venerdì 8 febbraio 2008

13° Giornata: Risultati


Risultati:
Amici Codrongianos - FC SanGiovanni 1-4
Atletico Sennori - Settentrionale Sarda 3-1
Deportivo Turritano - SAMA JCHNUSA 1-0
Edicola S.Maria SS - Amatori Nettuno 3-2
FreeTime SS - Ale Castiglia P.Torres 0-6
Golden Uri - Planet Soccer SS
SS Giavese - Selecao P.Torres 2-1
Riposa: CK Bar Off. Murgia SS
---------
Recupero 11° Giornata
FC SanGiovanni SS - Ale Castiglia 0-0

Classifica:
  1. Ale Castiglia 34
  2. Deportivo Turritano 31
  3. Planet Soccer SS 25*
  4. Edicola SantaMaria SS 24
  5. Atletico Sennori 21
  6. SAMA JCHNUSA 20
  7. FC San Giovanni 18
  8. Selecao Porto Torres 17
  9. AS Free Time SS 15
  10. Amatori Nettuno 12
  11. CK Bar Off. Murgia SS 11
  12. Settentrionale Sarda 8
  13. S.S. Giavese 7
  14. Amici Codrongianos 5
  15. Golden Uri 4*

*Una partita in meno

giovedì 7 febbraio 2008

CHAMPIONS: PARI NEL BIG MATCH

Ritorna la Champions League dopo due settimane di sosta. Allo Square Garden di Caniga si sono affrontate le due leader dell'ambito europeo: i Tigrotti orfani del faro NonnuELogu (stavolta a Bruxelles) contro i mai domi Decantados, capitanati dal sempre presente Vissani. Partita dai due volti: ambedue con gli uomini contati, il match iniziava al piccolo trotto e sembrava avviato verso 90 minuti di noia. Ma dopo qualche scaramuccia dovuta al leggendario attrito fra i due club, la partita si infiammava e gli spettatori presenti hanno potuto assistere ad un pregevole incontro in cui non sono mancati ne lo spettacolo ne i goal. Il 3-3 finale può considerarsi giusto, anche se alla fine accontenta i gialloneri, capaci di mantenere l'imbattibilità anche senza la propria luce in campo, il Capitano. Con questo risultato, i Tigrotti restano in vetta alla classifica con 14 punti, mentre i Deflettori si portano ad 11 punti. Il tanto atteso terzo tempo è stato come al solito organizzato presso la sede di Maccia d'Agliastru, dove il cuoco Vissani ha deliziato gli ospiti con uno squisito primo piatto al sugo di "piubaru", insaporito qua e là con frammenti di granchio. L'attenzione del Mister Grottaferrata è tuttavia rivolta solo al campionato: sabato la SAMA JCHNUSA sarà impegnata al Santiago Maiaroli di Caniga contro quell'Atletico Sennori che la precede in classifica di un solo punto. Da segnalare, il gesto sportivo dell'allenatore del Deportivo Turritano (squadra vincitrice nell'ultimo match della Sama) che nella giornata di lunedì ha chiamato telefonicamente un giocatore rossoblù suo conoscente (PierSilvio il Criminale) per complimentarsi dell'ottima partita giocata sabato nonchè della lezione di calcio impartita dai nostri beniamini. Ciò avvalora la sportività di un club con cui in passato ci sono stati degli astii derivati da match duri: tuttavia, si riconosce al Deportivo il non aver rubato alcunchè, in quanto nel calcio vince chi segna e loro sono stati abili a capitalizzare l'unica occasione avuta (rigore) in tutta la gara. Onore al Deportivo.

mercoledì 6 febbraio 2008

RITRATTO DI UN CAMPIONE: ARROGUDOTTU

ARROGUDOTTU’S RAP


Il mio nome è Lorenzo
vengo da un posto non molto lontano
e comunque se ci penso
neanche tanto fuori mano.
Nacqui un giorno, ero piccino
mio fratello grande e grosso
ero troppo piccolino
e lui mangiava a più non posso.
Io restavo ad ammirare
i suoi calci a quel pallone
stavo ore lì a guardare
era proprio un gran campione.
Diventai un bel bambino
sano forte ed attraente
addirittura un mio vicino
disse che ero intelligente.
All’uscita della scuola
diventavo tutto rosso
perché a decine le ragazze
mi brincavano già addosso.
Ma il mio cuore, si, batteva,
ed eran colpi di cannone,
per mio fratello che correva
sempre appresso a quel pallone.
Sognavo anch’io per il futuro
di diventare un calciatore
mi sembrava meno duro
che fare sempre il muratore.
Pensavo a fama, gloria, onori
stadi pieni senza fine
ed una infinità di amori
vissuti solo con veline.
Divenni un giorno un uomo adulto
con tanti muscoli e un tatuaggio
ero pronto per il gran salto
volevo solo il primo ingaggio.
Me lo offrì un buffo ometto
che mi chiamò sul cellulare
mi disse: “ho fretta, non aspetto
vieni a Canighello, ti devo parlare”.
Mi recai lì di gran carriera
trovai un tizio un pò sgarbato
non era certo la maniera
di accogliere uno appena arrivato
mi disse: “guardi non lo so
chi l’ha chiamata urgentemente
potrebbe essere Uanlò
ma non certo il presidente.”
Afferrai il tizio per la gola
lo sollevai di un metro e mezzo
lo tenni in aria una mezz’ora
e lui mi disse: “lei è un grezzo”.
Arrivò di corsa il buffo ometto
era vestito molto elegante
scarpe di legno e doppio petto
ed uno sguardo assai intrigante
“Metta giù quel poveraccio”
-disse con aria disperata-
“se me lo rompe come faccio
quello è Mister Vallelata.
Mi presento son Uanlò
D.S. della SAMA JCHNUSA
se lui ha sbagliato non lo so
comunque io le chiedo scusa.
Mi hanno detto che lei è bravo,
un calciatore proprio tosto,
e per questo io pensavo
che facesse al caso nostro.
Ci serve, infatti, un giocatore
da piazzare sulla fascia
che va su e giù per ore e ore
e se anche è stanco non si accascia.
Le propongo un bel contratto
le darò più di un milione
sarebbe proprio un gran peccato
farsi sfuggire l’occasione.”
“Non sono i soldi il mio problema”
-dissi a quell’uomo dai modi fini-
“vorrei sapere che c’è per cena
e se ci sono pasticcini.”
“Per cuoco abbiamo un fuoriclasse
che di nome fa Vissani
la birra la compriamo a casse
e non dura all’indomani
non mancan mai neanche i dolcetti
che Compà ama gustare
ne mangia giusto due chiletti
poi si ferma a riposare.”
Fu così che accettai
di giocare con la Sama
non avrei creduto mai
di poter avere tanta fama
sempre attorniato dai fotografi
non posso più neanche pisciare
tutti mi chiedono gli autografi
non faccio altro che firmare.
Delle donne poi non parliamo

ne ho a decine tutt’intorno
facciamo sesso se vogliamo
se no parliamo tutto il giorno.
Ma l’esperienza più eccitante,
in confidenza ve lo dico,
è farmi dare un bacio in fronte
come diceva quel mio amico.
Questa che vi ho raccontato
è soltanto la mia storia
se qualcosa ho tralasciato
è perché non ho memoria.
Se per caso vi è piaciuta
la potrete commentare
se vi sembra una cagata
non vi posso biasimare.
Voglio infine ringraziarvi
per la vostra attenzione
se son riuscito ad annoiarvi
non ne avevo l’intenzione.

lunedì 4 febbraio 2008

LA SFORTUNA DEI BIG MATCH: IL DEPORTIVO VINCE 1-0

Ancora una volta la fortuna volta le spalle alla SAMA JCHNUSA privandola di una meritata vittoria nel big match svoltosi sabato a Porto Torres contro il Deportivo Turritano, secondo in classifica. Come contro l'Ale Castiglia e la Planet Soccer, forse giocando la miglior partita della stagione, i rossoblù sono scesi in campo dimostrando di non aver niente da invidiare alle squadre che meritatamente stanno davanti in classifica, capaci di perdere meno punti nelle partite più abbordabili. Ormai abituato a fare i conti con l'organico dimezzato, il Mister Avellaneda tornava deciso al tridente offensivo, schierando StanLaurel in porta, Vissani libero, Maestro e l'ex PierSilvio in marcatura; barriera di centrocampo affidata al riconfermato Uanlò, con Arrogudottu ad imperversare sulla sinistra ed il Geometraaa a destra; NonnuElogu libero di esprimere tutto il suo Genio ai tre ReMagi: Acch il furetto a sinistra, Frisciò il funambolico a destra, Compà l'immobile al centro. Subito gran ritmo da parte rossoblù nei primi minuti, nonostante il piccolo campo di gioco dei locali: ma la voglia di fare bene era tangibile, con di fronte un Deportivo che metteva in mostra una potenza difensiva già ben nota dallo scorso campionato. Tuttavia, solo molti passaggi da parte locale e poche avanzate oltre la metacampo, a fronte di un pressing della SAMA JCHNUSA che portava nei primi venti minuti a creare due grandissime occasioni da rete mancate da Acch ed Arrogudottu (fuori di un niente) e numerose azioni di pericolo in area avversaria. Fino al 30°: un rilancio dall'area del Deportivo, arrivava al limite dell'area ospite controllato dai difensori rossoblù e destinato a finire sul fondo. Ma sul vano tentativo di raggiungere la sfera attuato dall'esile eroe di turno di casa, Vissani si esibiva nel suo classico colpo di copertura della palla, allargando le braccia e sporgendo in avanti il petto con conseguente contatto con l'avversario che, dall'Occone, si ritrovava in meno di un secondo sulla fascia laterale del Viale delle Vigne. Ennesimo rigore contro che il Deportivo capitalizzava realizzando il preziosissimo 1-0. Nel secondo tempo, unico e costante assalto rossoblù: pochi spazi per le percussioni centrali, molti traversoni e tiri da fuori area, con di fronte un muro di 10 avversari arroccati di fronte al loro portiere. Frisciò e NonnuELogu colpivano due volte i legni, il Mister Girailvento effettuava cambi alla disperata minacciando egli stesso di entrare sul terreno di gioco sostituendo l'inoperoso StanLaurel pur di avere l'uomo in più nella metacampo avversaria. Ma la partita era stregata e segnata, e lui già lo sapeva. Al triplice fischio finale, i complimenti degli avversari e la loro ammissione di aver vinto una partita in cui avrebbero meritato di perdere mitigava appena la delusione degli atleti della SAMA JCHNUSA. Il Mister Canegatto tentava il suicidio salendo sul ponte principale della Tirrenia ancorata al molo industriale con l'intento di lanciarsi nel vuoto: lo salvava il disperato intervento del ds Uanlò che segnalava al personale di bordo la presenza di un clandestino privo di biglietto, con conseguente multa a favore dello stesso. Nella conferenza stampa tenutasi nello sgabuzzino dell'Occone, il Mister Caballero dichiarava:"La colpa, stavolta, non è mia: sono i miei giocatori che hanno voluto che io abbandonassi i miei riti contro il malocchio. Volevo evitare di schierarli durante il primo tempo, tanto quelli non avrebbero mai tirato in porta. Così come volevo giocare senza portiere: inutile fargli prendere freddo, meglio in questi casi mettere uno che corra. Invece temevano, come temono ogni volta che porto la bottiglia di champagne negli spogliatoi e brindiamo subito dopo l'appello dell'arbitro. Ora ho loro dimostrato che solo IO devo decidere, solo IO so quando vincere e quando perdere: IO ho il potere, IO sono il Mister, IO determino la loro carriera, il loro futuro, il loro vivere. D'ora in poi, chiamatemi Deogratias!". La sconfitta, benchè allontani i rossoblù di ben 11 punti dal secondo posto, non limita le proprie ambizioni in questo campionato: con l'ottima lena mostrata in queste ultime sei partite, la SAMA JCHNUSA può ancora dire la sua, contando sul fatto che manchino ancora due giornate alla fine del girone d'andata.
Le Pagelle:
StanLaurel: voto s.v. Sapendolo, avrebbe preso anche lui una giornata di riposo e raggiunto Higuita in quel di Madrid dove il Deportivo è solo quello de La Coruna, ma impensierisce quanto gli omonimi turritani. Annoiato.
Vissani: voto 5,5. La partita è da 7, ma il fallo da rigore pesa come un macigno. Poi ci pensi e fai due calcoli: ma com'è che contro le portotorresi ci pensa sempre lui a far i falli da rigore? Vabbè che è oriundo e fra un pò andrà a viverci, vabbè che è amico di tutti loro, ma è stipendiato dalla SAMA JCHNUSA!! Confuso.
Maestro: voto 7. Compito svolto alla perfezione, l'avversario non impensierisce ma ciò non significa abbassar la guardia. Dimostra grande applicazione e notevole genio, avvantaggiato dal poter studiare bene la squadra dalle retrovie. Regolare.
PierSilvio: voto 7+. Ci teneva a far bella figura contro i suoi ex compagni. La bella figura l'ha fatta, ma hanno festeggiato loro. E lui, che aveva deciso di non esultare nella lontanissima ipotesi di segnatura, si tiene dentro nel contempo urla di gioia e di dispiacere. Contrito.
Uanlò: voto 7. Piazza il muro già al fischio d'inizio dell'arbitro ma passa il tempo a fischiettare dentro la garitta in attesa di quegli Apache portotorresi che mai si presenteranno. Viene sostituito per manifesta inutilità. Superfluo.
Arrogudottu: voto 7+. Lui che con le squadre di concittadini si scioglieva come il burro in un forno a micro onde, mette da parte la nazionalità e da tutto per la squadra del cuore. Va vicino alla rete che avrebbe meritato ed avrebbe urlato a squarciagola dato che come premio erano previsti 3kg di pasticcini. Affamato.
Geometraaa: voto 7. Altro deluso dal match: non tanto per il risultato, non tanto per la classifica bugiarda, non tanto per le occasioni da rete mancate, non tanto per gli innumerevoli cross buttati dentro l'area....è che a 42 anni, correre su e giù per il campo come un pazzo e poi perdere...un pò gira le pa... ecco! Rabbuiato.
NonnuELogu: voto 7+. Si è notato che da quando ha smesso di effettuare viaggi in Oriente a favore di quelli in Occidente, includansi l'oltreatlantico, il suo rendimento è cresciuto in maniera esponenziale ed i suoi tiri si avvicinano sempre di più alla linea di porta. La prossima partenza dovrà esser vagliata dal comitato dei Probiviri. Rinato.
Acch: voto 7+. Messa da parte la bellissima e fornita collezione di infortuni, gioca finalmente una partita dall'inizio. Parte al piccolo trotto per poi darsi al Galoppo e Dressage, senza disdegnare il regale Polo con mazzate verso la porta, in una delle quali procura un infarto all'undici locale. Sgroppante.
Compà: voto 7. Lui ancora si deve abituare a giocare contro i suoi fratellini. E' stato sorpreso ad esultare sul rigore dei locali, salvo poi chiedere scusa e giustificarsi con un candido:"Ischuseddimi, è l'abitùdini". Magone.
Frisciò: voto 7+. Ancora una grande partita, stavolta non accompagnata dal goal. Ma il palo del secondo tempo grida vendetta, soprattutto perchè avrebbe reso vani gli sforzi difensivi locali. Invece, tutto da rifare, senza fortuna. Sortilegio.
PierGiorgio: voto 6,5. La sua giovane età fa valere nel secondo tempo maggiore pressione sulla tre quarti d'attacco. Ma di fronte ad una difesa esperta in un campo da "calcio a 8" neanche lui può fare qualcosa. Schiacciato.
Figlioccio di Vissani: voto 6,5. Lui con le preferenze del padrino ha ben poco da spartire. Per cui entra e comincia a bestemmiare gli scaricatori di porto associandoli a sorsesi, ma adagiati sulle scogliere del nord sardegna. Razzista.
CurreCurre: voto 6,5. Al posto del compare Uanlò, si ritrova a svolgere un tranquillo compito di controllo. Partecipa all'assalto finale godendosi lo spettacolo in prima fila, dalla linea di centrocampo. Premium.
Mister Boccasana: voto 6,5. La sconfitta ha avuto il pregio di ridare alla squadra il mister che tutti conoscevamo. Il futuro lo preoccupa: ma se gli si chiede se sia il prossimo match, lui risponde:"No, penso al campionato 2010/11". Lungimirante.