mercoledì 23 dicembre 2009

10° Giornata: Risultati

Risultati:
Amatori Nettuno - Amici Codrongianus 2-0

CK Bar Sassari - FC San Giovanni 3-3

Deportivo Turritano - Planet Soccer SS 2-2

Golden Uri - Atletico Sennori 0-4

Santa Lucia Sennori - A.Castiglia P.Torres 1-2

Santa Maria SS - SAMA Cosmos SS 3-0

Riposa: All Blacks San Nicola Ozieri

Classifica:
  1. Ale Castiglia Porto Torres 24
  2. Deportivo Turritano 19
  3. Santa Maria Sassari 17
  4. Amatori Nettuno Alghero 16
  5. Santa Lucia Sennori 16
  6. Planet Soccer Sassari 16
  7. CK Bar Sassari 12
  8. Atletico Sennori 10
  9. SAMA Cosmos Sassari 10
  10. All Blacks San Nicola 8
  11. Amici Codrongianus 5
  12. FC San Giovanni 5
  13. Golden Uri 0

Prossimo Turno (09/01/2010):
11° Giornata
  • Ale Castiglia P.Torres - Amatori Nettuno
  • All Blacks Ozieri - Deportivo Turritano
  • Atletico Sennori - Santa Lucia Sennori
  • FC San Giovanni - Golden Uri
  • SAMA Cosmos SS - Amici Codrongianus (Caniga, h 15.00)
  • Santa Maria SS - Ck Bar SS
  • Riposa: Planet Soccer Sassari

Marcatori SAMA Cosmos SS:

4 Reti: Caniggia

3 Reti: Frisciò

2 Reti: Acch, Chinaglia, PierSilvio, NonnuElogu

1 Rete: DeLaPeña

lunedì 21 dicembre 2009

SCONFITTA DELLA MADONNA

Che con i santi non ci fosse il giusto feeling lo si era capito dal momento della designazione del bestemmiatore Mister Pacchierotti, avvenuta quattro anni orsono. Da allora, ogni sfida ecclesiastica era sinonimo di sofferenza o disgrazia: il San Giovanni ha sempre dato filo da torcere, il Santa Lucia è arrivato a confermare questa tradizione negativa, perfino il San Nicola odierno, ancora da affrontare, l'anno scorso inflisse delle dure lezioni ai rossoblù della SAMA Cosmos, mascherati da Frassati di Ozieri. Ci si aspettava un minimo di clemenza dal Santa Maria, in virtù della vicinanza del Natale, festa che rievoca la natività di cui è stata attiva protagonista. Invece, i baldi atleti della compagine di Caniga sono stati relegati a ruoli marginali nell'immaginario presepio tenutosi sabato presso il campo Estudiantes di San Giovanni (...per l'appunto). Giunti al campo con forti ambizioni, gli ospiti dovevano fare subito i conti con il freddo ed il gelo ricreati appositamente per la rappresentazione della santa notte, sulle note di "Tu scendi dalle stelle" si ritrovavano clamorosamente esclusi dalla calda grotta in luogo di una fatiscente catapecchia maleodorante. Sprezzante ogni avvertimento nefasto, il Mister Bettinzoli decideva di far necessità virtù e di scegliere gli undici uomini adatti ai personaggi del presepe rimasti scoperti: Higuita nel ruolo del Muratore per costruire una parete di riparo; Geometraaa, PierSilvio e Starscky nei panni di Gaspare, Melchiorre e Baldassarre con tanto di dromedari per affrontare il pantano e portare tre punti in dote; CurreCurre e Maestro rispettivamente nei ruoli del Fabbro e del Falegname, facilmente intercambiabili a seconda dell'avventore di turno; Pecci e DeLaPeña al centro come Zampognari, per infondere al gioco divine melodie; NonnuElogu nel difficilissimo ruolo di Stella Cometa, ad indicare a tutti la retta via per la vittoria. Per gli ultimi due ruoli, da registrare la delusione di Chinaglia, da sempre ambizioso di ricoprire il ruolo di Angelo. Tuttavia, il rischio di montargli un paio di ali per poi vederlo sfracellarsi al suolo induceva il Mister Diotaiuti a ricucirgli un ruolo tutt'altro che secondario, in coabitazione con Caniggia: al primo il Bue, al secondo l'Asinello. Per contro, il Mister Poddighe poteva contare su ruoli di primo piano per tutti i propri uomini, dal bravo Pinna G., fra i pali nel ruolo di Giuseppe, all'ancora verde Bottegoni nel ruolo di Maria Inconcepita ed a volte un pò Fumata, passando per l'atteso Bambin Gesù, Ninaldeddu. Attorno, tutto uno stuolo di angeli: A. Sechi, S. Sechi, Pinna A., Masia, Desole, Angioni, Nieddu, Pinna G.P.
Primi ciak e subito ospiti alla ricerca di un ruolo di primo piano, con gli Zampognari a creare qualche sussulto al bravo portiere Giuseppe e soprattutto con Melchiorre PierSilvio che cercava di raggirare lo stesso estremo con dell'argento di prima scelta, sventato dal risveglio prodigioso del bravo protagonista. Ma il copione non dettava questo: così la SAMA era costretta al ridimensionamento dei ruoli, a volte anche più infimi, finendo troppo spesso a gambe all'aria per via delle sabbie mobili createsi fra l'erbetta del campo. Il duo Bue e Asinello cercavano l'alitata giusta, ma il miasmo ottenuto allertava la difesa locale tanto da respingere ogni possibilità di respiro agli avanti rossoblù. Così era il Santa Maria ad avviare i festeggiamenti per il Natale: al 20°, proprio Maria Bottegoni regalava un assist su traversone all'accorrente Angelo Nieddu (di nome, non di fatto) che raccoglieva di testa e puniva il muratore Higuita sul palo opposto. Forti delle ali in dotazione, gli angeli di casa la facevano da padrona sui palloni alti: dieci minuti dopo, su calcio piazzato, arrivava l'ennesimo traversone raccolto dall'Arcangelo Desole e girato con parabola beffarda all'angolino basso dell'esterrefatto Higuita. La fine del primo atto, non produceva alcun cambiamento del copione, infatti nel secondo tempo si assisteva al dominio celeste. I Re Magi si fermavano per problemi ai dromedari, gli Zampognari perdevano fiato e strumenti, al Fabbro e Falegname venivano a mancare ferro e legno, la Stella Cometa si sfracellava al suolo per esser sostituita dall'Omino Michelin con l'Abs fuori uso. Gli angeli si divertivano a sbucare da ogni parte e mettere a disagio le statuine della SAMA, giostrando con maestria da destra a sinistra, in attesa del ritorno del Salvatore Ninaldeddu. Ma a questo si opponeva l'anacoreta Higuita, contrario ai parti prematuri, anche se di soli pochi giorni dalla data prevista. Ciò aveva il solo risultato di scatenare la rabbia degli angioletti che prendevano a pallonate il malcapitato muratore fino a distruggere la parete eretta con tanto sacrificio grazie ad una sassata del Lucifero Alessio Sechi da circa 25 metri. L'apoteosi per la riuscita della rappresentazione trovava il proprio neo nella protesta attuata dall'Asinello che, stanco di alitare a vuoto nell'attesa del Ninaldeddu che verrà, lasciava al suo destino il Bue, ormai spompato ed avvilito da cotanta solitudine.
Pagelle:
SANTA MARIA
Pinna Giovanni: Reattivo ed autoritario. Voto 6,5
Sechi Simone: Scherza con l'Asinello. Voto 7
Pinna Alessandro: Il gigante Grissino. Voto 7
Masia: Controlla senza problemi. Voto 6,5
Sechi Alessio: Corsa e tiro. Voto 7
Desole: Goal pregevole. Voto 7
Angioni Alessio: Anima del centrocampo. Voto 7
Bottegoni: Si fuma l'anima. Voto 7,5
Nieddu: Incursione letale. Voto 7
Pinna Giampaolo: Perde la voce. Voto 6,5
Ninaldeddu: Un lusso per il campionato. Voto 6,5
Cherchi, Orune, Angioni G, Cossu, Campus, Spanu, Pazzona. Voto 6,5
SAMA Cosmos
Higuita: Ennesimi tre goal. Voto 5
Geometraaa: Frenato dal pantano. Voto 5
CurreCurre: Traballa con la difesa. Voto 5
Maestro: Soffre la rapidità. Voto 5
Starscky: Giornata opaca. Voto 5
PierSilvio: Sfiora la rete. Voto 5
DeLaPeña: Stanco e nervoso. Voto 5
Pecci: Una marcia in meno. Voto 5
NonnuElogu: Insolitamente grigio. Voto 5
Caniggia: Imbarazzante commentare. S.V.
Chinaglia: Solo e marcatissimo. Voto 5
Gerrard: Può veramente poco. Voto 6
Vavassori: Ha grinta e lo dimostra. Voto 6
Skeletor: Rientra in squadra. Voto 6
Victor: Si impegna a fondo. Voto 6
Omino Michelin: Finisce a fondo. Voto 6
Mister Raddrizzani: Uncazzomidimettopiù?? Voto 6