L'uragano Deportivo spazza Caniga e tutte le ambizioni della SAMA Cosmos di quest'anno. La partita di sabato ha già emesso un verdetto: i rossoblù quest'anno non faranno parte del lotto dei pretendenti alle zone alte della classifica ma dovranno accontentarsi di un campionato da sparring partner, sperando di non incorrerre nelle famigerate debacle da depressione cui ci ha abituati nel corso degli anni. I turritani confermano quanto di buono costruito l'anno scorso, rilanciando le proprie ambizioni con più forza d'urto, mantenendo una costruzione di gioco solida e capitalizzando ogni occasione gli si presenti a favore. I problemi per la SAMA Cosmos iniziavano all'arrivo presso il centro sportivo Santiago Maiaroli di Caniga: il Deportivo, composto da 84 elementi della rosa più una trentina di dirigenti al seguito, occupava l'intera sede degli spogliatoi e minacciava reclami in lega per l'inadeguatezza della struttura. I rossoblù si dovevano accontentare delle proprie auto e questo faceva tardare il previsto riscaldamento pre gara, proiettando l'undici di casa direttamente in campo subito dopo l'appello. Il Mister Prostatelli schierava Higuita in porta, PierSilvio, Vissani, CurreCurre e Gerrard in difesa; Pecci, DeLaPeña, NonnuELogu, Frisciò e Skeletor a centrocampo, con Compà unica punta. Per contro, il mister Pistidda, dopo una settimana di allenamenti ed amichevoli intense, sceglieva accuratamente il proprio undici affidandosi al sempre certo Ambarabàciccìcoccò ed inviando il resto della truppa in tribuna a comporre il comando ultrà: in porta la saracinesca Garofalo, coperto dagli attenti Muceli, Bassu, Migheli e Manca, coadiuvati in mediana da Pisano, Cossu e Serra, con in avanti Vassallo, DelGiudice e Sias. Al via, un forte vento a favore aiutava gli ospiti a prendere il sopravvento sui padroni di casa, pur senza arrivare al tiro se non con una punizione bomba di Serra, respinta con fatica dall'infreddolito Higuita. I rossoblù stentavano ad imbastire azioni importanti, spesso penalizzati dal peso dei capelli spostati dal vento come nel caso del capitano NonnuELogu o dall'impossibilità di muoversi in maniera aerodinamica come Vissani e Compà. E le freccie turritane ne approfittavano con folate letali sulle fasce laterali in una delle quali, creando superiorità numerica, facevano saltare l'intero impianto difensivo locale costringendo Vissani all'uno contro uno con Sias, abile a portarsi il pallone sul piede sinistro e calciare un diagonale vincente imprendibile. Sullo 0-1, il Mister Rompicapi predicava calma, nel tentativo di arrivare all'intervallo senza subire altri goal. E, con enorme sacrificio, contro un vento fortissimo, i rossoblù riuscivano a ribattere agli attacchi del Depo, portando il baricentro avanti. In un calcio di punizione dalla tre quarti, NonnuELogu pennellava un magnifico cross che DeLaPeña in torsione mandava di testa sulla traversa, per rimbalzare sulla linea di porta prima dell'intervento di Garofalo, colpendo così il tredicesimo legno in tre anni di partite contro il Deportivo.
Nel secondo tempo, la SAMA Cosmos scendeva in campo con un diverso piglio, cercando il possesso palla e sfruttando il vento a favore: ma la palla risultava più veloce delle stanche leve dei padroni di casa per cui ne scaturiva un incontro giocato soprattutto a centrocampo e molto combattuto. Fino al 15°, quando un'incursione in area di Sias era fermata fallosamente da Vissani che, nel tentativo riuscito di colpire la palla, amputava l'arto del giovane attaccante avversario. La determinazione del rigore da parte dell'arbitro scatenava le vibrate proteste del capitano NonnuELogu, indispettito dalla mancanza di approvazione e riconoscimento per la riuscita di una tale difficoltosa operazione chirurgica. Il cartellino rosso era il preludio alla disfatta, solo rinviata dopo la parata del penalty di Higuita su Serra. Il Deportivo infieriva sui resti stanchi della SAMA e, dopo aver ottenuto il possesso palla, riusciva ad arrivare al 2-0 grazie ad un tiro scoccato dal neo entrato Campus quasi all'altezza della bandierina e deviato da Higuita sulla traversa prima di esser ribattuto in rete ancora da Sias. E subito dopo, in un calcio d'angolo ospite, una domanda affiorata misteriosamente nella mischia sul di chi fosse un parastinco ritrovato a breve distanza, scatenava una serie di "Tuo" che disorientava l'intera difesa di casa ma non il ritrovato Campus, abile a deviare in porta il pallone del definitivo 3-0. C'era ancora spazio per il quattordicesimo legno nelle sfide contro i turritani, stavolta con una traversa di Acch, prima di cercare rifugio e doccia calda fra le feste dei campioni in carica. Nella conferenza stampa di fine gara, l'annuncio shock: il Mister Violoncelli rassegnava le dimissioni e annunciava l'acquisto di nuovi scarpini da gioco, destando stupore e paure fra i propri atleti. La SAMA ora brancola nel buio, essendosi dimesso per correttezza anche il viceallenatore Arrogutottu: quale futuro per la compagine di Maccia d'Agliastru?
Pagelle:
DEPORTIVO TURRITANO
Garofalo: Gatto con le scarpette. Voto 6,5
Migheli: Gatto nero porta sfiga. Voto s.v.
Muceli: Topo con l'Elefante (vedi sotto). Voto 6,5
Bassu: Non ha scheletri. Voto 6
Manca: Gallina vecchia fa buon brodo (vedi sotto). Voto 6,5
Pisano: Torre pendente. Voto 6,5
Cossu: E' sempre Natale. Voto 7
Serra: Sabato pure Pasqua. Voto 7
DelGiudice: massimo della pena. Voto 6
Vassallo: meglio fosse andato all'Over. Voto 6
Sias: fra 14 anni in Over. Voto 7
Scarpa: Ne usa due. Voto 6,5
Campus: E' tornato. Voto 6,5
Ledda: Quello buono ce l'hanno sempre gli altri. Voto 6
Mister Pistidda: Si fa sentire, anche a Porto Torres. Voto 6,5
SAMA COSMOS
Higuita: Sei reti in due gare. Voto 6
PierSilvio: Ex in tutti i sensi. Voto 6
Vissani: Precisione chirurgica. Voto 5,5
CurreCurre: Marca un pivot. Voto 6
Gerrard: Non c'è...Cappello. Voto 6
Pecci: A trazione centrale. Voto 5,5
DeLaPeña: Incursore sfigato. Voto 6,5
Frisciò: Buon Brodo. Voto 6
NonnuELogu: Pasta Scotta. Voto 5
Skeletor: Vela al vento. Voto 5,5
Compà: Elefante. Voto 6
Starscky: Quanti ricordi. Voto 5,5
Acch: C'è Uri e non Ittireddu? Voto 6
Omino Michelin: Da snellire. Voto 6
Victor: Esordio. Voto s.v.
Uanlò: Addio. Voto s.v.
Mister Kratoskilova: Attapirato. Voto 5
Terzo Tempo: è obbligo fra SAMA e Depo. Applausi
