giovedì 17 gennaio 2008

CHAMPIONS RINVIATA

Il maltempo che ha imperversato nel nord sardegna nella giornata di mercoledì non ha consentito lo svolgimento della tanto attesa partita di Champions League fra i Tigrotti ed i Depilati. Il campo da calcio allagato ha così privato i tanti presenti dello spettacolo annunciato: i Tigrotti si presentavano per la prima volta da capolisti del girone, con i loro 13 punti, ben tre di vantaggio sui Deviati. Appena appreso del rinvio, il Mister Carrozzieri ha convocato la squadra presso il ritiro di Maccia d'Agliastru in vista del prossimo probante impegno contro l'Edicola Santa Maria, derby previsto per sabato prossimo, ore 18.00, presso il mitico Santiago Maiaroli di Caniga.

Il Santiago Maiaroli allagato

11° Giornata: Risultati


Risultati:
Amatori Nettuno - FreeTime SS 1-1
CK Bar Off.Murgia SS - Planet Soccer SS 2-4
Edicola Santa Maria SS - Deportivo Turritano 2-3
FC SanGiovanni - Ale Castiglia rinv
Golden Uri - SAMA JCHNUSA 2-5
Selecao Porto Torres - Amici Codrongianos 6-0
Settentrionale Sarda - S.S. Giavese 4-2
Riposa: Atletico Sennori


Classifica:
  1. Ale Castiglia 27
  2. Deportivo Turritano 25
  3. Planet Soccer SS 22
  4. Edicola Santa Maria SS 21
  5. Atletico Sennori 18
  6. Selecao Porto Torres 17
  7. SAMA JCHNUSA 17
  8. Free Time SS 12
  9. Amatori Nettuno 12
  10. FC San Giovanni 11
  11. Settentrionale Sarda 8
  12. Ck Bar Off. Murgia SS 8
  13. Amici Codrongianos 5
  14. Golden Uri 4
  15. S.S. Giavese 4

martedì 15 gennaio 2008

RITRATTO DI UN CAMPIONE: COMPA’

La redazione del blog "Sama Jchnusa" è lieta di annunciare ai tutti i suoi abbonati che da oggi pubblicherà una nuova rubrica dedicata ai componenti della rosa rossoblù. In questo modo, potremo conoscere tutto sui beniamini della squadra che tremare il mondo fa. L'iniziativa nasce da una splendida idea del nostro Inviato Speciale, che sceglie giustamente di mantenere l'anonimato onde evitare serie ripercussioni fisico-corporali. Nella puntata di oggi: Compà.

Compà è nato a Porto Torres, in provincia di Porto Torres, circa quarant’anni fa.
Centravanti di notevole stazza fisica, ha nel pallonetto la sua arma più efficace. E’ alla sua seconda stagione con la SAMA JCHNUSA, con la quale ha già realizzato la bellezza di novantotto reti, tutte in allenamento.
Compà, al contrario di noialtri, è un uomo che non ha mai avuto un’infanzia: fin da piccolo, infatti, aveva già venticinque anni. Alto, grosso, peloso, viveva in una casa enorme in una grande strada di Porto Torres con il suo babbo, anch’egli grande e grosso, la sua mammina, gigantesca, e i suoi giocattoli così grandi che ogni anno a Natale doveva scrivere due letterine: una a Babbo Natale per il regalo, l’altra a Cermelli per la consegna. C’era una sola cosa piccola nella sua vita, e non è ciò che state pensando voi; Compà ha un fratellino minore che, allora come adesso, era minuto, gracilino, timido timido, che lo guardava giocare e fra se pensava: “chissà se un giorno anch’io diventerò bravo come Compà”.
Compà infatti passava giornate intere a giocare col suo unico amico, il pallone. Ogni tanto sua madre dalla finestra lo chiamava: ”Compà, sali a casa, è ora di andare a scuola” . “No mammina”, rispondeva lui “non vedi che sto giocando al calcio?”. Ancora la mamma: “Compà, sali a casa, è ora di fare i compiti” . “No mammina”, era la sua risposta, “ non vedi che sto giocando al calcio?”. Di nuovo: “Compà, sali a casa, è ora di mangiare” . “No mammina, non vedi ch…..Cosa?? A magnà?? Affanculu lu palloni, non possu isthà tutta la dì giughendi”.
Ecco, appunto, il cibo. E’ questa l’altra grande passione di Compà, la sola che possa distoglierlo dal pallone. Fino all’inattesa notizia dell’altro giorno, giunta come un fulmine a ciel sereno: dall’esito delle ultime analisi del sangue, al nostro campione è stata riscontrata una imprevista carenza di ferro. Allarmato dalla gravità della situazione, Compà ha allora chiesto aiuto all’amico Vissani, cuoco ufficiale della SAMA JCHNUSA, per una adeguata dieta rigenerante: “Compare Vissà” - sono state le sue parole – “aggiu fattu l’analisi di lu sangu e m’hani dittu chi aggiu carenza di ferru. Bisogna acciappà subitu un rimediu, abà, immediatamente!”. “Abà, immediatamente?”, è stata la risposta di Vissani, “e cumenti femmu, a chisth’ora sarà sarraddu Marceddu!” – “Eh già”, commenta sconsolato Compà, “v’eru pinsendi eu puru. Va bè, priparami una dieta pa dumani.”
Risolto il problema della dieta grazie all’aiuto dell’amico fraterno Vissani, il nostro Compà ha potuto riprendere regolarmente gli allenamenti con i suoi compagni di squadra. Al termine della seduta pomeridiana del mercoledì, terminata come al solito alle 23,45 nella struttura sportiva ultra moderna di Canighello, il nostro inviato della redazione sportiva lo ha incontrato per una breve intervista.
Inviato: “Allora Compà, è pronto per l’intervista?”
Compà: “Si, un attimo, tiro in dentro la pancia così non si vede e possiamo iniziare”
I: “No, non c’è bisogno, non siamo in televisione, questa intervista sarà pubblicata su internet”
C: “Inter-cosa?? Eh no, eu soggu juventino, già z’aveddi furaddu uno scudetto più Ibrahimovic e Vieira, o femmu li cosi serie o mi ni soggu andendi!”
I: “Ma no, cosa ha capito? Va bè, lasciamo stare. Allora Compà, come è nata l’idea di venire a giocare nella SAMA JCHNUSA?”
C: “Devo ringraziare il mio amico Vissani che mi ha voluto a tutti i costi. Sa, io ho sempre giocato a Porto Torres, ma lui mi ha parlato di questa nuova realtà, mi ha spiegato che qui si mangia bene, così mi ha convinto a provare questa esperienza all’estero. Poi il direttore sportivo Uanlò ha fatto il resto.”
I: “Compà, lei come calciatore come si definirebbe?”
C: “Guardi, io sono il classico uomo a tutto campo. Mi piace spaziare lungo tutto il fronte offensivo, ma non disdegno i recuperi a centrocampo o addirittura in difesa a dare una mano ai miei compagni in difficoltà”.
I: “Certo, questo quando gioca con la Play Station di suo figlio. Ma in campo?”
C: “No, in campo non mi muovo dall’area di rigore avversaria. Io sono un’attaccante e devo fare i gol. A ce la faccio a correre per gli altri!!”
I: “Parliamo della sua vita privata. Che passioni ha un campione come lei?”
C: “Guardi, a me piace molto il mare. D’estate, appena posso, mi metto in giacca e cravatta, inforco le mie infradito, e vado in spiaggia a prendere il sole”.
I: “Come? Lei prende il sole vestito? In giacca e cravatta?”

C: “Beh, sa, tanto se mi spoglio mi rimane sempre sotto il maglione naturale, perciò tanto vale rimanere in giacca e cravatta, così almeno sono elegante”.
I: “Cos’altro le piace del mare?”
C: “Mi piace fare delle lunghe passeggiate, e poi tuffarmi e fare un bel bagno. Sto ore e ore a nuotare”.
I: “Sempre vestito, in giacca e cravatta?”
C: “Si, rigorosamente. Io ho il terrore dell’acqua fredda, preferisco non bagnarmi!”

Questo è Compà, leader indiscusso del reparto avanzato della SAMA JCHNUSA. Un giocatore che forse non lascerà una traccia indelebile nel panorama calcistico mondiale, ma che, con la sua simpatia e disponibilità, è entrato di prepotenza nel cuore dei tifosi e dei compagni rossoblu.

La redazione sportiva della SAMA JCHNUSA vi saluta e, se il nostro inviato riuscirà a sopravvivere alle ire di Compà, vi promette altri simpatici appuntamenti con “RITRATTO DI UN CAMPIONE”.

domenica 13 gennaio 2008

LA QUARTA E' OK: 5-2 ALLA GOLDEN URI

Ha lavorato duramente per tutta la pausa natalizia per avere una squadra che pigiasse sull'acceleratore fin dal primo minuto della ripresa del campionato alla ricerca della quarta vittoria consecutiva ed ha avuto ragione lui: stiamo parlando del vero fautore del miracolo Jchnusiano, il Mister Arraffoni. Ieri ha compiuto un autentico capolavoro ed a fine partita è stato talmente freddo da pronunciare parole sibilline:"Tutto previsto". Eppure non si era messa bene per la SAMA JCHNUSA. Perso NonnuELogu sulle strade della California, nel campo neutro di Putifigari si registravano le clamorose defezioni dell'ultim'ora di Funtanaliras, Acch e Higuita, questi ultimi due addiritura dati in formazione. Perciò, senza scomporsi più di tanto, il Mister Larusmiani rinunciava al preannunciato 4-3-3 per optare per il 3-5-2 con StanLaurel in porta, Vissani libero coadiuvato in difesa dai consolidati Maestro e SS597; linea mediana con Arrogudottu a sinistra, PierSilvio Terminator di supporto al suo fianco, Uanlò centrale, PierGiorgio mezzo destro a coprire le folate offensive del rientrante Geometraaa; attacco affidato a Compà e Frisciò. Primi cinque minuti ed altro colpo basso: la Golden Uri trovava un bellissimo goal sugli sviluppi di una punizione dalla tre quarti, con una deviazione volante beffarda per l'incolpevole StanLaurel. Lo shock durava ancora tanto da vedere azioni dei padroni di casa pericolose con possesso di palla esclusivamente biancoverde. Ma una folata offensiva di Arrogudottu portava al goal Compà, abile a girare in porta fra tre avversari il cross basso del fratello. Il goal capovolgeva le sorti dell'incontro. Arrogudottu impersava sulla sinistra portandosi due avversari in marcatura, ben supportato dal settepolmoni PierSilvio il Distruttore, ed in una percussione trovava il goal del 2-1 con un cross beffardo che s'infilava direttamente al sette opposto annichilendo il portiere di casa. Tranquillità raggiunta? Mai per il Mister Lagostina! Infatti, a 10 minuti dall'intervallo, Arrogudottu commetteva l'unica pecca della sua fenomenale partita perdendo banalmente in area un pallone in fase di alleggerimento: il cross seguente portava la Golden Uri all'insperato pareggio. E mentre pioggia e vento facevano desiderare il thè caldo degli spogliatoi, Compà sfruttava perfettamente una punizione dal limite tirando una saetta all'incrocio dei pali. Sul 3-2, il Mister Paralleli invitava alla calma, in previsione del secondo tempo da giocare contro un vento fortissimo. E la grandiosità della SAMA JCHNUSA è venuta totalmente fuori: Uri bloccata in ogni parte del campo, si affidava solo ai lunghi rinvii del portiere, peraltro tutti di appannaggio delle torri Maestro, SS597 e Vissani. Per contro, Piergiorgio si ergeva a centrocampo controllando e dando il là a tutte le azioni d'attacco rossoblù, che trovavano in Frisciò un'arma devastante per la difesa di casa. Un assist di PierGiorgio forniva a Figlioccio di Vissani la palla del 4-2 che di fatto annientava ogni volontà di rimonta biancoverde che, tuttavia, trovava il modo d'impensierire StanLaurel costretto a due interventi da campione. Infine, a pochi minuti dal termine, l'ennesima folata di Frisciò portava al goal Geometraaa per fissare il risultato sul 5-2 finale. Il freddo e l'impossibilità di trovare a Putifigari un bar capace di contenere all'interno più di cinque persone per volta hanno consigliato il Mister Cambarau di convergere verso le località d'origine in modo da pensar fin da subito ai prossimi impegni, di Champions per l'eterna sfida fra Tigrotti e Detenuti e di Campionato per il derby contro quell'Edicola Santa Maria andata oggi a perdere 3-2 in casa contro il Deportivo Turritano in una gara che, si mormora, sia stata piuttosto "maschia".
Le Pagelle
StanLaurel: voto 7,5. Come non credere ai propri occhi. Salva la squadra nei primi 15 minuti di gioco in cui la SAMA JCHNUSA ha subito l'iniziativa ospite. Si ripete nel secondo tempo con due parate show volando all'incrocio dei pali con una facilità sconcertante. Finalmente un portiere. Molleggiato.
Vissani: voto 6,5. Calmo e pacato come mai nella sua carriera. Regge il pacchetto difensivo quando il centrocampo fa fatica ad assemblarsi ad inizio gara. Sono lontani i tempi in cui per una misera tombola scuoteva le coronarie altrui. Attento.
Maestro: voto 6,5. La testa è bella in evidenza e la usa alla perfezione. Per vie aeree non si passa, impartisce lezioni di raziocinio a tutti anche se poco evidenziato. Sembra nascosto ma è sotto gli occhi di tutti. Presente.
SS597: voto 6,5. Anche nell'acquitrino putifigarese riesce a far valere le sue doti di corsa ed elevazione. E quando azzarda oltre il dovuto, ci pensano le pedate dei suoi compagni di squadra a riportarlo all'ordine. In una, ci rimette quasi un ginocchio. Scalciato.
Arrogudottu: voto 8. Peccato per quel pallone perso sul secondo goal avversario. Per il resto, assolutamente devastante, presente in tutte le azioni d'attacco nonchè in quelle difensive. Goal, assist e pedata ad un compagno. Scalciante.
PierSilvio l'Omicida: voto 7. La migliore partita in maglia rossoblù. Il suo andirivieni perpetuo, grammaticalmente inquadrabile come "moto da ed a luogo" crea l'uomo in più in fase d'attacco ed un pressing asfissiante in fase difensiva. AutoGatto.
PierGiorgio: voto 7. Il nuovo taglio di capelli effettuato con il raggio laser gli rende difficile l'ambientamento nella prima parte di gara. Inguardabile sotto ogni punto di vista. Poi si scioglie e dispensa giocate inaspettate dirigendo magistralmente il centrocampo. MotoTopo.
Uanlò: voto 7,5. La trasformazione di un cigno in un giocatore di calcio. Incredibile partita: si sospetta abbia assunto farmaci proibiti, visto lo spessore della prestazione. Fosse vero, speriamo non faccia presto la fine di coloro che per anni hanno assunto tali sostanze. Gehrig.
Geometraaa: voto 6,5. Al rientro dopo lo stage a Coverciano, mette a disposizione della squadra la sua preziosa esperienza. Commovente il dito indicante il cielo dopo il suo goal: era la dedica per colui che non c'era, il Capitano. Nostalgico.
Compà: voto 7. E meno male che aveva messo su qualche chilo! Il guizzo sul primo goal è degno di un centrometrista. La punizione, poi, è di una spettacolarità unica. Non pago, passa a centrocampo quando si tratta di dare una mano alla squadra. Rispolverato.
Frisciò: voto 7,5. Sembrava il Klinsmann dei tempi d'oro. Si butta su ogni pallone, quando è lanciato supera abilmente in progressione ogni avversario, sforna assist a tutto spiano, di cui solo l'ultimo ben sfruttato da Geometraaa. Peccato non trovi il goal. Spauracchio.
Figlioccio di Vissani: voto 6,5. In campo per 20 minuti, trova il modo di segnare il goal della tranquillità e di sbagliarne la mezza dozzina della gloria personale. Deve solo esser meno frenetico e mettersi dei parastinchi per ingrossare quei polpacci da struzzo. Scalpitante.
CurreCurre: voto 6,5. Incredibilmente in campo con l'esame in vista (allora perchè non veniva i mesi scorsi?) dispensa giocate da campione. Il segreto di questo suo tocco di palla felpato sta nel non togliersi le scarpette neanche sotto la doccia. Certo, ne va la purezza dell'aere circostante. Areare il locale prima di soggiornarvici insieme. Napalm.
Acch: voto 6. Doveva partire titolare, ma un leggero malessere ha consigliato al mister Ciancimino di tenerlo precauzionalmente a riposo. In dieci minuti, ha un'occasione ma non la sfrutta. Sarà pronto per i prossimi match. Abile.
Luna T9: voto 6. Finalmente disponibile senza limitazioni. Fa rifiatare la contraerea rossoblù dall'alto del suo metro e ottanta-eccetera con poderosi stacchi che, al confronto, gli avversari sembravano tanti nuraghi ai piedi della Tour Eiffel. Spilungone.
Branizi: voto s.v. Cioè....non è per volergli male, per carità. Anzi ... volendo è pure un bravo ragazzo. Però poi si accusa la stampa di denigrarlo o addiritura influenzare le scelte del mister Cornacchione. Falso. Sabato è entrato in campo con il piglio giusto, concentrato, con una buona linea testimoniante un ottimo livello di forma, anche dopo un riscaldamento da lui voluto protrarre a lungo prima di accettare l'ingresso in campo. Ma che ci posso fare se dopo pochi minuti l'arbitro ha fischiato la fine? Rimandato.
Mister Golasecca: voto 9. Solo lui poteva tenere immutata la calma e la fiducia dopo aver perso nell'ordine: Starscky, NonnuELogu, Funtanaliras e, addiritura negli spogliatoi, Acch ed Higuita. Ma l'azzardo è nel suo ego: quando il gioco si fa duro, basta fumare qualche sigaretta in più! Incenerito!