lunedì 18 febbraio 2008

PREMIO "MASOCHISTA DELL'ANNO" ALLA SAMA


Grandi festeggiamenti, sabato, al termine della partita fra la SAMA JCHNUSA e la CK Bar di Sassari. La squadra rossoblù infatti è riuscita nell'intento di vincere l'ambitissimo premio "Masochista dell'anno" riuscendo a perdere la terza partita di fila nel derby contro il volenteroso (e niente più) CK Bar, capace di segnare due goal nei primi 15 minuti e difendersi senza neanche faticare più di tanto. All'ottenimento di questo traguardo hanno sicuramente contribuito tutte le negative vicissitudini occorse alla squadra di casa negli ultimi tempi (infortuni, defezioni, abbandoni), ma anche l'impegno costante di tutta la squadra ormai avvezza ai grandi trofei. Per l'occasione, il Mister Tropenscovino si trovava nell'impossibilità di schierare la squadra con lo stesso modulo "a scacchiera" di sette giorni prima, ma estraeva dal cilindro un nuovo modulo:"Oggi stupirò ancora una volta critica e stampa: giocheremo con il modulo Scopa". Lo stupore dei propri atleti negli spogliatoi andava crescendo nel vedere il proprio trainer impugnare un mazzo di carte da gioco. "E' tutto molto semplice: dovete pensare che si giochi una partita a Scopa, in cui io ordinerò le giuste mosse da fare. Ognuno di Voi sarà una carta e, a seconda del momento, sarà calato nel campo di gioco." Così facendo, la formazione che scendeva in campo era la seguente: StanLaurel asso di fiori, Maestro tre e CurreCurre cinque di cuori; Vissani due di picche; a centrocampo, Arrogudottu sei di picche, PierSilvio otto di quadri, Uanlò quattro di fiori e NonnuELogu dieci di denari; in avanti le tre figure: il fante Acch, il re Frisciò, la donna Compà. In panchina, Geometraaa con il nove di fiori, Figlioccio di Vissani con il due di denari, PierGiorgio con il sei di picche e, incredibilmente, Higuita con il settebello. La partita si faceva subito aspra: dopo un paio di "mani", i giocatori del CK Bar si mostravano fin da subito abili con le carte, alcuni di loro addiritura reduci da tornei internazionali di mariglia e briscola. Il Mister Ghislanzoni impartiva precise consegne alle proprie carte che, tuttavia, denotavano grave asintonia nel capire la strategia avversaria e calare le mosse giuste. Più di tutti, indisponente l'atteggiamento del due di picche Vissani, costretto a dare forfait nel secondo tempo a conferma della propria maglia, e della donna Compà, troppo polemico per il ruolo assegnatogli e mai in gioco. Alle rassicurazioni del Mister Ghirlandaio negli spogliatoi ("Non pensate alla mano di per se, ma ai vari aspetti della vittoria: Primiera, Carte, Scopa, Denari; il settebello ce l'abbiamo noi e lo calerò solo nel finale!"), non corrispondeva però l'impegno in campo: Arrogudottu e Uanlò, trovandosi due carte avversarie da conquistare, optavano sempre per la scelta del proprio dirimpettaio, facendo tuonare il mister: "Arrogu! Se hai un quattro ed un due di denari davanti, non girarti a cercare il loro sei di cuori: pensa alla primiera" ... "Azz, mister: ma no l'hanni sarradda la primiera, a olbia??". Ed ancora:"Uanlò, scala 40! Scala 40!!" ..."Mister, dobbiamo cambiar gioco?" "No, fai 40 passi verso la scala degli spogliatoi e va a farti la doccia!". L'ultimo atto di questa gara viveva la polemica fra Compà ed il Mister Scichilone. Ad un quarto d'ora dalla fine, il coach giocava il tanto atteso Settebello, facendo fuori Compà. E, fra lo stupore generale, ecco che proprio il poderoso attaccante di casa evidenziava insospettate conoscenze del gioco:"Azz, ma cumenti fai a ponì abà lu settebbello candu vi soggu eu? Lu giogghi pa li carthi minori, non pa pirdirlu e no fa punti! Abà fazzini pure Carte e Dinari! Avemmu pessu!". Ed infatti, il Settebello poco poteva di fronte all'esito già acquisito della gara. Con lo 0-2 di questa partita, finisce il girone di andata del campionato Uisp. La prossima settimana è previsto un turno di riposo che consentirà al Mister Argentin di mettere in ordine le idee ed creare nuovi fantastici schemi atti a portare la SAMA JCHNUSA sulla via del trionfo.
Le Pagelle
StanLaurel: voto 6. Incolpevole sul primo goal, sorpreso sul secondo, evita abilmente il terzo nell'ultima occasione da goal dell'intera partita da parte delle due squadre. Alla fine, l'unico che ha fatto qualcosa in questo abulico pomeriggio di fine autunno è stato lui. Operativo.
Vissani: voto 4. Dov'è finito quel leone che lo scorso anno faceva carte false pur di giocare nonostante contratture, distorsioni, fratture, malattie, morti e rivoluzioni? Sarà il contatto con CurreCurre ad avergli contagiato l'ipocondria con cui teme la propria caviglia come fosse il più brutto male del secolo. Arrendevole.
Maestro: voto 5. Doveva essere l'annata del turn over per i difensori rossoblù, invece, causa "impedimenti" in pieno stile manzoniano, il riposo "non s'ha da fare". E lui tira la carretta più di ogni altro, dato che non ha mai saltato una partita. Esausto.
CurreCurre: voto 4. Sedetevi comodi davanti al vostro pc e gustatevi il primo goal del CK Bar, sotto riportato, dove noterete come il nostro lulese riesca a non perdere mai di vista il pallone spiovente dalla tre quarti, ne quando rimbalza in terra, ne quando l'agile attaccante ospite si inarca per la conclusione vincente. Lui c'è: è li. Fermo.
Arrogudottu: voto 5. Svelato il segreto della sua poca continuità. Pare che il campione rossoblù abbia come sponsor personale una nota marca di succhi di frutta che, sporadicamente, gli invia forniture di brick in modesta quantità. Il suo indiscriminato utilizzo di tali prodotti (è capace di consumarne uno intero da litro in una sera!) lo renderebbe debole ed inappetente con conseguenze disastrose sulle prestazioni in campo. Ventolino.
PierSilvio lo Spietato: voto 5. Troppi ruoli diversi, stavolta anche nella stessa partita. Ogni tanto deve chiedere all'avversario che partita stia giocando per ricordarsi come sistemarsi in campo. Cerca una squadra che gli offra un ruolo a tempo indeterminato a differenza di questi stage formativi interinali gestiti dal mister Rovagnati. Perplesso.
Uanlò: voto 5,5. "Tu sei buono e ti tirano le pietre. Sei cattivo e ti tirano le pietre. Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai, sempre pietre in faccia prenderai. Sarà così, finchè vivrai, sarà così". Capro Espiatorio.
NonnuELogu: voto 5. Il capitano cerca di fare il possibile per tenere a galla il galeone rossoblù, gravato dal peso della ciurma inerme e nel contempo rassegnata al fio destino. Potrebbe mettersi lui al timone, ma troppo lavoro, per giunta di sabato, potrebbe causargli gravi ripercussioni a livello fisico mentale. Inoperoso.
Acch: voto 5. Troppo preso dalle indagini riguardanti la fuga di notizie sulla sua persona, disputa una partita all'insegna del risparmio: poco fiato speso, pochi palloni toccati, poco sudore nella maglietta, poca suola consumata, poca polvere sui calzettoni, poco spettinata la capigliatura. Usa poco bagnoschiuma e va via in poco tempo. Kaori.
Compà: voto 4. La perla la regala a dieci minuti dalla fine quando, dopo una partita da spettatore Sky con poltrona inamovibile nella meta campo avversaria, si stupisce per la sostituzione. In effetti, è come se, nel bel mezzo del posticipo domenicale in cui gioca la vostra squadra del cuore e ve ne state belli che stravaccati nel vostro divano preferito soli e senza rotture di scatole, qualcuno vi togliesse il televisore e vi obbligasse ad andare a letto! Ghiribizzoso.
Frisciò: voto 8. Rischia di diventare la scena dell'anno. 5 minuti alla fine: azione della SAMA JCHNUSA che si conclude con l'ovvio nulla di fatto. Il nostro campione approfitta dell'occasione per redarguire Figlioccio di Vissani apostrofandolo con parole non certo d'apprezzamento. L'arbitro, di spalle, essendo "cornuto" per antonomasia, capisce che l'epiteto sia uno dei tanti ad esso normalmente indirizzati ed estrae il rosso diretto, fra lo stupore di tutti, avversari compresi. E qui, il grande Frisciò, vara la più importante novità calcistica degli ultimi tempi: nessuna moviola, nessun consulto fra la terna, nessun chiarimento "No. Io da qui non esco". Signori: il primo sciopero durante una partita di calcio. Sindacalista.
Geometraaa: voto 5. In panca per il vistoso ritardo. Ma stavolta paga colpe non sue: la nota maestrina d'asilo sua compagna nella vita decide all'ultimo istante di fare la separazione dei beni di natura per sesso. Per cui, i due pargoli masculini col papà, la principessina con la mamma. Ciò ha portato ad un chiaro sovrappeso sull'auto dovuto sia alla doppia pluspresenza che al carico speciale di giocattoli al seguito degli eredi; in più la folta capigliatura della nostra ala ha trovato compagnia nelle chiome leonine dei giovincelli, creando un attrito imprevisto, causa prima del rallentamento dell'auto lanciata alla ricerca del tempo utile. Ciò, ovviamente, gli ha impedito di arrivare puntuale dieci minuti prima della partita. Tardìgrado.
Figlioccio di Vissani: voto 5. E' l'uomo dei record. Prima di tutto è stupefacente come riesca a farsi ammonire così spesso in proporzione allo scarso minutaggio accumulato in tutto il girone d'andata ma, più di ogni altra cosa, è impressionante quante parolacce e frasi senza senso riesca a proferire nei pochissimi centesimi di secondo che passano dal fischio dell'arbitro sanzionante l'infrazione da lui commessa all'ammonizione testè impartitagli. Piccolo Palazzi.
PierGiorgio: voto 4. Voto basso, non perchè da lui ci si aspettasse di più e, puntualmente, non da, quanto piuttosto per la sufficienza che ha assunto nei confronti della squadra, non presentandosi agli allenamenti ed ironizzando sul mancato inserimento nell'undici titolare. Eppur in lui ci si crede tanto. Dovrebbe aver più rispetto per se stesso e per il gruppo. Adolescente.
Higuita: voto 7. L'asso nella manica, calato troppo tardi e capace di far tremare gli avversari. Memorabili sgroppate sulla fascia, laceranti incursioni in area, sontuosi cambi di velocità, insospettabile abilità nello smarcarsi, spettacolare in fase di contrattacco: è un vero peccato non sia riuscito a toccare un pallone. Jolly.
Mister Materclassic: voto 6. Bisogna ammettere che il suo talento è sprecato a questi livelli: trarre spunto dal gioco delle carte è un'idea geniale che troverà tanti prosèliti, il vero problema è stato impartire determinati input a tutto questo canagliume che, con le carte, è capace di fare solo i castelli. Incompreso.

SAMA-CkBar 0-2: Il goal dello 0-1

7 commenti:

  1. Veri masochisti.Ma sapremo riprenderci senza alcun problema......Abbiamo Mister Sturalavabi che altri non hanno...

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  2. Auguri al Mister Salalachioccia,Gianbernardi,Troppuilde,Sgocciolapiatti etc etc...

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  3. La tattica del Mister non era poi sbagliata, ma gli avversari erano davvero troppo forti. Vedrete che quando incontreremo squadre alla nostra portata ricominceremo a vincere.

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  4. era ora di pubblicare queste benedette pagelle. quanto dobbiamo aspettare? se continua così annullo l'abbonamento!

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  5. Ma perchè: compà si è arrabbiato? Non sembrava...

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  6. sabato di riposo cosi' ci riprendiamo alla grande....anche se la noia di domani sarà enorme!

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  7. Grandi come sempre le pagelle! Ma come al solito non siamo d'accordo sul voto ad Higuita: stavolta meritava molto di più. Se non riusciva a colpire la palla era solo perchè aveva due scarpette destre; ma la prossima volta.....

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