mercoledì 24 febbraio 2010

16° Giornata: Risultati

3° Giornata Ritorno
All Blacks Ozieri - Planet Soccer SS 1-1
Amici Codrongianus - Atletico Sennori 2-5
FC San Giovanni - Deportivo Turritano 1-2
Golden Uri - Santa Lucia Sennori 0-5
SAMA Cosmos SS
- Amatori Nettuno 2-1
Santa Maria SS - Ale Castiglia P.Torres 0-0
Riposa: CK Bar Sassari

Classifica:
  1. AleCastiglia Porto Torres 38
  2. Deportivo Turritano 36
  3. Santa Maria Sassari 26
  4. Santa Lucia Sennori 25
  5. Planet Soccer Sassari 24
  6. Amatori Nettuno 22
  7. CK Bar Sassari 20
  8. Atletico Sennori 20
  9. SAMA Cosmos Sassari 20
  10. FC San Giovanni 12
  11. All Blacks Ozieri 9
  12. Amici Codrongianus 5
  13. Golden Uri 0


Prossimo Turno (27/02/2010):
17° Giornata - 4° Ritorno
  • AleCastiglia P.Torres - Amici Codrongianus (5-3)
  • Amatori Nettuno - All Blacks Ozieri (4-2)
  • Atletico Sennori - SAMA Cosmos SS (3-3)
  • CK Bar Sassari - Golden Uri (11-0)
  • Planet Soccer SS - Santa Maria SS (2-2)
  • Santa Lucia Sennori - Deportivo Turritano (0-2)
  • Riposa: FC San Giovanni

Marcatori SAMA Cosmos SS:
4 Reti: Caniggia, Frisciò, Chinaglia
3 Reti: NonnuElogu
2 Reti: Acch, PierSilvio, Geometraaa
1 Rete: DeLaPeña, Pecci

lunedì 22 febbraio 2010

IL CAPOLAVORO DEL MISTER MANGIALAGLIO

Nel pieno di un periodo di crisi (i rossoblù non andavano a rete da trentacinque giorni) la affrontava sabato i pari-esperienza dell'Amatori Nettuno di Alghero, avversari sempre presenti nella storia della squadra rossoblù, al pari dei cugini della Planet. Visti i precedenti con gli algheresi (partite tiratissime, vittorie risicate, difficoltà nell'imporre il gioco) e data la recente apatia in fase conclusiva dei padroni di casa, il Mister Bassoventre decideva di adottare una tattica innovativa:"Oggi faremo a meno di ogni schema d'attacco, giocheremo con un 4-6-0 nuovo di zecca consistente in un continuo tamponamento delle azioni avversarie senza mai spingersi oltre la tre quarti ospite. In pratica, ogni volta che conquisteremo la palla, faremo una specie di torello a tutto campo, quindi ne più ne meno la stessa cosa di quel che riuscite a fare quando vi buttate a capofitto in attacco!" Detto questo, i padroni di casa si sistemavano in campo con Higuita fra i pali, Vavassori, CurreCurre, Starscky e Gerrard in difesa; Geometraaa, Pecci, NonnuElogu, Chinaglia, Mutu e Frisciò a centrocampo. Di questo godeva l'Alghero, oggi in tenuta bianco-blu, che approfittava dell'affollamento in mediana e dell'atavica incomprensione degli schemi del proprio mister da parte degli atleti rossoblù: gli ospiti con un buon palleggio spostavano il gioco sulle ali, mettendo in seria difficoltà lo stormo di casa che di volta in volta si ritrovava come in un ingorgo stradale. Tuttavia, la pressione portava ad un solo tiro nello specchio della porta deviato da Higuita con l'ausilio della traversa e del forte vento. Solo verso la metà del tempo i locali inziavano a distribuirsi bene per il campo ed impostare il proprio torello. In uno di questi, Geometraaa si spingeva ben oltre la linea difensiva ospite e, rendendosi conto dell'irregolarità, stoppava il pallone lasciandolo scivolare verso la porta per poi rientrare repentinamente a rinfoltire il centrocampo sguarnito. Ma cotanta bontà non trovava reattivo il mal posizionato arbitro che convalidava il primo goal della storia ottenuto senza un tiro vero e proprio. Ciò faceva andare su tutte le furie il Mister Rossomando, subito tranquillizzato dalle testimonianze degli ospiti sulla palese inesistenza di un'azione calcistica. La ritrovata voglia di divertirsi col torello, portava ancora Geometraaa nei dintorni dell'area di rigore ma, con la paura d'incorrere nell'errore precedente, optava per la saggia decisione di sparare oltre la traversa un pallone che avrebbe portato all'isteria il già nervosetto Mister Sciancamerlo. Nell'intervallo, i giocatori di casa erano severamente richiamati all'ordine dal proprio trainer, che sostituiva un anarchico Mutu con Merola, ben più adatto al possesso palla. Ma non si facevano i conti con la rabbia algherese che entrava sul terreno di gioco e per una ventina di minuti non faceva vedere palla ai locali. La grossa occasione capitava al tutto fare Dore che si presentava solo in area a raccogliere una miracolosa respinta di Higuita su un tiro dai venti metri e, di testa, spediva a porta vuota la palla a lato. Ma era il preludio al meritato pareggio, che arrivava al 15°: dal limite, Ballone calciava una punizione diretta verso l'area, scavalcando la linea difensiva locale e trovando pronto Dore alla deviazione di testa che anticipava Higuita persosi a metà strada ed insaccava in rete. Con l'Amatori padrone del campo e la SAMA ancora negli spogliatoi, ci si aspettava il tracollo dei padroni di casa. Invece, sul campo accadeva l'impensabile: il centrocampo, sempre più somigliante al mercato del pesce di Mogadiscio nell'ora di punta, si ammutinava alle imposizioni del Mister Mutandatonda e, sfruttando la maggior freschezza delle gambe e delle ascelle, metteva seriamente in difficoltà la difesa algherese, salvata in due circostanze da un reattivo Marras e contrastando energicamente gli avanti di casa grazie all'indiscussa esperienza di Allodi e Ballone. Dieci minuti di panico, passati indenni grazie all'esperienza. Ma l'ammutinamento era destinato a terminare: il deposto Mister Orcozzìo, riusciva a riprendere il controllo della situazione, faceva fuori i capiribelli ed imponeva nuovamente il ritorno al torello. La partita scemava, fino a cinque minuti dalla fine: tenendo palla nei dintorni dell'area avversaria, la SAMA si ritrovava assediata da diversi difensori ospiti e, dopo un batti e ribatti senza fine, la palla capitava al capitano NonnuElogu che, scambiando l'enorme mole di Marras con quella di Chinaglia vestito a maschera, gli porgeva il pallone convinto della giustezza del passaggio. Appoggio che sorprendeva lo stesso estremo della Nettuno, che nonostante la sorpresa si cimentava in un eroico tentativo di salvataggio sacrificando ossa, cartilagini e muscoli della mano nella vana speranza di bloccare o quanto meno deviare la perigliosa busta scagliata dal regista di casa. Ma la sfera che si adagiava in rete ed il successivo fischio di convalida dell'arbitro attribuivano la seconda segnatura ai padroni di casa, increduli di cotanto ottimo raccolto senza semina alcuna. E la partita scivolava nei binari dell'incredulità su ambo i fronti, fino al fischio finale arrivato dopo un estremo tentativo di Ballone di trovare compagni di squadra appostati sopra la traversa difesa da Higuita.
Il 2-1 finale premiava incredibilmente la nuova tattica del Mister Steccamorti: non tirando in porta, l'attacco rossoblù ha trovato la panacea dei propri mali, sbloccandosi e lasciando dietro quell'astinenza iniziata con l'utilizzo di schemi offensivi d'avanguardia. Per festeggiare, il Mister Spendopoco rassegnava le dimissioni ed offriva un rinfresco a base di liquido refrigerante rosso per radiatori addizionato con anidride carbonica e un innovativo chewing-gum a forma di panettone, rifiutato da Chinaglia allergico ai canditi.
Pagelle
AMATORI NETTUNO
(Marco help us)
SAMA Cosmos
Higuita: Mia? Tua? Sua! Goal. Voto: 5,5
Vavassori: Mio? Tuo? Boh! Goal. Voto 6
CurreCurre: Torello preso a puntazze. Voto 6,5
Starscky: Troppo solo per una retata. Voto 6
Gerrard: Il pallone tondo lo innervosisce. Voto 6,5
Geometraaa: Del Piero docet. Voto 7
Pecci: Torero nel torello. Voto 7,5
NonnuElogu: Pupillo di Yamagata. Voto 7
Chinaglia: Ragiona ma non nel torello. Voto 6,5
Mutu: Torello che non ragiona. Voto 6,5
Frisciò: Si annoda spesso. Voto 6,5
Merola: Scarpette di marca Bostik. Voto 6,5
PierSilvio: Falloso dalla panchina. Voto 6
Maestro: Aiuta la retroguardia. Voto 6
Omino Michelin: Affonda la retroguardia. Voto 6
Skeletor: Dispensa opere amorevoli. Voto 6
Mister Protopapa: Il fisico tradisce una lucidità invidiabile. Voto 7