giovedì 6 marzo 2008

16° Giornata (1° Rit): Risultati


Risultati:
Ale Castiglia - Edicola Santa Maria 3-0
Amatori Nettuno - Deportivo Turritano 1-1
Amici Codrongianos - SAMA JCHNUSA 1-2
Atletico Sennori - Golden Uri 3-1
Planet Soccer SS - Free Time SS 2-2
Selecao Porto Torres - FC SanGiovanni 3-2
Settentrionale Sarda - CK Bar Off Murgia 1-4
Riposa: S.S. Giavese
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Recupero 13° Giornata
Planet Soccer SS - Golden Uri 2-0

Classifica:


  1. Ale Castiglia 43
  2. Deportivo Turritano 35
  3. Planet Soccer SS 29
  4. Atletico Sennori 28
  5. Edicola Santa Maria 27
  6. FC San Giovanni 24
  7. Selecao Porto Torres 23
  8. SAMA JCHNUSA 23
  9. CK Bar Off. Murgia SS 20
  10. Amatori Nettuno 17
  11. Free Time SS 17
  12. Settentrionale Sarda 11
  13. S.S. Giavese 7
  14. Amici Codrongianos 6
  15. Golden Uri 4

martedì 4 marzo 2008

IL GRAN RITORNO ALLA VITTORIA: SAMAJCHNUSA - AMICI CODRONGIANOS 2-1

La SAMA JCHNUSA torna alla vittoria: è questa la rilevante notizia rimbalzata sabato dal campo di Codrongianos, al termine di una partita giocata ad un orario assurdo (ritardo dovuto alla mancanza di stimoli urinari da parte di una giocatrice della Torres Femminile, impegnate in precedenza nello stesso campo!) e con un fortissimo vento freddo. I rossoblù si presentavano nel paese d'origine del capitano NonnuELogu in 13 elementi ed il Mister Fontanafredda era costretto a schierare una formazione nuova, nonchè largamente rimaneggiata. Con il rientrante Higuita in porta, sprezzante del freddo, la linea difensiva era affidata alla regia di Vissani, coadiuvato dai tre compagni di reparto Maestro, CurreCurre e Branizi. A centrocampo, in questo inedito 4-4-2, Geometraaa confermato nella sua fascia destra, NonnuELogu e Uanlò centrali, PierSilvio il Furioso a sinistra, con in avanti i fratelli Arrogudottu e Compà. Locali da subito in avanti, favoriti dal vento a favore ed abili a giostrare il gioco con un buon possesso di palla ed una condizione fisica apparsa inizialmente superiore ai frastornati uomini del Mister Capoverde. Ed alla prima reale occasione da goal, il Codrongianos si portava sull'1-0, grazie ad una triangolazione del loro regista che, smarcato davanti ad Higuita, segnava con un secco rasoterra. Come sempre, il goal subìto aveva l'effetto di risvegliare gli intorpiditi animi dei rossoblù, che iniziavano ad imporsi nel possesso palla ed a tessere le prime azioni d'attacco, portando in rapida successione al tiro NonnuELogu (ottima risposta del portiere), Arrogudottu (altra paratona), Branizi (colpo di testa fuori di poco) e Compà, capace di arpionare un pallone e di angolarlo eludendo l'uscita dell'estremo difensore, ma non facendo i conti con il vento che ne deviava la traiettoria sul fondo. Escluso qualche timido tentativo su calcio d'angolo, i locali lentamente sparivano, per essere salvati dal fischio dell'intervallo. Alla ripresa del gioco, ancora la SAMA JCHNUSA in avanti, fino al goal del capitano NonnuELogu, caparbio nel suggerire il passaggio dal calcio d'angolo e nell'infilare il bravo portiere avversario con un tiro imprendibile. Ma ciò che doveva esser la giusta spinta alla ricerca della vittoria, si trasformava in causa principale della follia istantanea del solito Vissani, capace di innervosire la partita con interventi falcia-avversario e con insensate proteste contro l'arbitro. Dopo svariati minuti di penoso spettacolo, ci pensava il Mister Goloritzè a riportare la calma in campo, sostituendo lo stesso Vissani con StanLaurel ed affidando la gestione del pacchetto difensivo al mansueto Maestro. Ristabilita la pace e la fratellanza all'interno del terreno di gioco (salvo qualche discussione fra Higuita ed un dirigente locale su quanti bollini necessitino alla Esso per un sobrio giubbottino in regalo), la SAMA JCHNUSA si riportava in avanti, scontrandosi spesso con il muro difensivo eretto dai locali ed accumulando un gran numero di punizioni e calci d'angolo, fino ad arrivare alla segnatura con un lancio dalle retrovie sul quale si avventava Compà eludendo l'errato fuorigioco avversario e scartando il portiere nella disperata uscita. Gli ultimi dieci minuti vedevano l'assalto confuso dell'undici locale, mai capace di impensierire Higuita fino a pochi secondi dalla fine, quando grazie ad una sbagliata posizione difensiva, un attaccante locale si ritrovava solo davanti ad Higuita e sparava di prima intenzione sul palo. Grande paura e fischio finale dell'arbitro. Vittoria sofferta, non tanto per il valore degli avversari, comunque volenterosi e corretti, quanto per i fantasmi ancora da scacciare dalla testa dei rossoblù. E tanto lavoro anche per il Mister Voltattorni, alle prese con le defezioni di LunaT9, Starscky, SS597, Acch, Frisciò, PierGiorgio e Funtanaliras. Si parla di un intervento sul mercato, quanto meno per evitare di presentarsi nel proseguo del campionato in dodici/tredici elementi per gara.
Le Pagelle:
Higuita: voto 6. Freddato all'inizio, continua ad esser freddato per tutta la gara per merito del vento avverso. "Pai fozza, si ti poni in magliettina e costhumi, no sei sanu di cabbu!"...così sentenziò Compà. Primaverile.
Vissani: voto 3. Come iniziare a protestare con l'arbitro dall'appello. Il fischio della giacchetta nera scatenava in lui la stessa reazione del toro nell'arena alla vista del drappo rosso. Fortuna che il Mister Toreador ha nella sua faretra delle banderillas atte all'uopo. Disastroso.
Maestro: voto 7. Meno male esiste lui nella difesa rossoblù: la sua calma fa da giusto contraltare all'opposto Vissani e dalle sue parti non si passa. Tenta la sortita offensiva, ma non essendo capace di offendere ritorna tosto all'ovile. Savio.
CurreCurre: voto 6. Un campionato con il contagocce. Questo fantomatico esame assume i contorni di una leggenda: "fra qualche giorno" "l'ha già dato" "fra tredici anni" "è morta la commissione", sono le voci più accreditate. In realtà, si vocifera pure che il nostro lulese non abbia mai studiato all'università e sia un onesto manovale operante in proprio. Misterioso.
Branizi: voto s.v. Scusate, ma non siamo abituati a scrivere il suo nome ed il relativo giudizio fra i primi undici della formazione. Mancano proprio le parole, così come è mancata la sua chiusura nel goal del Codrongianos. Estraneo.
Geometraaa: voto 6. Forse il vento è la sua criptonite, tant'è che il superman della fascia destra è da un pò di tempo che non incide come suo solito. Forse anche la differenza d'età con il dirimpettaio accentua le sue difficoltà di questo periodo. Con ciò non vogliamo che si senta un peso. Vecchietto.
Uanlò: voto 6. E' corresponsabile del goal subito assieme al suo cognato Branizi: Dio li fa e poi dovrebbe accopparli. Forse anche la differenza d'età con il dirimpettaio accentua le sue difficoltà di questo periodo. Con ciò non vogliamo che si senta un peso. Vecchietto bis.
NonnuELogu: voto 7. Mezzo voto in più per il goal. Sente l'emozione di affrontare i suoi amichetti d'infanzia ed infatti non esulta dopo la rete. A volte è l'anima della squadra, altre volte ne è solo la voce, data l'altisonanza delle urla proferite all'indirizzo dei compagni distratti. Elettrico.
PierSilvio il Severo: voto 6,5. Gli occhi su di lui puntati da un'osservatrice speciale lo rendono mellifluo e pacifico con avversari e compagni. L'arbitro gli fischia una punizione inesistente e lui lo ringrazia augurandogli buon lavoro. Vissani lo mena e lui lo scambia con un massaggio terapeutico. Ammaliato.
Arrogudottu: voto 6. Troppo prevedibile nella posizione di seconda punta anche se riesce a rendersi pericoloso un paio di volte. Più che altro, lo frena la gelosia del fratello maggiore che, notando la palla fra i suoi piedi, gli intima:"Dammela: è mia!". Accondiscendente.
Compà: voto 6,5. Testardo nel calciare le punizioni, anche quelle a sfavore, per poi sbattere i palloni nei comuni limitrofi. Ma è strepitoso nel goal, quando con enorme forza di volontà, respinge la tentazione del diavoletto che gli suggerisce:"Fagli il pallonetto, fagli il pallonetto!!!". La serpentina è superlativa. Anaconda.
Figlioccio di Vissani: voto 6. La minaccia del taglio alla Tiago lo ridesta e lo rende autore di una prova convincente, seppur arginata al solo secondo tempo. Una botta alla caviglia e la possibile squalifica lo priverà del derby con gli amici Watussi della Friskies Time. Sfigato.
StanLaurel: voto 6. Alla fine, è l'unico su cui si possa sempre contare. Dal portiere all'attaccante, ha ricoperto tutti i ruoli sempre umilmente e con impegno. Sarebbe da premiare e da aiutare con la ricerca di un lavoro. Presente.
Mister Defilippis: voto 7. Salti mortali per schierare una squadra: sforzi premiati, vittoria a lui dedicata, che a fine gara riesce pure a farsi la doccia, avendo sudato freddo all'idea di entrare in campo. Martire.