu? Eu soggu sempri tuttu, già lu sai. T’aggiu visthu candu hai intervistadu a Uanlò, a Starscky e Acch, a chiddu guasthu di Margagliotti……..”
I: “Ah, bene, quindi sapevi già tutto! Ma perché scusa Margagliotti l’hai chiamato ‘guasthu’?”
V: “E acchì, no è guasthu? Sabadu m’ha posthu in panchina, dizi chi soggu infortunadu. Ma cosa infortunadu, eu non v’aggiu nudda, e già si vedi. Solu pa cosa soggu un pogareddu zoppu, subidu eddu non m’ha fattu giugà. E ma si li pongu manu……!”
I: “Va bè, adesso non ci pensare. Sono venuto da te per altro: sai bene che con le mie interviste cerco di far conoscere meglio ai tifosi i nostri grandi campioni. Visto però che tu sai già tutto, cosa facciamo? Ti fai da solo le domande e dai le risposte o vuoi che sia io a fartele?”
V: ”No, fammìri tu li dumandi, abà soggu cuzinendi. Non possu pinsà a tuttu eu.”
I: “Allora partiamo dall’inizio, le tue origini. Abbiamo scoperto che sei cagliaritano!”
V: “E no, eu soggu sassaresu e bastha, soggu nadu ni lu Regno di Torres e soggu isthaddu puru amministhradori candu mè muglieri era Giudicessa. Non vogliu più intindì chistha isthoria chi soggu cagliaritano. Bastha, sinnò t’aunzu a mè cugnadu Pier Silvio l’Ifidiadu.”
I: “Ok, come non detto. Senti ma è vero che battezzavi i tuoi fedeli sulle rive del rio Gabaru?”
V: “Si, è veru, n’aggiu battizzadu umbè. PierGiuseppe, PierSilvio, PierUanlò, PierCompà, PierMister…… caz, puru battizzadu l’aggiu a chiddu cazzu di Mister…. ed eddu mi zi poni in panchina…… caz! Ma si lu pigliu…..”
I: “Ma dai, smetti di pensare a quell’episodio della panchina. Non te la sarai presa per così poco?”
V: “E ga, eu?? A pigliammira pa cosa m’ha posthu in panchina? Oh, sai cantu m’innaffutti…….”
I: “Tu sei il cuoco ufficiale della squadra. Cosa prepari di solito per i tuoi amici campioni?”
V: “Mah, lu menù è sempri lu solito: pastha a li rizzi senza rizzi, linguine all’astice senza astice, carri di cabaddu tostha che taula, panzetta e capocollo brusgiaddi che cosa mara. Insomma tutti chissi alimenti chi fazzini bè ad un atleta cumenti si tocca.”
I: “E sei anche l’amministratore delegato della squadra….”
V: “Non soggu cosa vò dì ‘amministhradori delegato’. Eu soggu chissu chi ritira li dinà. Quindi ammentadi prima d’andatinni chi devi mugnì.”
I: “Come scusa, non ho capito….”
V: “Non hai cumpresu? Tandu ti lu digu in italiano: prima di iscì da inogghi, ammentadi chi devi lassà zincu euro. Abà cumpresu hai?”
I: “Si, si, ora ho capito. Senti, un ultima domanda poi vado via, prima che quest’intervista cominci a costarmi un po’ troppo. Tu sei un uomo molto generoso, e questo lo riconoscono anche i nostri avversari. Ma è proprio necessario regalargli ogni sabato un rigore?”
V: “Eu soggu un ommu di bon cori, e non mi piazi vidè l’avversari chi perdhini dui o tre a zero. Mi piazi agiudà la jenti cumenti possu, …. ma daboi cand’è chi aggiu mai fattu un rigori? Ma sei siguru? Non sarai divintendi maccu cumenti chissu cazzu di Mister Sbombaracci?”
I: “Ho capito, lasciamo perdere l’argomento. Ti lascio al tuo lavoro, chissà che cose buone starai preparando per i campioni della SAMA. Ciao Vissà, ci vediamo presto.” V: “Ciao cià….Ebbè, ma non ti sei dimentichendi nudda?”
I: “Come, cosa mi starei dimenticando?”
V: “Ajò, zescha di mandà li pizzinni a ischora: MUGNI!!! …Poni zincu euro…..!”
In effetti credevo di averla fatta franca, ma al buon Vissani non la si fa! Mio malgrado lascio cinque euro sul tavolo, saluto nuovamente e in fretta vado via, non si sa mai che nel frattempo la tariffa aumenti. Questo lavoro di Inviato sta iniziando a costarmi un po’ troppo: l’altra volta Starscky & Acch mi hanno rubato la macchina, ora Vissani mi ha fregato cinque euro. Forse è il caso che presenti ad Higuita, il mio direttore, le dimissioni: ormai in troppi mi stanno prendendo per il culo………

lunedì 28 aprile 2008

FORZA CRISTIAN

La Sa.Ma. Archifin Cosmos fa i migliori auguri di pronta guarigione a Cristian Cozzolino, giocatore dell'Amatori Castiglia di Porto Torres, nonchè valido avversario in memorabili scontri di campionato, infortunatosi gravemente nel corso delle recenti finali regionali Uisp ad Alghero. Con la speranza di potergli almeno regalare un sorriso, Lo invitiamo a mostrare ora tutto l'ardore e la grinta che da sempre L'han contraddistinto in campo per ritornare presto quel valido giocatore che tutti conoscono e, soprattutto, perchè per noi della Sa.Ma. non esiste partita contro il Castiglia senza i mitici battibecchi fra Lui e NonnuELogu. Auguri.


SAMA ARCHIFIN COSMOS - COSMOS VILLAGRANDE 1-3

Partita inutile, quella di sabato e giocata nel campo di MariaPia 2 sotto un sole cocente. Con scarsa voglia e con undici giocatori contati, la Sa.Ma. Archifin Cosmos ritrova benvolentieri gli amici dell'FC Cosmos Villagrande, contro i quali giocarono due anni fa uno splendido doppio turno di semifinale di Coppa Sardegna, vincendo ed approdando alla finale. Sorrisi, abbracci e pacche sulle spalle ma la partita è un "contorno", giocato a ritmi blandi e svogliati, con nessuna posta in palio vista la matematica esclusione dalle finali. E fra lisci, svarioni, campanili e tiri alla viva il parroco, nel secondo tempo il Villagrande passa per due volte grazie ad un autentico eurogoal dell'incredulo attaccante biancoverde e ad un pallonetto in contropiede (più che mancato fuorigioco, si è trattato di una mancata voglia d'inseguire l'avversario!). Subito dopo, i rossoblù accorciano le distanze grazie a Compà, finalmente a segno in una manifestazione importante che, con una ciabattata dal limite dell'area, trova il portiere avversario colto da letale colpo della strega proprio nel momento in cui la palla gli sfila sotto i piedi. Nel finale, il 3-1 definitivo di cui non si ricorda neppure la dinamica. La doccia fredda negli spogliatoi non rovina però la soddisfazione di aversi giocato apertamente la qualificazione alle finali contro due signore squadre. Per la Sa.Ma. Archifin Cosmos non è un'annata fortunata: fra defezioni, infortuni, ed abbandoni in corso il campionato ha preso ormai una piega anonima e dura sarà trovar gli stimoli per onorarlo. Inoltre, stesso trend nei risultati finali: sconfitte di misura (fanno eccezione l'andata contro la Planet Soccer, 4-2 ottenuto dopo l'espulsione del portiere ed il 1-3 contro l'Atletico Sennori), e tantissime recriminazioni per non aver mai avuto quel pizzico di fortuna tale da ottenere un risultato favorevole. La cosa positiva è riscontrare tanto impegno e tanto rispetto nei nostri confronti dagli avversari, chiaro segnale dell'esser ancora considerati ostici.
Le pagelle.
Higuita
: voto 7. Ecco la sua rivelazione:"In anni di calcio, dalla categoria Giovanissimi fino ad oggi, passando per le varie categorie Figc, non sono mai riuscito a vincere "una partita una" fra Alghero, Fertilia, S.M.La Palma ed i vari campi delle borgate". Poteva dirlo prima. Pindaccio.
StanLaurel: voto 7. Il ruolo di secondo portiere e la regola che stabilisce massimo cinque sostituzioni gli regalano solamente l'ultima partita. Peccato, perchè per la fedeltà mostrata in questi mesi, avrebbe meritato qualche minuto contro le grandi. Noncurante.
Vissani
: voto 7. Riesce a recuperare a tempo di record dallo stiramento per giocare le finali ma alla prima gara cede una caviglia dopo l'altra estromettendolo anzitempo dalla manifestazione. E' l'emblema dell'annata no. Stampella.

CurreCurre
: voto 7. Recuperato da qualche mese, ha una condizione approssimativa che non gli impedisce di giocare due gare strepitose. Certo, il miglior CurreCurre non avrebbe fatto passare l'uomo sul goal subito nel secondo match. Stoico.

Maestro
: voto 7. Lui è il giocatore più utilizzato quest'anno ed anche il più spremuto. Ma le motivazioni per una seconda gara strepitosa le trova sempre, tant'è che la delusione che prova è sinonimo di grande attaccamento alla squadra. Esempio.

LunaT9
: voto 7. Doveva solo mettersi a disposizione, perchè i medici gli hanno da tempo detto che il suo ginocchio è destinato a cedere. Invece, entra nel primo match e, segnali positivi, lo fanno giocare l'intero secondo. Ma la sera, le stelle che vede non sono della notte algherese. Encomiabile.

Branizi
: voto s.v. Primo tempo contro l'Uta in difficoltà, ma si arrangia con furbizia e cattiveria. Contro il Roman manca di cattiveria nello stendere l'uomo lanciato a rete. Perchè gli si da sempre un "s.v."? Perchè è troppo in gamba per esser un calciatore. Probo.

Starscky
: voto 7. Altro recuperato, lui dalla pubalgia che lo ha costretto a mesi di forzata assenza, ma sempre presente alle partite. E' sfortunato perchè gioca solo metà gara contro l'Uta (espulso) e salta il Roman. Ottimo rientro per il campionato. Guarito.

PierSilvio l'Incollerito
: voto 7. Per la grinta che impiega meriterebbe ben altro, si perde spesso in tanti piccoli particolari che denotano una perdita di credibilità nei propri mezzi, oltre che un evidente calo di forma rispetto al girone d'andata. Calante.

Arrogudottu
: voto 7. Gioca le finali con la microfrattura all'alluce mai assorbita. Ed infatti ne risente, sia nelle sue accelerazioni, sia nel calciare la palla. E probabilmente, a questo suo malaugurato fastidio si deve il grave errore nella seconda partita contro il Roman. In altri tempi, avrebbe sfondato la rete. Zoppicante.

Uanlò
: voto 7. In campo ci sta pure che qualcuno sbraiti contro per un errore, e lui è capace di sbraitare e di subire. Ma quando non si è in campo, tutto deve finire. Poi, vabbè, siccome gli vogliamo pure bene, vuoi che non sfruttiamo l'occasione di rinfacciargli a vita l'erroraccio sul secondo goal dell'Uta? Amici bastardi. Colpevole.

Geometraaa
: voto 7. Autore del goal che riequilibra la partita nella prima gara, ma è splendido in ambo i match dove, al cospetto di avversari nettamente più giovani, spinge sulla fascia senza pause, terminando le partite stremato. Espulso nella secondo per orgoglio. Balente.

NonnuELogu
: voto 7. E' la prima manifestazione extra campionato che termina senza reti. Lui che è l'anima della squadra spesso si lascia andare e dimentica quanto sia importante il suo incitamento per far posto a nervosismi inutili. A lui l'oscar della sfiga, per l'ultima azione contro il Roman. Per sempre Capitano. Eletto.

Acch
: voto 7. In una squadra con soli due centrocampisti di ruolo, lui è il primo ad adattarsi per esigenze estreme. Si sacrifica e lo fa perchè ci tiene: ne è dimostrazione il nascondiglio che cerca nel pregara per evitare che qualcuno lo riconosca. Clandestino.

Compà
: voto 7. La panchina assaporata nel primo match l'ha corroborato: in campo nel secondo tempo sembrava un leone. E nella seconda gara, solo un gran portiere gli ha negato la gioia del goal. Lo trova nella terza, ma non ha la stessa importanza e lui lo sa. Crucciato.

Frisciò
: voto 7. L'incubo delle difese, l'uomo più temuto. A tratti imprendibile, straripante, passano sui suoi piedi tutte le azioni d'attacco dei rossoblù. Ed a lui si devono le urla-goal poi strozzate in gola a causa dei miracoli avversari. Meritava la rete. Ovazione.

Figlioccio di Vissani
: voto 7. Duro banco di prova queste finali regionali, ma se la cava cercando di fare il suo senza strafare e, soprattutto, senza riversare sugli arbitri le solite secchiate di epiteti, invettive ed insulti. Deve crescere. Esordiente.

Kuntakinte
: voto 7. Gradito ritorno per colui che due anni orsono è stato costretto a lasciare il suo gruppo di amici per portare avanti l'impegno da mister con quel Fertilia che giocherà i playoff per il terzo anno consecutivo ed in diverse categorie. E per uno che non fa una partita da secoli, riesce a sistemarsi a centrocampo e far partire tutte le azioni d'attacco nella seconda frazione contro il Roman. Quando si dice "usare la testa, non solo i piedi". Amarcord.

Mister Santolamazza
: voto 10. A fine torneo sconvolge tutti con una laconico "Rassegno le dimissioni". Ma chi ci ha portato a Sportilia? E ad Umago? Ed al secondo posto dello scorso campionato? Il campionato di quest'anno non fa testo, anzi ci serva di lezione per non ripetere gli stessi errori. Che non dipendono da scelte tecniche: senza di quelle, avremo lo stesso andamento delle ultime. Nessuno meglio di lui può gestire questa manica di scriteriati in campo. A furor di popolo: Riconfermato!