giovedì 10 gennaio 2008

TIGROTTI IN TRIONFO

E lo spettacolo non si è fatto attendere. La Champions League ha regalato al folto pubblico presente un match entusiasmante, di quelli indimenticabili. I Tigrotti hanno battuto per 2-1 i Deragliati, mai domi, ed allo spettacolo proveniente dal gioco si è aggiunto lo spettacolo del "terzo tempo" offerto dagli sconfitti al termine dell'incontro: un attestato di stima e di sportività inaspettato, tutti i componenti delle squadre ad abbracciarsi in mezzo al campo ed a ricevere i complimenti dei numerosi fans presenti sulle tribune. Solo l'immagine dei due capitani che escono dal campo abbracciati vale uno spot per il calcio che tutti vorremo. La cronaca, come testimonia il risultato, parla di una partita tiratissima, combattuta, ma sempre condotta nel pieno rispetto delle regole e del rispetto per l'avversario. A passare in vantaggio sono stati i Tigrotti, sempre per merito dell'Eroe del Mercoledì Funtanaliras, abile nel correggere in rete un cross determinato da un rapido capovolgimento di fronte da parte dei gialloneri. Da quel momento, i Delegittimati si riversavano in avanti alla ricerca del pareggio, creando varie occasioni da rete rese vane dalla scarsa vena degli attaccanti. Verso la fine della partita, la maggiore pressione esercitata da questi portava Compà a realizzare un pò a sorpresa il pareggio con una prepotente conclusione di testa. E mentre tutti pensavano che il goal subito potesse tagliare le gambe ai ragazzi del capitano NonnuELogu, ecco che una percussione offensiva dei gialloneri generava una mischia in area risolta da un gran colpo di testa di Maestro, felice di sfogare tutta la sua gioia dopo questo suo difficile avvio del nuovo anno, reduce da pressioni esterne. Con quest'azione finiva la partita ed iniziava lo show descritto in apertura d'articolo. Da segnalare, in questa magica serata di fratellanza, un piccolo e subito sedato diverbio fra il timido PierSilvio Lo Squartatore e l'arbitro nonchè la gioia del mister Fernetbranca, fiducioso per il prossimo match in trasferta, sul campo neutro di Putifigari contro la Golden Uri (Sabato, h 15:30. App. h 14:00 Rifornitore Agip Via Budapest).


Immagini del Terzo Tempo di mercoledì.

mercoledì 9 gennaio 2008

IL RITORNO DELLA CHAMPIONS

Finalmente il calcio che conta. Stasera alle 20.30, presso il Santiago Maiaroli di Caniga, ritornerà la Champions League con l'eterna ed appassionante sfida fratricida fra i gialloneri Tigrotti capitanati dal mitico NonnuELogu ed i grigiastri Deportati capitanati dal piratesco Vissani. Messe alle spalle le festività ed i gustosi vettovagliamenti, le due squadre tornano ad affrontarsi nel torneo che decreterà solo a Maggio la vincitrice del primo ambìto trofeo stagionale. I due team si annunciano al gran completo, con l'infermeria vuota. Unico probabile assente CurreCurre, in vista del prossimo esame che, in vista dei molteplici impegni della squadra, è stato anticipato di una trentina d'anni. La classifica, fino a questo momento, vede le due squadre appaiate in vetta con 10 punti. Sarà ovviamente l'occasione per il Mister Bacigalupo di verificare la preparazione dei propri atleti in vista del probante impegno di sabato prossimo in campionato, dove la SAMA JCHNUSA affronterà la Golden Uri sul campo neutro sulcitano di Putifigari (più lontano, no?).

La tifoseria dei Desensorizzati annuncia grandi coreografie


domenica 6 gennaio 2008

CAPODANNO A CASA VISSANI

Dal nostro inviato
Eccolo, finalmente, il Capodanno. C'è voluto un anno intero, ma finalmente la SAMA JCHNUSA può riunirsi intorno ad una tavola imbandita (eh già, non capita mai...) e gustare due cosette, così, per stare un pò insieme.
Inizia allora la ricerca di un locale adatto ad accogliere i nostri eroi con le rispettive famiglie, ed ecco già le prime difficoltà:
- il capannone messo a disposizione lo scorso anno dagli amici Sandro Dolce e Roberto Gabbana è indisponibile perchè stracolmo di climatizzatori (quando mai adesso è più importante il lavoro, e poi a noi di climatizzatori ne bastava giusto uno per scaldare un po' l'ambiente);
- la sede di Maccia d'Agliastru è in fase di ristrutturazione in vista delle prossime Olimpiadi di Pechino (BOH!);
- l'amico Higuita millanta infondate conoscenze a destra e a manca di fantomatici proprietari di locali con bagno, sauna, piscina, ragazze dell'est e quant'altro, disposti ad affittarci il tutto per pochi spiccioli.
Insomma, abbiamo capito: quest'anno il Capodanno non s'ha da fare; e adesso chi lo dice al Capitano?
A testa bassa, ognuno cerca di organizzarsi per conto proprio: chi propone Piazza d'Italia, chi Alghero, chi Castelsardo, Compà che dice che sicuramente resterà a casa perchè tanto, a lui, queste ricorrenze in cui si mangia non interessano.
Insomma, le prospettive non sembrano granchè.
Ma quando tutto sembra perduto, eccola: l'IDEA. Vissani, tutto sudato per l'eccitazione, la sera del 30 chiama Mister Margagliotti e propone: "Margagliò, vi pensu eu. Telefoneggiu all'amministhradori di lu palazzu meu, li diggu chi soggu un terrorista di AL QODDA e chi aggiu posthu una bomba ni lu palazzu pa la notti di lu trintunu: eddu fazzi evacuà lu condominio e noi avemmu tuttu lu loggu chi zi piazi. Pa lu resthu, vi vò poggu: aggiu una banca pa quattro passoni ma un amiggu masthru d'ascia mi la pò fa divintà pa dizottu, podimmu ipusthà lu divanu e la credenza a lu quarthu pianu, tantu è tuttu evacuaddu, cussì la sala è libara pa magnà; pa li pizzinni, podimmu appariccià drentu all'ascensore, cussì magnani, si diverthini e non dazzini fasthidiu, e daboi di mezzanotti, podimmu cantà e baddà cantu zi piazi. Margagliò, cosa ni pensi? ... Margagliò?! ...... Margagliò?! ... caz, acchì ha sarraddu??"
Mister Culodifuoco non ha perso tempo: è già corso a spedire le lettere di convocazione per il 31.
Ma i problemi non sono finiti. CurreCurre ha sequestrato Uanlò e Maestro e minaccia di rilasciarli solo dopo il concerto di Piazza d'Italia.
A questo punto, inizia una serie di estenuanti trattative al termine delle quali l'ammutinato CurreCurre concede di rilasciare gli ostaggi subito dopo cena rinunciando al concerto in piazza ("tanto non so manco chi è questo Pinuccio Campomela" sentenzia) e di andare tutti insieme a casa Vissani dopo la mezzanotte, dove arriverà anche il Frisciò reduce da un entusiasmante cenone in famiglia terminato a mezzanotte e un quarto, ed il capitano NonnuELogu, nel frattempo denunciato per vagabondaggio nelle piazze di tutta la provincia in compagnia di una non meglio identificata fatina dai capelli rossi.
Finalmente, per la soddisfazione del prode Vissani, la serata è salva!
Si può cantare e ballare fino all'alba, con Compà che ogni tanto chiede:"Ma un aglio e olio no, ah?" ... "E due calamari? Mì che si rovinano, mì"; con Uanlò che dimostra tutte le sue doti acrobatiche di ballerino acquisite con i corsi di Postal Market, col Mister Guantanamera che, ormai stravolto dall'alcool, fuma acquavite e beve sigarette e, per finire, un emozionante dibattito sul tema La coppia: amori e rancori dagli anni Ottanta ad oggi con NonnuELogu a fare da moderatore ed il Mister Masticalardo a vaneggiare di vestitini colorati e strade poco illuminate di Predda Niedda.
Così, alla fine, anche questo Capodanno è andato: gli sfollati di Via Pertini, dopo aver tolto i bambini dall'ascensore (caz....li avevamo dimenticati) hanno potuto riprender possesso delle loro case e la SAMA JCHNUSA, a scanso di equivoci, farebbe meglio ad organizzare il prossimo per tempo anche se, l'esperienza insegna, se hai un Vissani in squadra ..... non è mai troppo tardi!