giovedì 5 giugno 2008

MIRACOLO A CANIGA

Incredibile evento a sorpresa, ieri sera, sul campo di calcio Santiago Bernabeu di Caniga. In occasione del recupero della 26° giornata di campionato fra la Sa.Ma. Archifin Cosmos e la Golden Uri, gemellate da tempo, ha fatto scalpore l'arrivo sugli spalti del pontefice Benedetto XVI, invitato dalle società a suggellare l'amicizia nata anni addietro ed aiutare con l'intervento celeste il ripristino di un più consono stato di forma per ambedue le squadre, grandi deluse del campionato. A ricevere il papa, una rappresentanza delle due società, con in prima fila i presidenti e gli allenatori. Commovente l'incontro con il Mister Chierichetti, con scambio di saluti ed abbracci e la ripromessa di nominarsi con più frequenza. Con cotanta emozione nel cuore, le due squadre scendevano in campo decise ad offrire all'illustre tifoso uno spettacolo degno di nota. La SaMa si schierava con StanLaurel fra i pali, Vissani, Maestro e Starscky in difesa, Geometraaa, NonnuELogu, Uanlò e Maramao in mediana, Acch rifinitore, Compà e Frisciò in avanti. L'Uri rispondeva con una formazione rinnovata, ringiovanita e rinvigorita da recenti successi in altri tornei e ben determinata a far valere l'età media notevolmente ribassata rispetto all'andata. E, forti della luce irradiata dalle tribune, si portavano in vantaggio dopo neanche un minuto di gioco, grazie ad una prepotente discesa sulla fascia destra culminata con un cross rasoterra verso il centro dell'area che liberava l'accorrente attaccante per un comodo tap-in vincente. Il goal decretava ciò che sarebbe stato il leit motiv della serata: la sventura accanitasi quest'anno contro i rossoblù si mostrava palesemente in tutto il suo orrore, creando nervosismo fra i locali. Il Mister Acquasantiera cedeva dopo soli due minuti e mezzo e cominciava ad interpellare l'ospite in tribuna con tutto il suo parentado, risalendo alle origini del cristianesimo e del cattolicesimo, aggravando così la situazione già di per sè poco delicata della squadra. L'Uri, squadra nata ed appoggiata dal movimento dei neocatecumenali isolani, si distingueva per la buona condotta in campo, sempre accogliendo con sorrisi le interruzioni arbitrali ed incoraggiando l'avversario dopo propri errori di gioco. Ciò attirava verso loro le attenzioni della provvidenza: i biancocelesti (colori scelti non a caso) venivano dotati di alone aureo ed ali ai piedi, che consentivano loro di portarsi al raddoppio grazie ad un colpo di tacco, tanto fortunoso quanto di matrice divina, sugli sviluppi di una punizione dalla tre quarti. Sul 2-0, lo scoramento prendeva il sopravvento fra i campioni di casa: nuvole nere e misteriose si addensavano sui cieli di Caniga, un odore pestilenziale di morte e sofferenza pervadeva l'aria come proveniente dai gironi infernali, le urla indemoniate del Mister Tabernacolo facevano temere l'arrivo del cardinale Milingo per tentare un'esorcizzazione d'urgenza. NonnuElogu, lanciato solo davanti al portiere, trovava il modo di sbagliare un goal fatto, ma subito si prostrava a terra con le mani sul capo in segno di pentimento e recitando il rosario per aver visto davanti alla porta esseri spiritici di orrido aspetto. Compà, facendosi largo fra demoni e streghe grazie ad alitate agliose scagliava la sfera come un dardo infuocato impattando sul palo, dimostrando sprezzo per tutte le credenze biblico popolari ed apprezzamenti per la buona cucina mediterranea. Uanlò veniva bersagliato dai fantasmi che, con un intervento in scivolata da dietro, gli procuravano un serio infortunio ai legamenti del ginocchio tale da estrometterlo da questo finale di campionato. Nell'intervallo, il papa visitava le squadre negli spogliatoi. Gli ospiti dell'Uri approfittavano per donare prodotti locali, vesti e valori a colui cui chiedevano la grazia di ottenere la prima vittoria del campionato. I locali della SaMa, dopo aver imbavagliato il Mister Absidale, donavano al Santo Padre le scarpe dell'ormai ex giocatore Uanlò, quelle di StanLaurel in modo da dividerle fra i bambini poveri, le infradito con i tacchetti di CurreCurre e tutta l'invidiabile collezione di ingessature di LunaT9. Il secondo tempo, tuttavia, offriva la stessa qualità del primo: gioco confuso, costituito da lanci lunghi e difficoltà a costruire passaggi ed azioni importanti. Comunque, la SaMa creava ancora occasioni da rete con Frisciò (grande risposta dell'arcangelo portiere), ancora Compà (salvataggio sulla linea) e Geometraaa, capace di farsi parare un rigore. A cinque minuti dalla fine, Sua Santità decideva che il 2-0 penalizzava troppo i filistei di casa e convinceva il corpulento portiere ospite a farsi scivolare il pallone sotto il corpo in un'innocua punizione di Frisciò. Ma tutto ciò, scatenava solo le invettive e le accuse del Mister Addolorati contro gli interventi dall'alto subiti durante tutto questo campionato Uisp, causando un dietrofront repentino nel volere del sommo ospite che, inibendo Maestro dell'arte della corsa e del salto, consentiva l'avanti ospite di involarsi verso l'area sfruttando un lungo rinvio del portiere e freddare StanLaurel con un umiliante pallonetto. Al triplice fischio finale, lamento e strazio dallo spogliatoio rossoblu, gioia e preghiera da quello ospite e lungo corteo di saluto a colui che ha illuminato l'intera gara e che, rivolgendosi ai fedeli, avrebbe detto:"Mi avevano chiesto il miracolo di far vincere una squadra di disperati che, finora, non c'era ancora riuscita. Ebbene, oggi Uri ha vinto: sarà, ma mi pari chi li disippiraddi erani l'althri!"
Le Pagelle:
StanLaurel: voto 16. Come i goal subiti nelle 8 partite giocate. Afflitto.
Vissani: voto 6. Come i giocatori a lui sconosciuti individuati nell'Uri e per cui ha aperto una personalissima inchiesta. Indagatore.
Maestro: voto 23. Come i falli commessi per perdere tempo pur soccombendo di due reti. Tattico.
Starscky: voto 9. Come la maglia dell'avversario da marcare che ha ripetutamente guardato nel tentativo di rincorrerlo. Frustrato.
Geometraaa: voto 1. Come i rigori sbagliati quest'anno e che hanno influito non poco nel risultato. Fallibile.
Uanlò: voto 8. Come i mesi in cui dovrà star fermo e nei quali deciderà di abbandonare la carriera da calciatore per quella da dirigente. Tramontato.
NonnuELogu: voto n.g. Per come quest'anno fallisca occasioni incredibili e per come non lo si riconosca più come quel giocatore cui eravamo abituati vedere. Smarrito.
Maramao: voto 7. Nella giornata del miracolo, l'unico agnello sacrificale è stato lui, che in fondo subisce la angherie dei grandi senza protestare. Capro Espiatorio
Acch: voto 7. Come i giorni che impiega a compromettere ciò che di bello fa. Altalenante.
Compà: voto 15. Come i legni, fra pali e traverse, colpiti quest'anno, senza contare i salvataggi sulla linea su suoi tiri. Sfigato.
Frisciò: voto 2. Come i chilometri orari con cui ha scagliato la sassata sul goal dell'1-2. Fiacco.
CurreCurre: voto 40. Come i minuti a disposizione per esibire il suo colpo preferito ma senza successo. Rimandato.
PierSilvio l'Ostico: voto 6. Di stima, perchè passare dall'esser capitano alla panchina non è da tutti. Declassato.
Barbagianni: voto 2,2. Come le atmosfere del proprio ginocchio quando si gonfia, non permettendogli di affrontare al meglio lo sterrato di Caniga. Pressurizzato.
Higuita: voto 12. Come i minuti in cui, impiegato da spietato puntero, esibisce numeri di gran classe. Polivalente.
Mister Deuteronomio: voto 10. Come i gironi dell'inferno in cui può tranquillamente scegliere la futura esistenza extraterrena. Eletto.

mercoledì 4 giugno 2008

28° Giornata (13°Rit): Risultati

Amatori Castiglia - AS FreeTime 4-0
Amatori Nettuno - Edicola Santa Maria SS 1-2
FC SanGiovanni - Amici Codrongianos 1-1
Planet Soccer SS - Golden Uri 5-4
SAMA Archifin Cosmos - Deportivo Turritano 2-2
Selecao Porto Torres - S.S.Giavese 4-1
Settentrionale Sarda - Atletico Sennori 0-3
Riposa: CK Bar Off. F.lli Murgia SS

Classifica: (aggiornata dei recuperi ed anticipi)
  1. Amatori Castiglia 68 (26 partite)
  2. FC Planet Soccer SS 58 (28)
  3. Edicola Santa Maria SS 57 (26)
  4. Deportivo Turritano 52 (24)
  5. Selecao PortoTorres 48 (26)
  6. Atletico Sennori 44 (25)
  7. FC SanGiovanni 41 (25)
  8. Amatori Nettuno 37 (27)
  9. AS FreeTime SS 31 (24)
  10. Sama Archifin Cosmos SS 27 (25)
  11. CK Bar Off. Murgia SS 25 (26)
  12. S.S. Giavese 18 (26)
  13. Settentrionale Sarda Usini 15 (28)
  14. Amici Codrongianos 13 (27)
  15. Golden Uri 9 (25)

Prossimo Turno (07/06/2008):
  • Amatori Nettuno - Golden Uri 2-2
  • Amici Codrongianos - CK Bar Off.Murgia SS (1-2)
  • Atletico Sennori - Sama Archifin Cosmos (3-1)
  • Deportivo Turritano - AS FreeTime SS (1-0)
  • Planet Soccer SS - Amatori Castiglia 1-1
  • Settentrionale Sarda - Selecao P.Torres 0-3
  • S.S. Giavese - FC San Giovanni (0-2)
  • Riposa: Edicola Santa Maria SS

martedì 3 giugno 2008

SAMA - DEPORTIVO 2-2



Grande giornata di sport quella vissuta sabato al Santiago Maiaroli di Caniga. L'atteso match fra la SaMa Archifin Cosmos e il "Superdepor" Deportivo Turritano di Porto Torres si è concluso con un pareggio in campo, ma con una vittoria per lo sport. Le due squadre, animate da sana rivalità fin dallo scorso anno (i rossoblù soffiarono il secondo posto proprio ai turritani all'ultima giornata) ma sempre correttissime e, soprattutto, gemellate al bar, si sono ritrovate presso lo stadio della borgata sassarese in una giornata dal caldo afoso.
Rossoblù senza nulla da chiedere a questo sfortunatissimo campionato, Deportivo ancora in corsa per il secondo posto (tuttora ad appannaggio della PlanetSoccer, ma con partite in più) e forti di un'annata strepitosa durante la quale hanno vinto la Coppa Sardegna (battuta in finale la Omi Rinascita Sestu) e sono stati protagonisti delle finali per categoria due settimane orsono a Montesilvano.

Il Mister Campedelli schierava la formazione migliore con i pochi atleti rimastigli a disposizione: Higuita di rientro fra i pali, difesa orchestrata da Vissani con marcature affidate a CurreCurre e Maestro; folto centrocampo con Geometraaa a destra, Uanlò centrale arretrato con NonnuELogu e PierSilvio il Capitano poco davanti, Acch sulla sinistra; Frisciò e Compà d'attacco. Anche il Deportivo doveva rinunciare a propri elementi, ma impostava da subito la partita su quello che sarebbe stato l'andamento dell'intera gara: possesso di palla e ricerca dell'azione decisiva. La SaMa, in deficit anche sulla differenza d'età, rispondeva con un'ottima organizzazione difensiva che portava a bloccare le azioni turritane fin dal centrocampo: ciò si tramutava in uno spettacolo non certo bello per il folto pubblico presente, ma sicuramente apprezzabile per la tattica riposta in campo. Pochi tiri in porta (quattro in tutta la gara, appunto i goal) e nervosismo creato nel secondo tempo dal solito arbitro di turno che, invece di far il proprio dovere, approfittava di ogni singola occasione per rispondere a tono alle proteste dei giocatori, alimentando così risentimento e rabbia, comunque mai sfociati in gesti irrispettosi nei confronti dell'avversario.

Dopo venti minuti di gioco stagnante a centrocampo, una palla recuperata dai rossoblù veniva controllata da Compà (ottimo rientro) sulla sinistra, che lanciava con un lungo traversone in diagonale il veloce Frisciò il quale, di prima intenzione, calciava da una posizione frontale alla porta e defilato sulla destra un tiro secco ad incrociare sul palo opposto.
Il goal dava una forza superlativa agli atleti di casa che, dinanzi ad avversari valenti, trovano sempre motivazioni per dare il meglio anche in condizioni critiche. Con l'attenzione al massimo, il gioco riprendeva con sempre il Deportivo alla ricerca dell'azione manovrata ed ottimizzare il possesso palla, ma contro una squadra molto attenta ed altrettanto raccolta fra le sue linee. Una grave svista dell'arbitro fermava Frisciò in fuorigioco mentre era lanciato da solo davanti al portiere (errore ammesso sportivamente dagli avversari) e, a cinque minuti dall'intervallo, arrivava il pareggio. Un'incursione centrale del Deportivo veniva chiusa abilmente da Maestro in tackle scivolato, ma sulla palla rimbalzante poco fuori la lunetta si avventava un attaccante ospite che piazzava la palla a rientrare nell'angolo lontano da Higuita, coperto al momento del tiro.
Secondo tempo meno interessante del primo: il caldo, la stanchezza, l'assurdità di giocare ancora con giugno alle porte si facevano sentire. Le gambe cedevano, i falli si susseguivano sia nella loro essenzialità sia nella loro pericolosità (Starscky era graziato in un'occasione, Geometraaa rischiava gambe proprie ed altrui in un intervento dovuto da stanchezza); poi, all'improvviso, Compà sfruttava una punizione dal limite dell'area e segnava un gran goal con tiro potente sotto la traversa. Ma la gioia durava veramente poco. Palla in centro ed azione del Deportivo fermata fallosamente sulla sinistra: sul successivo cross, bambola della difesa, Higuita non usciva, due avversari saltavano da soli segnando il goal del pareggio.
La partita, di fatto, si concludeva qui: cambi, espulsione del mister biancorosso (ignoti motivi), proteste, sete e svenimenti facevano il resto. Dopo la doccia, sfruttando il chioschetto allestito dalla polisportiva SanDomenico, SaMa e Deportivo Turritano si incontravano ancora per un terzo tempo fatto di birra e risate, all'insegna della sportività e del vero senso amatoriale del nostro calcio: valori con cui salutare tutte le squadre ospitate a Caniga (a dir il vero, manca l'Uri con la quale recupereremo mercoledì sera) ed invitarLe ancora per l'anno prossimo, con più organizzazione da parte nostra e con ancora più voglia di rendere questo torneo un'occasione d'incontro fra amici e conoscenti, uniti dalla passione per il Dio Pallone.

Le Pagelle
Higuita
: voto 30. Come i goal subiti nelle 18 partite giocate. Colabrodo.

Vissani
: voto 8. Per come, appena sostituito, si immedesimi nel ruolo di guardalinee suggerendo all'arbitro un calcio d'angolo che solo lui ha visto. Assistente.

Maestro
: voto 3. Come le partite che gli mancano prima di immergersi nel suo preferito sport estivo: l'ozio. Letargico.

CurreCurre
: voto 3. Come le unghie che si pesta ogni volta che imprime la sua caratteristica "puntera" alla palla. OldStyle.

Uanlò
: voto 1. Come le occasioni in cui ha giocato veramente bene per poi esser sostituito ingiustamente. Per l'appunto, sabato. Immolato.

PierSilvio il Condottiero
: voto 23. Il numero che aveva quando era un Depo, prima di arrivare in rossoblù e saggiare la fascia del capitano. Promosso.

Geometraaa
: voto 42. Come gli anni compiuti sabato e malamente festeggiati a causa delle invasioni di campo dei figli. Daspo.

NonnuELogu
: voto 25. Come le parole che riesce a dire in un secondo durante le discussioni con gli arbitri. Oratore.

Acch
: voto 10. Per aver finalmente trovato la squadra che gli fa dimenticare l'Ittireddu, almeno per il livello della prestazione in campo. Ritrovato.

Compà
: voto 12. Come i goal segnati quest'anno, pochi per le sue potenzialità. Bomber.

Frisciò
: voto 4. Come i chilometri percorsi di corsa sabato nell'andirivieni da area ad area. Maratoneta.

Starscky
: voto 2. Come i minuti di clamoroso ritardo costatigli la panchina. Penalizzato.

Figlioccio di Vissani/Maramao
: voto 7. Come le ragazze che in diverse occasioni ha portato al campo, accalappiate grazie al suo innaturale fascino. Molleggiato.

StanLaurel
: voto 4. Come gli stop sbagliati nei soli tre palloni toccati al suo ingresso. Sbilenco.

Mister Cantalamessa
: voto 10. Come i giocatori presenti nella lista della spesa presentata al presidente DiTodaro/Moratti, seguendo l'esempio di Mourinho. The Special One.