SAGRA DELL'ESAURIMENTO NERVOSO

Incredibile successo per la 1° Sagra dell'Esaurimento Nervoso tenutasi sabato pomeriggio a Caniga ed organizzata dall'Uisp per promuovere lo sport proprio "per tutti", sani e non. A questa prima edizione sono state invitate la SAMA A.C., da sempre in prima linea per gli aiuti alla ricerca, e l'Amatori Nettuno Alghero, forse ignara dei toni della manifestazione. Come sempre, la partita di calcio è stato il tema principale in cui i protagonisti hanno avuto modo e tempo di esprimere le proprie genialità, sempre e comunque determinati a primeggiare in questa importante kermesse.
La SAMA A.C. era come sempre disposta in campo dal Mister Scarabocchia che, date le assenze più o meno preventivate di StanLaurel, Geometraaa, Starscky, Acch, Maestro, Boscìmano, Compà e Pepenero, entrava nello spogliatoio scaraventando il proprio cellulare al muro. Ripresosi dopo questo gesto scaramantico, schierava Higuita in porta, la difesa a quattro con Faghedottu, SS597, CurreCurre e PierSilvio il Vulcanico, il centrocampo con Frisciò, Birra, NonnuELogu, Vissani e Arrogudottu e con il solo Lechkov in avanti. Anche l'Amatori sceglieva lo stesso schema, evidenziando buone individualità e la straordinaria dote messa in mostra gli anni passati di sapersi difendere e sfruttare sempre al meglio le occasioni d'attacco. La partita sembrava inizialmente decretare anticipatamente il fallimento della sagra, ma il primo goal della SAMA A.C. sbloccava il tutto dando avvio ad una successione di eventi pirotecnici non indifferenti.
A scatenare il caos, l'eurogoal di Frisciò, capace di catapultarsi alla Cruz su un cross proveniente dalla sinistra e come un falco piombare sulla palla disorientata scaraventandola in rete dopo aver mirato l'angolino basso. Goal intenzionale come appurato dalle interviste del dopogara.
Gli ospiti non ci stavano ed accusavano Frisciò di autentica fortuna, sostenendo la tesi sulla buona dose di "culo" dell'attaccante casalingo. E per contro, cercavano di portarsi in avanti, nonostante il gran possesso di palla dei rossoblù ed i numerosi attacchi subìti. In una di queste proiezioni sulla destra, l'avanti algherese riceveva una buona palla che colpiva al volo in splendida semigirata spedendola all'incrocio opposto e rendendo vano l'incredibile volo di Higuita. Questa rete scatenava le urla di gioia degli ospiti, ma erano presto sommerse dalle urle nevrotiche degli atleti di casa, che di fronte ai giudici della Sagra si rendevano protagonisti di scene da manicomio, con in primis proprio il pacato portiere, protagonista con l'imitazione dell'ululato del lupo mannaro.
La prima frazione si portava avanti con un vociare altisonante tale da disturbare lo stesso arbitro, fortunatamente abile a gestire la partita con gesti e mimica ineccepibile in luogo del fischietto. Sull'1-1, si concludeva il primo tempo, con un buon tasso di esaurimento nervoso raggiunto, ma non sufficiente agli organizzatori dell'importante appuntamento.
Nella seconda frazione, gran spettacolo. Subito PierSilvio l'Anestesista decideva di dar il suo contributo alla causa, dimostrando ampia solidarietà all'isterico Higuita, accordandosi con il suo dirimpettatio e consegnandoli simbolicamente la palla del gemellaggio e dei buoni rapporti futuri, palla puntualmente scaraventata in rete con tanti complimenti. La SAMA A.C. si portava subito in avanti per cercare di non sfigurare nella sagra organizzata in casa propria e così si portava in avanti tenendo gli avversari nella loro metacampo fino a fine gara. Arrivava il pari con un'azione solitaria di Frisciò che dapprima colpiva il palo con un gran tiro al volo per poi avvitarsi in uno splendido carpiato e colpire la palla di testa spedendola all'incrocio opposto (goal ispirato dal cartone animato di Holly e Benji) ma ricevendo non complimenti e cori di gioia, bensì bestemmie ed invettive varie da Lechkov, tradito sugli accordi intrapresi durante il contropiede. Proprio Lechkov incrementava il punteggio nella tabella dell'esaurimento nervoso grazie alla sua richiesta di sostituzione; punteggio a sua volta raddoppiato grazie a Birra, che al momento del cambio accusava il Mister Tremamondo di aver subito un calcio al basso ventre senza identificarne l'autore. Uanlò cercava disperatamente motivo per esprimere la sua ferocia inseguendo ma puntualmente non trovando caviglie disponibili, mentre il capitano NonnuELogu dichiarava al mondo intero di aver trovato la soluzione ideale per la cura contro il terribile Mal di Pancia: "andate a cagare". Sull'apoteosi generata da tale scoperta, si chiudeva la partita. La Sagra proseguiva nella sede rossoblù di Maccia d'Agliastru, dove le due squadre si riunivano per farsi esaminare da un bravo specialista che forniva loro tranquillanti a base di birra e stuzzichini vari.
Il Mister Elettroshock:"Siamo veramente contenti della riuscita della manifestazione, anzi, aspettiamo tutte le altre squadre per cercare di superarci e contribuire al raggiungimento di ben più importanti risultati nell'Esaurimento Nervoso. Quando recupereremo gli infortunati, prometto, ne vedremo delle belle."
Formazioni.
Amatori Nettuno:
SAMA A.C.:
Higuita: voto 2. Come i primi goal subiti quest'anno, come i guanti indossati dalla presa viscida, come il voto ampiamente meritato per la reazione non dimostrata. Nevrastenico.
Faghedottu: voto 7. Pensava di aver fatto un salto di qualità venendo a giocare per la SAMA, ora vuol andar via al mercato di riparazione. Preoccupato.
SS597: voto 10. Come il conteggio effettuato per trattenersi e non reagire alla pallonata scagliatagli da Higuita dopo il goal subito. Flemmatico.
CurreCurre: voto 15. Come i rinvii calciati di prima intenzione ad interrompere le incursioni algheresi e sempre andati a buon fine. Tiratore scelto.
PierSilvio il Dolente: voto 1. Come gli interventi sbagliati in tutti gli ottanta minuti di gioco e che, purtroppo, lo elevano al pari di Higuita. Svirgolato.
Vissani: voto 6. Come i minuti che trascorrono dal fischio d'inizio per alla assistere alla prima sclerata della manifestazione. Capostipite.
Frisciò: voto 7. Come i minuti che trascorrono per assistere alla seconda sclerata della manifestazione, in risposta alla prima. Succedaneo.
NonnuElogu: voto 8. Come i minuti che trascorrono per assistere alla terza sclerata della manifestazione, in risposta alle due precedenti. Indemoniato.
Birra: voto 60. Come i minuti giocati per esser nominato migliore in campo e per esser stato l'unico a tenere la calma, per poi esplodere sedendosi in panchina. Stizzito.
Arrogudottu: voto 3. Come le ripetute scuse da lui chieste per aver sbagliato sul 2-2 un goal fatto e poi immediatamente ritirate per trasformarle in "vaffanculo" vari all'indirizzo degli aggressori verbali. Irrequieto.
Lechkov: voto 98. Come il minuto in cui ha smesso di protestare contro tutti, ossia dopo 18 minuti dal fischio finale, ossia sotto la doccia. Scatenato.
Uanlò: voto ZERO. Data la sua natural predisposizione a riprendere tutti i goal subiti nelle partite in cui ha la videocamera in mano, perchè non va a giocare altrove in modo da pindacciare qualche altra squadra? Al rogo.
Il Genio: voto 10. Un voto "d'incoraggiamento e fiducia" per questa prima gara con la maglia rossoblù per il grande acquisto estivo della SAMA. In quei pochi scampoli di gara, ha fatto la differenza. Sua Maestà.
Bestia-a-Punk: voto s.v. A lasciarli sia gli spinelli. Allucinato.
Mister Superscazzo: voto 2,8. Come le atmosfere raggiunte dalla pressione interiore che lo portano a frantumare un telefonino, a masticare sigarette, ad inspirare il gas di un accendino ed a polemizzare al ristorante sulla cottura della propria bistecca di cavallo. Giornata No.

Il fantastico goal dell1-1 per l'Amatori, interamente ripreso da Uanlò