mercoledì 26 novembre 2008

6° Giornata: Risultati

Risultati:
Amatori Nettuno - Ale Castiglia 0-2

Atletico Sennori - Edicola Santa Maria 1-2

Deportivo Turritano - Amici Codrongianos 4-0

FC SanGiovanni - Selecao P.Torres 0-1

Planet Soccer SS - Caracas Cafè SS n.d.

SAMA A.C. SS
- Frassati Ozieri 1-1

Riposa: CK Bar Sassari








Classifica:
  1. Edicola Santa Maria SS 13
  2. Ale Castiglia P.Torres 12
  3. Deportivo Turritano 11
  4. Selecao P. Torres 10
  5. CK Bar Sassari 8
  6. SAMA A.C. SS 8
  7. Amici Codrongianos 6
  8. Planet Soccer SS 5
  9. Atletico Sennori 5
  10. Amatori Nettuno 4
  11. Frassati Ozieri 4
  12. Caracas Cafè SS 3
  13. FC San Giovanni 3








Prossimo Turno (29/11/2008)
  • Ale Castiglia - Amici Codrongianos
  • CK Bar SS - Edicola Santa Maria SS
  • FC San Giovanni - Planet Soccer SS
  • SAMA A.C. - Atletico Sennori
  • Selecao P.Torres - Amatori Nettuno
  • Caracas Cafè - Deportivo Turritano
  • Riposa: Frassati Ozieri

lunedì 24 novembre 2008

EOLO DOMINA: 1-1

Ottimo test sull'aerodinamica individuale per gli atleti della SAMA A.C. opposti sabato alla Frassati di Ozieri nella nuova galleria del vento di Caniga. I baldi rossoblù si ritrovavano negli spogliatoi intirizziti dal freddo ad attendere gli altri naufraghi ozieresi, arrivati a bordo della motonave Fantastic, alle prese con tornadi ed uragani fin dal loro centro logudorese. Il Mister Trottolamatta, da sempre a suo agio fra spifferi e soffioni, optava per una formazione d'attacco sperando nella stanchezza del viaggio dei poveri ospiti e decideva di schierare Higuita fra i pali, Geometraaa, Maestro, Vissani e CurreCurre in difesa, PepeNero, Birra, Genio, Lechkov e Frisciò a centrocampo con Compà unica punta, al rientro dopo settimane di assenza. Per contro, il mister ozierese BeppeQuintale, optava per una formazione giovane, basata sulla velocità degli elementi d'attacco e sulla solidità del reparto difensivo. Primo tempo con la SAMA A.C. a favore di vento, ma le folate di maestrale portavano al solo risultato di scaraventare oltre la linea di fondo gli stessi giocatori rossoblù. Per ovviare a questo, tutti gli elementi del centrocampo venivano ancorati con cime e tiranti di fortuna all'unico capace di fendere le forti raffiche ventose: Compà. Così facendo, purtroppo ne risentiva la manovra, troppo spesso costretta a rifugiarsi in lanci lunghi dalle retrovie verso l'area avversaria troppo intasata dai giocatori di ambo le squadre. Solo due occasioni per i locali, che sprecavano dapprima con Lechkov, solo davanti al portiere calciava debolmente verso lo stesso, e con PepeNero che, su un cross proveniente dalla destra, si trovava solo a due metri dalla porta calciando di collo pieno alto sulla traversa. Per contro, la Frassati sfruttava l'impossibilità del centrocampo di casa di liberarsi delle funi che lo legava a Compà e, con velocità ed abile controllo di palla a terra, imbastiva un paio di azioni pericolose senza tuttavia creare pericoli alla porta difesa dalla rosa dei venti, Higuita.
Fra il rientro negli spogliatoi e l'inizio del secondo tempo, si perdeva quasi mezzoretta: il disancoraggio dei cinque di metà campo viveva momenti drammatici; Frisciò e Lechkov, per una volta uniti, volavano per una raffica a 120 Km/h e venivano rinvenuti solo in localita Molafà; Birra, si schiantava violentemente contro la rete di recinzione mentre Pepenero e Genio si ritrovavano, dopo una selvaggia giostra ventosa attorno a Compà, attorcigliati allo stesso tanto da richiedere l'intervento della protezione civile. Nel secondo tempo, con SS597 al posto di Vissani, la SAMA A.C. partiva con l'intento di privilegiare il gioco dei suoi bravi portatori di palla. Ma dopo neanche cinque minuti, su un calcio d'angolo la difesa di casa ribatteva fuori dall'area ma un rimpallo favoriva nuovamente l'esecutore del calcio da fermo che, nell'intento di effettuare un secondo traversone, trovava l'aiuto del vento che dava alla palla una traiettoria parabolica che s'insaccava giusto sotto l'incrocio dei pali opposto.
Partita che cambiava aspetto: la SAMA A.C. si portava in attacco facendo i conti con la Frassati abile a chiudersi in difesa e sfruttare agevolmente la velocità delle punte con lunghissimi lanci aiutati dalla spinta eolica e dal necessito sbilanciamento dei padroni di casa. E mentre il lungo e difficile fraseggio dei locali si bloccava sistematicamente nella folta area ozierese, gli ospiti avevano altre quattro occasioni da goal, colpendo due pali su altrettanti tiri violenti da fuori area e costringendo Higuita a due non facili interventi. Ma con l'ingresso di forze nuove (e lucide), Faghedottu ed Acch, la manovra si faceva sempre più insistente, chiudendo definitivamente la Frassati nella propria area, pur godendo dei favori di Eolo. A otto minuti dalla fine, su una punizione dalla tre quarti laterale, Compà stretto fra due avversari riusciva a servire un assist di test per Faghedottu che, sempre di testa, spiazzava l'abile portiere avversario ed insaccava il suo primo goal con la maglia della SAMA A.C.
Gli ultimi minuti vedevano il difficile tentativo dei padroni di casa di portarsi in vantaggio, ma il poco tempo e le troppe energie spese non regalavano ulteriori colpi di scena. La doccia calda serviva per recuperare le forze disperse sul campo per poi ritrovarsi tutti presso la sede di Maccia d'Agliastru dove gli amici ozieresi (...intenditori di birra) hanno trovato campo fertile per una sano gemellaggio conclusosi con la vendita di un noto calciatore logudorese alla squadra di Caniga.
Formazioni: (in attesa di comunicazioni da Uanlò)
Pagelle: (in attesa d'ispirazione)
Foto: (in attesa della mail da Ozieri)