venerdì 18 aprile 2008

AUGURI CRISTINA

La Sa.Ma. Archifin Cosmos porge le proprie congratulazioni alla fidanzata del d.s. Uanlò Uanlai, la splendida Cristina Uanlai, per il conseguimento della laurea, avvenuto giovedì 17 Aprile 2008. Alla neo Dottoressa sono rivolti i migliori auguri di un felice avvenire, con accanto il fedele compagno sempre più propenso al focolare domestico e meno al calcio giocato.
Allo sguardo più affascinante delle wags rossoblù: AUGURI

giovedì 17 aprile 2008

CHAMPIONS: AGGANCIO DESPERADOS

Scene di esultanza al termine del match di Champions League giocato ieri. I Demartirizzati capitanati da Vissani hanno umiliato i Tigrotti di NonnuELogu con un pesante 6-4, risultato che permette loro di raggiungere ed affiancare in vetta alla classifica proprio i cugini, a quota 15 punti. C'è da denotare l'importanza delle assenze che hanno certamente penalizzato i gialloneri in questo match, comunque giocato con piglio e mai domi nei confronti dei fallosissimi avversari. Ma purtroppo, si sa, la Champions è anche questo: il confronto fra diverse culture porta anche a misurarsi con realtà ancora poco progredite e votate più all'agonismo ed all'intimidazione che alla poesia della tecnica calcistica. Prossimo turno mercoledì prossimo.

L'elegante completo dei Detonati

mercoledì 16 aprile 2008

21° Giornata (6°Rit): Risultati

Risultati:
Amatori Castiglia - Amici Codrongianos 5-0
Amatori Nettuno - Sa.Ma. Archifin Cosmos 2-1
AS FreeTime SS - Settentrionale Sarda 2-0
CK Bar Off.Murgia SS - Selecao P.Torres 4-4
Edicola Santa Maria SS - GoldenUri 9-2
FC SanGiovanni - PlanetSoccer SS 1-1
S.S. Giavese - Atletico Sennori 1-2
Riposa: Deportivo Turritano

Classifica:
  1. Amatori Castiglia 56
  2. Deportivo Turritano 44
  3. Planet Soccer SS 42
  4. Atletico Sennori 37
  5. Edicola Santa Maria SS 36
  6. FC SanGiovanni 32
  7. Selecao Porto Torres 29
  8. Amatori Nettuno 27*
  9. AS FreeTime SS 27
  10. Sa.Ma. Archifin Cosmos SS 25
  11. CK Bar Off.Murgia SS 24
  12. Settentrionale Sarda 11
  13. Amici Codrongianos 9*
  14. S.S. Giavese 8
  15. Golden Uri 5

* Una gara in più

Prossimo Turno (19/04/2008):

  • Amici Codrongianos - S.S. Giavese (2-3)
  • Atletico Sennori - FC SanGiovanni (1-1)
  • CK Bar Off.Murgia SS - Deportivo Turritano (1-4)
  • Edicola Santa Maria SS - AS FreeTime SS (6-0)
  • Planet Soccer SS - Sa.Ma. Archifin Cosmos (4-2)
  • Selecao Porto Torres - Amatori Nettuno (6-2)
  • Settentrionale Sarda - Golden Uri (1-1)
  • Riposa: Amatori Castiglia

lunedì 14 aprile 2008

ESILARANTE SHOW AD ALGHERO: AMATORI - SAMA JCHNUSA 2-1

Alla fine arrivò il sabato indimenticabile. Lo scorso week end, il campo "Maria Pia" di Alghero ha fatto da cornice ad un grande spettacolo comico inscenato dai ventitrè presenti nel rettangolo di gioco. Una rappresentazione teatrale di alto livello ben rappresentata da tutti, attori e comparse, riconosciuta con ampi consensi dalla critica e dall'entusiasmo del folto pubblico accorso all'evento. Il regista dell'opera, il Mister Albertazzi, ha il merito di aver plasmato i suoi allievi rendendoli protagonisti di mirabili vicende e mischiandoli di volta in volta a comparse, alias avversari e arbitro, a loro volta non esclusi dagli onori del proscenio. Lo spettacolo iniziava puntuale, alle 15.00, nonostante lo stentato arrivo delle star a causa della ressa creata dai fans nelle vie d'accesso alla struttura. L'opera era rappresentata in due atti: nel primo, il regista Mister Pasolini, nel tentativo di esaltare la parte comica della storia, mandava in scena undici attori guidati da Higuita in porta con la mise da giullare, CurreCurre libero a rappresentare l'antico mestiere del Fabbro, Branizi in marcatura nei panni dell'arte dell'Inutilità supportato da PerSilvio il Furibondo, nei panni dell'arte della Confusione, e da Geometraaa, l'Infermo. Davanti ai cinque primattori, il Mister Salvatores proponeva la figura dell'Ipocondriaco ben rappresentato da Uanlò, con ai lati Acch nelle vesti del Fantasma e NonnuELogu, esemplare nel raffigurare il Bisbetico Domato. Esterni a questi tre si posizionavano Figlioccio di Vissani nella sua famosa figura del Cercopiteco e Frisciò, impressionante nei panni dell'Invertebrato. Davanti a tutti, ergeva la vera etoile di questo spettacolo: simbolo dei sette peccati capitali era Compà, particolarmente splendido nell'Accidia, nell'Avarizia, nell'Ira e nella Gola. I trentacinque minuti della prima parte dello spettacolo trascorrevano in un crescendo di allegorie e risate, grazie anche allo splendido ruolo delle comparse algheresi e dell'omino con il fischietto, abile nell'isolarsi in questa parte più ironica e lasciar la scena ai ben più trascinanti ventidue attori. Questi ultimi, si alternavano in evoluzioni artistiche degne del ben più famoso spettacolo dei Bulgari inscenato da Aldo, Giovanni e Giacomo, ma con innovazioni originalissime ed inaspettate che autorizzavano il pubblico a sbellicarsi dalle risate. Strepitoso il momento in cui Geometraaa, nel rappresentare il contrasto calcistico come esempio degli ostacoli del mero destino, si contorceva in una smorfia di dolore acuto, creando una suspence inattesa fra il pubblico, per poi suscitare l'ilarità generale uscendo dal campo con il difficilissimo passo del fenicottero zoppo. Da rimarcare, sul finire del primo atto, anche l'attesa Morte del Cigno, ben raffigurata dal suo massimo rappresentante contemporaneo: Uanlò. Nel secondo atto, con StanLaurel nel ruolo di se stesso e Maestro nei difficilissimi panni del Semaforo, il Mister Rossellini portava il pubblico alla traslazione degli umori dell'uomo, riportando perfettamente il passaggio dall'allegria e spensieratezza alla presa di coscienza dei problemi e dei dolori umani. Ed ecco che, come d'incanto, sul palco spiccava a sorpresa la figura dell'omino tozzo, quasi un remake del Gobbo di Notre Dame, ben supportato da colui che nel primo atto ben fece nei panni di arbitro. E con i rossoblu nei panni di dannati predestinati, ecco che tutte le sventure ed ingiustizie di quella vita raffigurata in una partita di calcio prendevano corpo in stridenti colpi di fischietto sanciti durante allegre ed innocenti azioni d'attacco trasformate in orridi fuorigioco o, al contrario, assenti nel decretare ovvi rigori o espulsioni per falli da ultimo uomo. E così, l'amara allegoria della vita continuava nella perfetta rappresentazione della pazzia portata stupendamente da Higuita, dapprima abile nel subire il goal sull'unico tiro in porta avversario e poi nel lanciare palloni fra il pubblico con annesse locuzioni da indemoniato all'indirizzo di compagni e presenti. Ma il Mister Wertmuller, stupiva tutti i presenti con una nuova inaspettata emozione: mentre il pubblico presente piangeva dinanzi la commovente recita di Higuita (ben spalleggiato dalla Coscienza NonnuELogu), ecco che, come sotto una coltre di nubi dense, Compà si circondava di un aureo alone e, allontanando i vampirei putti avversari con manate e spintoni, riusciva a farsi breccia contro il Male e segnare una rete inaspettata ma importante affinchè il Bene sempre trionfi. Pubblico in tripudio, finchè accadeva l'inverosimile. L'omino dalla sagoma indefinibile votava la propria fiduzia alle strisce algheresi (suoi compaesani), voltando definitivamente le spalle alle indicazioni del sommo regista Mister Bertolucci, creando scompiglio in scena e paura fra i recitanti, fino a quando, all'ultimo atto prima del sipario finale, combinava il patatrac: Higuita, scelto a rappresentare la Purezza che, con un salto verso l'alto, andava ad abbrancare la sfera simboleggiante il raggio di sole e la pace fra i popoli, veniva letteralmente travolto da un putto locale di volumetria appena inferiore a quella del famigerato Compà. E mentre da copione tutto il pubblico pagante si aspettava il celeberrimo fischio sanzionante l'attesissima punizione, l'omino panciuto, colto da follia da palcoscenico, lasciava continuare anarchicamente l'opera a vantaggio del putto watusso algherese che, ignaro del copione scritto nel famoso libro "Regolamento del Calcio", calciava la palla in rete con l'estremo in terra. Il loggione esplodeva con boati di disapprovazione, ogni tipo di verdura arrivava sul palco lanciato dal pubblico inferocito, il Mister Monicelli si disperava dietro le quinte, trattenuto a stento dai tecnici del suono, e lanciava minacce di morte all'indirizzo di quell'attore da quattro soldi il quale, sfacciatamente ostentante un ghigno di sfida verso i rossoblu, veniva opportunamente tratto in salvo dalle comparse locali. Questo colpo di scena finale, tuttavia, era rivalutato dai presenti subito dopo la fine dello spettacolo. Calato il sipario, infatti, i camerini venivano presi d'assalto dai fans: scene di giubilo con canti ed urla di gioia, soprattutto fra CurreCurre e Compà, scambiatisi complimenti reciproci sulla grande prestazione offerta in scena.
Le Interviste.
Uanlò:"E' stato bellissimo: per me, rappresentare l'uscita di scena per infortunio, è una scena della vita di tutti i giorni. Penso di esser stato esemplare nel ripeterlo oggi. Sembrava tutto così vero" -- NonnuELogu:"Manteniamo la calma! E' fondamentale stare pacati in ogni momento: questo dobbiamo metterci in testa; e dev'esser testè un motto da far proprio ed addurre nei personali momenti di difficoltà. ....E TOGLIMI QUESTO CAZZO DI MICROFONO DA DAVANTI, PORCA PUTT...!!!" -- Geometraaa:"Prego? Come farò ora per il ponte del 25 aprile ad Alghero? Veramente, da anni lo trascorro a MariaPia: a mangiare non serve la caviglia" -- Compà:"Chissu CurreCu' no ha cumpresu un cazzu di cosa aggiu dittu ...si era pa me, no l'avìa fattu fa chissu cross ...cioè no pa dì cosa all'althri ... ma si a me mi dazzini un palloni soru cusa fozzu? ... e unu ... e dabboi l'althru ti dizzi "vai" ... e chiss'althru ti murrugneggia andareddhu pa chi no gli ni passu ... e a me non ni passa eddu ... cioè non è pa CurreCu' ... ma cussì indi vulimmu andà ... ad Alghero? e indi semmu abà? ... ah, a li finali ... mi sa chi mi bongu a trabaglià ... althru che!" -- CurreCurre:"Siamo in Italia, ti chiedo la cortesia di parlare Tricolore, e ite cazzu" -- Maestro:"Che fatica dirigere il traffico" -- StanLaurel:" .................... " (Annuisce, guardando il microfono con fare interrogativo, ignorando il significato di "intervista") -- Figlioccio di Vissani: "Mavaffanculoaquelcoglionediunarbitrodi- merdachenoncapiscepropriouncazzodicosasignificaarbitraremachicaz- zocelhamandatoaquellostronzoselotrovoglisfascioilculocosìimparaarom permiicoglioniemettersilìconquellafacciadicazzochesiritrovamammami achegranpezzodipigliainculosemeloritrovoancoragiuroglifacciounbèma lelabagassasuaporcatroiaquantosonoincazzatoevaffanculocazz!"(tutto commentato in un nanosecondo) -- Branizi:"Non ho dichiarazioni da rilasciare" -- PierSilvio:"Cos'è successo?" -- Acch:"Penso sia solo una questione di stimoli. Si potrebbe andare a cercarli nel Mejlogu" -- Frisciò:"Non so come, ma mi mancano trenta euro dal portafogli" -- Mister Tarantino:"Ottima rappresentazione, nonostante qualche comparsa abbia stonato in più di un'occasione. Ma volevamo arrivare alle finali e stupire gli avversari con cose mai viste: oggi è stato un assaggio. Non finisce qui!!!"
Le Pagelle:
La redazione si rifiuta di assegnare voti per questa ignobile partita, come forma di protesta contro l'Uisp, rea di aver designato per l'ennesima volta un arbitro da tempo segnalato per i suoi innumerevoli errori a nostro sfavore commessi con il sospetto del dolo oltre che con l'evidente e manifesta incapacità tecnica.
Higuita: s.v. Troppo nervoso. Graziato
CurreCurre: s.v. L'emozione lo tradisce. Spuntato.
PierSilvio il Sicario: s.v. Sta ancora cercando il campo. Smarrito.
Branizi: s.v. Eeeeh...c'è lo sciopero del voto. Costante.
Geometraaa: s.v. Speriamo si rimetta presto. Claudicante.
Uanlò: s.v. Speriamo si rimetta tardi. Invalido.
NonnuELogu: s.v. Grinta in abbondanza. Nevrastenico.
Acch: s.v. Cercasi grinta disperatamente. Indolente.
Frisciò: s.v. Mostra i muscoli. Gommoso.
Figlioccio di Vissani: s.v. Usasse le virgole risulterebbe rilassante. Logorroico.
Compà: s.v. Usasse le forchette invece di mangiarle risulterebbe magro. Immenso.
StanLaurel: s.v. E' pur sempre un bravo ragazzo. Almeno.
Maestro: s.v. La sperimentazione è fallita miseramente. Monoruolo.
Mister Almodovar: s.v. Non sa più che pesci prendere. Ad Alghero!!! Montagnino.

domenica 13 aprile 2008