giovedì 15 novembre 2007

IL RUGGITO DEI TIGROTTI

Nell'allenamento del mercoledì, il rientro del capitano NonnuELogu guida i Tigrotti il primo successo in questa edizione della Champions League, annichilendo i volenterosi Defenestrados con un eloquente 6-4. Le squadre si sono affrontate con i ranghi al completo, ma stavolta in campo non c'è stata storia: fin dai primi minuti, Vissani & Company hanno dovuto subire la furia degli avversari, desiderosi di mostrare ai propri tifosi che il titolo conquistato lo scorso anno non ha portato i campioni a sedersi sugli allori. Sugli scudi, oltre il mitico capitano, anche il recuperato Acch, ben supportato da tutta la squadra capace di costruire azioni sugli schemi da sempre impartiti dal mister Pabillonis. Dall'altra parte, come al solito disastrosa la partita del duo Compà-Frisciò, capaci di sparare come sempre palloni in nuove direzioni oltre la recinzione per poter poi tutti insieme giocare alla loro Caccia al Tesoro. In virtù di questo schiacciante ed umiliante risultato, la classifica vede sempre i Deturpati in testa con 7 punti, seguiti ora da molto vicino dai mitici Tigrotti, con 4 punti. Sabato 17Novembre, la SamaJchnusa riposerà. Il mister Tortiglioni ha concesso un lungo riposo agli atleti, che si ritroveranno quindi a Canighello il 21 per l'ulteriore sfida in Champions League.

martedì 13 novembre 2007

4° Giornata: Risultati


Risultati:
Amici Codrongianos - Golden Uri 2-2
Ck Bar SS - Atletico Sennori 4-0
Edicola S.Maria - FC San Giovanni 4-0
Planet Soccer SS - Selecao 0-2
SAMA JCHNUSA - Ale Castiglia 1-2
Settentrionale Sarda - Deportivo Turritano 1-6
S.S. Giavese - Amatori Nettuno 1-3
Riposa FreeTime SS


Classifica:

  1. Ale Castiglia 12
  2. Deportivo Turritano 10
  3. Atletico Sennori 9
  4. Planet Soccer SS 9
  5. Edicola S.Maria 6
  6. SAMA JCHNUSA 5
  7. FC San Giovanni 5
  8. Selecao P.Torres 4
  9. Amatori Nettuno 4
  10. CK Bar SS 3
  11. Settentrionale Sarda 3
  12. Golden Uri 2
  13. Free Time SS 1
  14. Amici Codrongianos 1
  15. S.S. Giavese 1

lunedì 12 novembre 2007

GRANDE SPETTACOLO: SAMA - A.Castiglia 1-2

"Una partita spettacolare: è ciò che avevo chiesto ai ragazzi ed è ciò che abbiamo regalato al folto pubblico presente. Possiamo dire di non aver annoiato i presenti, di aver giocato alla pari contro i mostri dell'Ale Castiglia, di aver visto la paura nei loro volti mentre noi, vestiti da irriverenti pirati, gli sbucavamo da ogni parte come in un tipico assalto ad un galeone battente bandiera inglese. Peccato che la cronica mancanza di mira dei nostri cannoni travestiti oggi da Compà e Frisciò ed accompagnati da Geometraaa e NonnuELogu, non abbia permesso di affondare la corazzata turritana, ma è meglio così: il piano congegnato sta ora arrivando alla perfezione, la vetta si sta allontanando e, quando gli altri ci daranno per spacciati, faremo vedere quanto ardore abbiano dentro i miei pirati, sbaragliando gli oceani dell'Uisp da ogni galeone avversario!"
E' il gioioso commento del mister Martellozzi, estremamente soddisfatto dal risultato della quarta giornata del campionato Uisp: la SAMA JCHNUSA trova la sua prima sconfitta (1-2) contro i campioni in carica dell'Ale Castiglia, al termine di un incontro splendido per intensità, emozioni e qualità di gioco. Alle incredibili numerose assenze dei rossoblu, il mister Santandreafrius reagisce puntando con veemenza sul suo canonico 3-4-3, cambiando uomini e ruoli ma puntando sul leggendario orgoglio dei suoi atleti: Higuita versione croazia in porta, difesa costituita dal muro Vissani e dalle guardie Starscky e Maestro; Piersilvio libero di professare sulla sinistra coadiuato dal prode Uanlò al centro, chiamato a dettare i ritmi delle danza rossoblu; NonnuElogu da cerniera fra la linea mediana e gli avanti d'attacco con Geometraaa autorizzato a consumare bielle e cilindri sulla sua destra. Trio d'attacco con Arrogudottu a sinistra, Frisciò a destra ed il rientrante Compà ancorato davanti.
Fischio d'inizio e clamorosa occasione per la SAMA: lancio dalle retrovie, fuorigioco sbagliatissimo dagli ospiti e Compà che, con tutta la sua lentezza, s'invola verso l'area avversaria, aspetta l'uscita che non c'è dell'intimidito portiere, s'inventa un pallonetto stile drop di rugby che supera, nell'ordine, estremo difensore, traversa, recinzione, muro di cinta, confine di Caniga, limite provinciale di Sassari, limite navigazione in acque italiane per finire in una scogliera in zona Propriano/Ajaccio. La squadra, scossa per l'occasione mancata di un niente, arretrava pericolosamente esponendosi agli attacchi dei turritani che, avvantaggiati da una forma migliore dovuta all'età media tipica dei campionati juniores Figc, crescevano nel possesso palla ed effettuavano cross su azioni e corner a ripetizione. Ma una punizione indiretta fischiata al 20°, vedeva l'Ale Castiglia portarsi in vantaggio: sul tiro, Higuita volava ad impattare la palla, ma la sua deviazione si fermava sulla traversa, rimbalzando in campo e trovando tre attaccanti avversari pronti a ribadire di testa in rete. L'ingenuità nel non seguire il proprio uomo trovava il suo obbrobbrioso replay 10 minuti dopo. Azione prolungata sulla fascia destra rossoblu, convergenza sul vertice dell'area poco spostato verso il centro, tiro fulmineo con traversa piena: la palla, ancora una volta, ricade sui piedi di un avversario il quale, dopo un controllo approssimativo, inventa una sforbiciata diretta al palo opposto che beffa ancora una volta Higuita, vanamente proteso a sfiorare la beffarda sfera. Nello sconforto generale, risaltava come la neve ad Agosto il ghigno diabolico del mister Volkswagen, il quale invitava serenità appellandosi di volta in volta a santi diversi. Poco prima dell'intervallo, la fiammata rossoblu produceva un corner sul quale NonnuELogu, libero di colpire di testa a centroarea, calibrava male e spediva malinconicamente a lato. Terrore negli spogliatoi: il mister Flumendosa inveiva contro chi aveva sbagliato i goal "Mi volete far fuori vero??? Vi avevo detto di non affacciarvi minimamente nella loro metacampo per almeno un tempo ed invece rischiavamo di esser sullo 2-2 e privarci del gusto della vittoria ottenuta con il lento dilaniamento dell'avversario. Ho chiuso gli occhi sul tiro del traditore Compà e sono riuscito a spedirlo oltralpe, ho strabuzzato nel vedere Higuita stranamente parare una punizione, ma sono riuscito a suggerire all'avversario dove andare a ricevere il pallone. Idem sulla seconda segnatura; e poi, che mi vedo? Il capitano che salta di testa? Di testa, lui che madre natura gli ha dotato delle zavorre per cui gli è impossibile saltare?? No, qui qualcuno si è venduto l'anima al diavolo: nessuno potrà stravolgere i miei piani!" E fu così che il secondo tempo iniziava nella confusione generale. Fino a quando l'orgoglio della SAMA emergeva in tutta la sua pienezza. Passando dal 3-4-3 al 3-5-2, soprattutto con l'innesto del fresco Figlioccio di Vissani 2, iniziavano una serie di attacchi che impaurivano gli atleti ospiti, fino a trovare il meritato 1-2 con il redivivo Frisciò. Dopodichè, solo SAMA: occasione per Geometraaa, fuori di poco; Frisciò salta il portiere ma è bloccato sulla linea; NonnuELogu ancora sfortunato; Compà su punizione con miracolo/papera del portiere che si salva in angolo; Compà ancora con palo su tiro da fuori area, Geometraaa di testa solo in area, alto clamorosamente. Il fischio finale sanciva la vittoria dell'Ale Castiglia, ottima squadra sprecata per un campionato amatoriale, ma decretava ai punti la parità per l'impegno visto in campo. A dir la verità la SAMA JCHNUSA reclama qualcosina in più per la vittoria ai punti, dato che il buffetto di Compà a pochi minuti dalla fine diretto alle rosee guance dell'amato avversario valeva quanto il ben più famigerato cappaò inflitto da Cassius Clay a Foreman nel 1974 in Zaire!
Le Pagelle:
Higuita: voto 6+. Non gli si può imputare alcuna colpa sui goal, semmai a madre natura che gli ha concesso solo 174 cm di altezza, criptonizzandolo nei tiri diretti all'incrocio. Unico portiere al mondo dai tempi giusti ma solo per lo sfioramento del pallone. Tapìno.
Maestro: voto 6+. Mentico del proprio uomo sul secondo goal, si rifà giocando una partita in cui riesce per giunta a sostituirsi ad Higuita con messaggi subliminali diretti allo sconvolto attaccante avversario: il suo "Cu lu gazzu chi ni segni gol! Cu lu gazzu chi ni segni gol!" gridato in corsa al suo uomo lanciato verso la porta sguarnita entra di diritto fra le frasi più belle della storia della SAMA JCHNUSA. Deterrente.
Starscky: voto 6+. Mentico del proprio uomo sul primo goal, cerca di rifarsi ingaggiando un appassionante duello aereo con il dirimpettaio di turno, circa 10cm più alto di lui. Ma dopo circa dieci minuti di magre figure ricorre al suo metodo infallibile....mano nuda sotto la propria maglia puntata alla schiena dell'avversario:"Mani in alto, non fare mosse avventate". Geniale.
Vissani: voto 6,5. In realtà sarebbe da 6+, ma lo si promuove per evitare le indegne proteste del mercoledì con i paralleli fra i voti degli altri compagni di squadra. Incozzato.
PierSilvio: voto 6+. Da quarto uomo di centrocampo a terzo marcatore per poi ritrovarsi terzo d'attacco. La cosa che pesa di più, tuttavia, è sempre la solita odiata fascia sinistra che contrasta "avversari di destra". Voltagabbana.
UanlòUanlai: voto 6+. Balla come tutta la linea mediana nel primo tempo....ed a lui questo basta per essere il più felice del mondo. Difatti, quando il mister Terresoli lo sostituisce, il ballo finisce e la squadra inizia a giocare. DonLurio.
NonnuELogu: voto 6,5. Galvanizzato dalla trasferta araba, porta grinta e determinazione assassina che neanche Al Zarqawi ha mai manifestato. Sarebbe stato da 6+, ma la diatriba con l'intelligente avversario sul corretto uso del condizionale lo catapulta assieme a Maestro ai primi posti fra le perle di quest'anno. Zingarelliano.
Geometraaa: voto 6+. Stavolta non c'è compasso che tenga. La fisica è un opinione e gli errori sottoporta sono stati autentiche svirgolate degne dei duelli Compà/Frisciò dei tempi d'oro. Ha due settimane per risistemare quei ferri di cavallo che usa al posto delle scarpette. Starato.
Arrogudottu: voto 6. L'atroce sospetto che giocasse una partita si ed una no ha trovato conferma sabato. Birillo di centrocampo nel primo tempo, si riscatta nella ripresa quando c'è aria nervosa e "qandu v'è da icchudì ciaffi, s'ìcchudi, no si fabedda, no"! Peccato, il mister Capannoni poteva fin dalle prime battute aizzarlo contro un fantomatico declamatore. Alternato.
Compà: voto 6,5. "No l'aggiu fattu nuddha, l'aggiu posthu la manu cussì, pa ishpostharlu un pogareddu, dabboi z'è faraddu a ra sola"....solo i grandi boxeur riescono a sminuire un vero e proprio k.o.t. per rispetto dell'avversario. Don King è sulle sue tracce. Stallone Turritano.
Frisciò: voto 7. Finalmente ritrova il goal, dopo un avvio di stagione stregato contrassegnato da circa 6 palloni persi. Rischia il secondo, ma forse il cuore non avrebbe retto. Recuperato.
SS597: voto 6+. Uno di quei cambi che consentono alla SAMA di cambiare ritmo alla partita. Lui dietro e Vissani a centrocampo danno la carica giusta per il clamoroso tentativo di rimonta. E lui, contento della propria prestazione, va a tentarne un'altra simile prendendo, appunto, la Sassari Olbia. Neoprovincializzato.
Figlioccio di Vissani2: voto 6,5. Sarebbe dovuto entrare prima, forse, aveva la verve giusta per mettere in difficoltà i pari età avversari. Perchè non provare a smarcarlo per qualche tiro da fuori? Sembra ne sia sufficientemente dotato. Missilista.
CurreCurre: voto 6+. Rientro in campo nonostante l'esame sia stato anticipato dal 2044 al 2043. Gli allenamenti gli hanno ridato velocità ma mai riusciranno a guarirgli quel viziaccio di calciare puntazzoni alla cieca. Essenziale.
Mister CamosciCamozzi: voto 8. Le partite della SAMA JCHNUSA sono lo specchio fedele del suo volere. Sembra un burattinaio che gestisce un campo di calcio, allestisce il suo carrozzone ed offre spettacolo agli avventori con una trama che sfiora la tragedia greca per poi condurlo abilmente al lieto fine. Ed il classico The End si cala solo ed esclusivamente al bar. Drammaturgo.