lunedì 15 marzo 2010

CARCIOFI VERDI FRITTI ALLA FERMATA DI CANIGA

Arriva l'Uri, nonostante la loro famigerata sagra programmata nel week end. Arriva l'Uri ed il pronostico per lo scontro della 6° giornata di ritorno era tutto per la SAMA Cosmos impegnata contro una squadra con zero punti in classifica e reduce da un'imbarazzante sconfitta (15-1) contro il CK Bar. Ma per il Mister Chiatamone non esiste passare un pomeriggio di relax: negli spogliatoi si presentavano quattordici effettivi, compreso Vissani fuori uso per malanni di stagione. L'undici che scendeva in campo era inedito: Pier Venanzio fra i pali, difesa con Vavassori, CurreCurre, Starscky e Gerrard, linea mediana composta da destra a sinistra da Geometraaa, NonnuElogu, Pecci, OminoMichelin e Skeletor con PierSilvio unica punta. A disposizione, Maestro ed Higuita con l'infermo Vissani. Avvio terribile per i padroni di casa, costretti a subire l'iniziativa dei verdi ospiti e subire il loro goal dopo neanche cinque minuti, grazie ad un'incursione di Testoni, abile ad evitare il fuorigioco e trafiggere Gian Flavio. Panico fra le maglie rossoblu, anche per la mancata reazione allo svantaggio: le azioni imbastite dai padroni di casa trovavano sempre una buona risposta da parte della difesa di casa, pronta a ripartire e rilanciare per i propri avanti. In questa situazione, il gioco ristagnava più sulla metacampo senza mai regalare emozioni d'area, fino al 30°, quando l'arbitro sanciva una punizione dal limite per la SAMA. Ad incaricarsene, Omino Michelin che, fra lo scetticismo generale, calciava la punizione di prima intenzione a scavalcare la barriera con la palla che si insaccava a fil di palo. Da quel momento, SAMA padrona del campo: Skeletor imperversava sulla sinistra e cinque minuti dopo regalava il raddoppio, arrivando anche lui alla prima marcatura in maglia rossoblù. Al rientro in campo, Golden Uri intraprendente, pronta a causare grattacapi all'estremo di casa Pier Tiberio, attento nel bloccare con sicurezza un unico tiro pericoloso da fuori area. Con il risultato ancora in bilico, il Mister Slegalacci metteva in campo Maestro per PierSilvio e spostava in avanti Starscky che si scatenava nel nuovo ruolo, entrando nell'azione che portava Gerrard a segnare di testa la rete del 3-1 (anch'egli alla prima segnatura). Partita chiusa? La Golden era punta nell'orgoglio e si riversava in avanti arrivando a guadagnare un rigore qualche minuto dopo: grande era la risposta di Gian Filippo che respingeva con una mano il tiro rasoterra dell'attaccante in maglia verde per poi immolarsi sui piedi degli avversari avventatisi sul pallone vagante. Scampato il pericolo, Starscky decideva di risolvere la gara sfondando la difesa urese a suon di tackle e porgendo un assist per la doppietta di Skeletor, per arrivare alla perla costituita dalla sua personale segnatura, la prima di quest'anno ed a cinque anni dall'ultima rete, con una percussione conclusa da solo davanti al portiere. All'ultimo secondo, Uri accorciava le distanze dopo un'azione convulsa in area. Seconda vittoria consecutiva per la SAMA Cosmos nonostante le molteplici assenze, buona soddisfazione nello spogliatoio per il buon viatico intrapreso in vista dell'appuntamento clou della stagione: il titolo di campioni regionali da difendere in quel di Alghero a Maggio e l'appuntamento successivo oltretirreno.
Pagelle:
Carlo Alberto: Premio alla fedeltà. Voto 7,5
Vavassori: Non sbaglia una partita. Voto 7,5
CurreCurre: Vorrebbe non sbagliare più partite. Voto 6,5
Starscky: Straripante. Voto 7
Gerrard: Compà non ci crederà mai. Voto 6,5
Geometraaa: Non è una novità. Voto 6,5
NonnuElogu: Si sacrifica a centrocampo. Voto 6,5
Pecci: Attacca e recupera senza pausa. Voto 6,5
Omino Michelin: Si dopa per durare 80 minuti. Voto 7
Skeletor: Doppietta meritata. voto 7
PierSilvio: L'ennesimo ruolo. Voto 6,5
Maestro: Rigore inesistente e netto. Voto 6
Higuita: Nello spazio soffre di agorafobia. Voto s.v.
Mister Selalava: Ambizioso mai come ora. Voto 7