L'imperdibile appuntamento enologico di Usini ha avuto un successo inaspettato nella giornata di sabato scorso. Ben diciassette cantine selezionate hanno presentato vini di altissima qualità, abbinati a prodotti alimentari tipici e ad una serie di manifestazioni culturali e sportive ad essa correlate, come appunto la partita di calcio tenutasi a Caniga fra la SAMA Cosmos ed il Santa Lucia Sennori. Non sono mancate sorprese e colpi di scena, ottimo viatico per la manifestazione serale. Al Santiago Maiaroli si presentavano le due compagini pronte a regalare emozioni al folto pubblico presente. Il mister Malacarni decideva di presentare in campo una formazione simile a quella schierata nel match precedente contro il Castiglia, con Higuita fra i pali, difesa con CurreCurre e Starscky centrali e Geometraaa e Gerrard laterali; Pecci, NonnuElogu e DeLaPeña nel folto centrocampo completato da Caniggia a destra e PierSilvio a sinistra con il solo Chinaglia di punta. Ma le prime avvisaglie evidenziavano come le cantine fossero già state frequentate fin dal primo mattino dai presenti in campo: urla, schiamazzi, svirgolate, cadute rovinose e rutti facevano da allegra coreografia alla partita di calcio. Gerrard, non abituati a grandi bevute, approfittava di ogni occasione utile per sfogare la propria rabbia con il mondo intero dapprima cercando un avversario disposto a partecipare al suo personalissimo talk show, poi prendendosela con il rumore del traffico circostante ed il volo radente di allegri e cinguettanti passerotti, prima di esser sostituito dopo dieci minuti di gioco dal mister Lamporecchio con il rientrante Maestro. PierSilvio incredibilmente segnava il suo secondo goal in meno di un mese, dopo tre anni di assoluta astinenza dalle metacampo avversarie, finalizzando un'ottima azione avviata da NonnuElogu e portando in vantaggio i suoi al 15°, subito ripresi dopo cinque minuti dagli avversari al termine di un funambolico rimpallo in area. NonnuElogu seguiva l'esempio di PierSilvio e, dopo un campionato sabbatico, trovava il modo di firmare il suo secondo sigillo in quello attuale, con un'azione ubriacante ed un bel tiro da appena dentro l'area al 25° minuto di gioco. L'ebbrezza della gioia del secondo vantaggio metteva le ali ai padroni di casa che cercavano in tutti i modi di avere altre possibilità di brindisi, con lo stesso NonnuElogu che sparava addosso al portiere da buona posizione e con Caniggia che, come al solito, si beccava tutti gli allegri sfottò con leggerissime bestemmie da parte dei propri compagni. Il Santa Lucia, mostrando la propria adattabilità alla situazione, provava a lanciare qualche motivo valido per un'urrà collettivo senza riuscirvi grazie all'ancòra sobria difesa locale. Il secondo tempo, però, registrava fin da subito un cambiamento di programma: l'unico rappresentante del paesino organizzatore della splendida sagra, forte di una buone dose di consumo privato del prelibato vin giovane, si ergeva protagonista con rappresentazioni melodrammatiche dei letali effetti dovuti all'abuso di bevande alcooliche, strabiliando i presenti con un riuscitissimo laboratorio didattico dove i ventidue giocatori in campo assistevano di volte in volta alle migliaia di diverse interpretazioni della psiche umana annegata nei fumi dell'ebbrezza. E così, da ambo le parti si assisteva a punizioni fischiate a vanvera, ad ammonizioni sanzionate a prescindere, ad inventati sdoppiamenti di calciatori entranti ed uscenti più volte dal campo, al fair play sempre applicato ma mai associato alla giusta squadra, fino al terzo minuto di recupero. Dopo una seconda frazione passata alla ricerca del pari, con due clamorose occasioni sbagliate ma anche un paio di pericoli corsi e sventati di poco, il Santa Lucia usufruiva di un calcio d'angolo sul quale svettava il bravo Riccardo Fogli che di testa mandava la palla sul palo per poi danzare quasi sulla linea di porta e finire fra le braccia dell'incredulo quanto felice Higuita. Felicità che durava qualche secondo, giusto il tempo di permettere al bacco usinese di spolverare la nebbia aleggiante nella sua materia grigia e, in un virtuale replay cerebrale, rivedere l'azione con raggio visivo dal limite dell'area e assegnare l'inesistente rete all'undici ospite, quasi incredulo del premio assegnato. Era la festa conclusiva, con fuochi artificiali e balli fino agli spogliatoi, accompagnati da rulli di tamburi e canti a squarciagola, con vivi riconoscimenti all'attore principale di questa incredibile ed esilarante arlecchinata.
Pagelle:
SAMA Cosmos SS
Higuita: Prende pure goal virtuali. Voto 6,5
Geometraaa: Sorprende sempre di più. Voto 7
CurreCurre: Cambia scarpe ogni due partite. Voto 7
Starscky: Duro lavoro, sempre attento. Voto 6,5
Gerrard: Non fa buon vino. Voto 5
PierSilvio: Offrirà ancora pasticcini. Voto 6,5
NonnuElogu: E' in grande forma. Voto 6,5
Pecci: Il diesel carbura per bene. Voto 6,5
DeLaPeña: Accorto ed intelligente. Voto 6,5
Caniggia: Soffre la rigida marcatura. Voto 6,5
Chinaglia: Prezioso lavoro di sponda. Voto 6,5
Maestro: Al rientro dopo sette febbri. Voto 6,5
Vavassori: A rinforzare la difesa. Voto 6,5
Acch: Accidenti a lui. Voto s.v.
Omino Michelin: Colpi di classe. Voto s.v.
Uanlò: A difesa del risultato: Voto s.v.
Victor: Entra nel finale. Voto s.v.
Mister Scaramozzini: Per troppa rabbia, si dimette. Voto 7
