martedì 4 novembre 2008

VITTORIA SUDAMERICANA

Grande risultato nel matinée di sabato da parte della SAMA A.C., impegnata sul campo della capitale venezuelana contro i locali del Caracas Cafè. I rossoblù, scesi in campo con importanti defezioni dell'ultimo istante, hanno saputo imporre il proprio gioco con una tattica diligente ben architettata dal Mister Mastrokosta.
Dopo una notte insonne a causa delle intemperanze dei tifosi locali sotto l'albergo ospitante i rossoblù, la squadra di Caniga si presentava negli spogliatoi del Monte scortata dalla gendarmeria locale. Proprio il Mister Katsavakis così istruiva i propri giocatori:"Oggi giochiamo con un 4-5-1 mascherato. Vi chiederete: quindi in realtà faremo un 4-4-2? Oppure un 4-3-3? ....Niente di tutto ciò. Faremo il 4-5-1 ognuno di noi con una propria maschera. Perciò ora il mio fido Uanlò provvederà a truccarvi come indios amazzonici. In questo modo, ci crederanno loro confratelli e, quando meno se l'aspettano, li colpiremo a freddo." E così, all'uscita dagli spogliatoi, i locali si ritrovavano contro una tribù indigena, accolta con simpatia e superficialità, tanta era la convinzione di farne un solo boccone. Per la
SAMA entravano StanLaurel in porta, con scudo ed ascia di guerra; Geometraaa, CurreCurre, Starscky e l'ex di turno Faghedottu sulla linea difensiva; Uanlò, Pepenero e NonnuELogu centrali, supportati dal lavoro sulle fasce di Birra e Frisciò, con Lechkov in avanti. E proprio quest'ultimo, veramente ispirato nei panni di guru amazzonico, creava fin da subito problemi nella difesa locale, atterriti nel vedere il malocchio in persona portar palla ed invitare con gesti e suoni lugubri i propri compagni. E con una difesa così ferma ed impaurita, il primo tempo scorreva con l'autentico dominio ospite. Dopo alcune palle goal dello stesso Lechkov e dell'ex Faghedottu (palo), il primo si rendeva protagonista di un'incredibile azione invitando all'inserimento Frisciò (nei panni dell'anaconda) che realizzava fra il terrore degli atleti di casa. Ed ancora Lechkov, aveva due ottime occasioni per chiudere il match ma sprecava nel tentativo di suggestionare ancor di più il portiere locale. Nella seconda parte, il Mister Voskaridis operava alcuni cambi dovuti al fatto che il trucco operato da Uanlò, sotto i 35° gradi mattutini, iniziava il suo inaspettato processo di scioglimento mettendo a repentaglio la nascosta identità dei rossoblù. Ecco quindi che SS597 sostituiva Starscky (al Monte è un'istituzione), Vissani entrava per Uanlò, Maestro per Geometraaa ed Arrogudottu per Birra. La SAMA continuava ad attaccare e seminar terrore fra gli avversari, divorando palle goal incredibili (alla fine saranno otto). Poi, all'improvviso, il trucco del nuovo entrato Arrogudottu cedeva clamorosamente col repentino sudore del bravo cursore sassarese; il suo dirimpettatio, scaltramente, notando i lineamenti conosciuti di quel simpatico volto, non stava più nella pelle e afferrava per la maglia il proprio beniamino urlando:"Ma allora non sei Mommòttu, sei il mio grande mito Arrogudottu!!!" Il mite terzino ospite, temendo l'assalto smisurato dei fans, decideva repentinamente di raggiugere gli spogliatoi liberandosi con una spintarella del giovane adoratore....spintarella che lo catapultava nel vicino Estadio de los Pinos, con nuovo record nel lancio del giavellotto. Ciò scatenava ancor più il tripudio della gente venezuelana, che attorniavano il campione smascherato per averne un tangibile ricordo. Il tutto era subito sedato dal pronto e scaltro arbitro che invitava Arrogudottu ed il giavellotto a stare in campo, ma esortava fans e guardie del corpo fino ad allora seduti in panchina ad allontanarsi verso gli spogliatoi. E così, con il progressivo smascheramento di tutti gli altri campioni, la partita si trascinava verso il triplice fischio dell'arbitro in un autentico trionfo per i beniamini di Caniga. A fine gara, durante il terzo tempo organizzato dai felici dirigenti del Caracas Cafè, il Mister Skopelitis non nascondeva il proprio broncio:"A parte il risultato, ampiamente preventivato, voglio rimarcare il pessimo atteggiamento di qualcuno che ignora il significato di squadra e fa tutto per conto suo. Uanlò deve smettere di mettersi in evidenza con ogni mezzo: oggi ha fatto dei trucchi di merda a tutti, si scioglievano come neve al sole, mentre per lui ha riservato la migliore fantasia con i prodotti più duraturi. Guardatelo: mentre gli altri son tornati normali lui è ancora nero!"
Formazioni:
Caracas Cafè: (in attesa di comunicazioni dal d.s. Uanlò)
SAMA A.C.:
StanLaurel: voto 35. Come i metri dai quali è partito l'unico tiro in porta a lui diretto e finito sulla traversa. Per il resto è stato inoperoso. Superfluo.
Geometraaa: voto 120. Come i riccioli in testa che, in Venezuela, lo fanno somigliare ad un ex campione sudamericano molto noto da queste parti. Valderrama.
CurreCurre: voto 2. Come le partite alle quali partecipa e durante le quali la difesa resta incredibilmente imbattuta. Esperienza.
Starscky: voto 3. Come le partite necessarie per rivedere in lui uno stato di forma accettabile, come ai vecchi tempi. Carburato.
Faghedottu: voto 10. Come i minuti di standing ovation a lui tributati dal suo ex pubblico che non lo ha mai dimenticato e ripagato con un palo che grida vendetta. Commosso.
Uanlò: voto 20. Come i tubetti di autoabbronzante comprati per il trucco ordinato dal Mister Themìstokles e unicamente consumati sul suo viso. Marocchino.
NonnuElogu: voto 1. Come la prima partita senza avvicendamenti, grazie alla sua abilità nel suggerire all'arbitro le giuste misure da adottare per il parapiglia sopra descritto. Tessitore.
Pepenero: voto 28. Come i passaggi utili effettuati da colui che due anni fa ci ha portati in gloria e l'anno scorso ci ha lasciati alla deriva. Imprescindibile.
Birra: voto 3. Come le partite giocate in cui le proprie prestazioni vanno di volta in volta migliorando sensibilmente. Progrediente.
Frisciò: voto 2. Come i goal segnati che lo proiettano di diritto in vetta alla classifica marcatori rossoblù, vista l'astinenza del gemello Compà. Cecchino.
Lechkov: voto 7. Come le palle goal sbagliate in queste prime tre partite a fronte di circa 100 palloni toccati, una decina di assist ed una mole di gioco incredibile e preziosa. Superbo.
SS597: voto 0. Come gli svarioni totalizzati durante la sua partita durata stavolta un solo tempo ma sufficiente per risultare perfetto. Diligente.
Vissani: voto 100. Come i metri percorsi da casa sua per andare a giocare la partita in quella che è la sua città d'adozione. Venezuelano.
Maestro: voto 40. Come le volte che si è rivolto alla panchina per chiedere se quel telefono scottante avesse o meno squillato. Trepidante.
Arrogudottu: voto 10. Come l'indice di popolarità raggiunto ovunque e con la quale tarda ad avere un buon feeling. Osannato.
Mister Anorthosis: voto 3. Come le diverse formazioni schierate in tre giornate, ogni volta con ottimi risultati. Quest'anno ci prenderà gusto. Ottimista.
Atleti della SAMA in posa col Mister Paiakan prima del match

5 commenti:

  1. Sempre i più forti....fei???guardate il mister Kuccumiao....

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  2. Il mister è sempre il più bello. poi, con quel cappellino sobrio...

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  3. ho riconosciuto uanlò, è quello a destra, nero nero con la testa grande

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  4. No quello è Arrogu,vicino a lui il Capitano e Uanlò mi sembra il primo a sinistra....

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