domenica 26 ottobre 2008

SAMA - AMICI CODRONGIANOS 1-0

Arriva il sabato, finalmente, giorno tanto amato dai partecipanti al campionato di calcio Uisp, nonchè tanto atteso dai giocatori della SAMA A.C., in particolar modo dal capitano rossoblù NonnuELogu che in questa seconda giornata del torneo affrontava nel suo personalissimo derby gli amici del paese natale di Codrongianos, riunitisi appunto in una società denominata Amici di Codrongianos di NonnuELogu.
La febbrile attesa del nostro capitano iniziava già dal venerdì, con l'organizzazione del terzo tempo da attuare nella sede di Maccia d'Agliastru nell'immediato dopogara. L'intesa telefonica fra il diretto interessato ed il delegato societario Vissani tuttavia subiva delle interferenze che non permettevano il pieno accordo sul piano esecutivo, ma solo una fiducia sul da farsi memori delle precedenti esperienze. Così, negli spogliatoi, poco prima dell'inizio della gara, l'invito agli ospiti era formalizzato con ampia risonanza, cosicchè il Mister Wunderkammer poteva comunicare la formazione.
Con la novità dell'infortunato Higuita fra i pali a sostituire il desaparecido StanLaurel, la SAMA schierava una linea difensiva a quattro con Geometraaa sulla destra, SS597 e Maestro centrali e Boscìmano sulla sinistra; centrocampo ancora a quattro con Frisciò sulla destra, NonnuELogu e Pepenero centrali e PierSilvio il Longobardo sulla sinistra, con il duo Compà Lechkov a scardinare la difesa avversaria. Per contro, il Mister Arras non si faceva intimorire dalla promessa di abbondanti libagioni e schierava una formazione decisa a far valere il proprio gioco, con nuovi giocatori rispetto la squadra conosciuta lo scorso anno ed un tasso tecnico decisamente migliorato, forte della solidità in difesa dell'ex arbitro (ma anche ex giocatore anni 80) Pittui, della qualità dei centrocampisti Scanu e Modetti, della vivacità e tecnica di Lo Friddo, tutti coperti da un portiere, Sanna, giovanissimo e di indubbie qualità. I rossoblù premevano subito sull'acceleratore senza preservare energie, certi di recuperarle abbondantemente nel dopo partita, così impegnavano seriamente i gialloblù e saggiavano in un paio di occasioni la bravura di Sanna. Per contro, i codrongianesi, si affacciavano con qualche interessante sortita in avanti, grazie ad una punizione pericolosa di Pittui (alta sulla traversa), ad un contropiede in cui SS597 prima lanciava l'avversario poi rimediava con abilità, e con un cross in area in cui la difesa di casa rischiava clamorosamente l'autorete. Compà suonava la carica con due punizioni al fulmicotone, seguite da due incursioni di Frisciò, nella seconda delle quali nel tentativo di crossare per un compagno, trovava una parabola beffarda quanto strepitosa insaccatasi all'incrocio opposto.
Il vantaggio galvanizzava ancor di più gli affamati padroni di casa, che con Lechkov sbagliavano due occasioni: con una girata di testa centrale e con una serpentina con la quale si presentava solo in area ma veniva fermato in uscita bassa dal portiere ospite. Questa pressione della prima parte di gara aveva il compito di acuire forti crampi allo stomaco dovuti alla fame. Recependo questo scompenso, al rientro in campo gli ospiti organizzavano una tattica estremamente astuta caratterizzata da una marcatura spietata e da domande a bruciapelo sconvolgenti: Compà si trovava sottosposto al fuoco incrociato di ingredienti appetitosi pronunciati dai marcatori avversari ("Quant'è buona la mortadella appena tagliata!" "E che mi dici del salame a grana fine?"), le ali si ritrovavano assetate e violentate da inviti miraggio ("Una bella birra fresca fresca è quello che ci vuole" "Te lo fai un cardinale in due?"), la difesa ammaliata da piatti ben più corposi ("Ti farò vedere come si cucina il maialetto" e "Se dai retta a me, dopo ci facciamo due pancette alla brace"). Il tutto sconvolgeva l'undici locale che a stento trovava le forze per reagire, mentre gli scaltri ospiti avanzavano il baricentro e pressavano i rossoblù nell'area di porta. Ma il tutto non portava ad alcun pericolo per l'inoperoso Higuita, eccezion fatta per un bel tiro dal limite sorvolato di poco oltre la traversa. E negli ultimi minuti, con la fame che iniziava a ritorcersi anche contro i volenterosi Amici di Codrongianos, prima Compà trovava un diagonale salvato sulla linea da un difensore, poi il neo entrato Punk-a-Bestia non concretizzava due ottime ripartenze locali. L'atteso dopo partita vedeva le squadre allegramente unite nell'affolata sede di Maccia d'Agliastru, con cibo e bevande per tutti ma con una fame doppia a quella preventivata. Ciò creava dissidi e malumori fra i due promotori, NonnuELogu e Vissani, conclusosi con un'applaudita stretta di mano dopo aver chiarito che il disguido nasceva da un leggero fraintendimento telefonico per cui "Amici di Codrongianos" è stata recipita erroneamente dal Vissani come "Anemici di Codrongianos".

Formazioni:
Amici Codrongianos: Sanna 7; Manzoni 6, Modetti U. 6,5, Pittui 6,5, Demuro 6; Scanu 7, Chessa 6, Tanca 6, Modetti D. 6,5; Lo Friddo 6,5, Coro 6. All: Arras Michele 6,5. Sostituzioni: Devilla, Pintus F, Oggianu, Pintus G, Budroni, Karouach, Congiatu.
SAMA A.C.:
Higuita: voto 6. Come medici e santoni visitati per capire di che male debba morire senza aver diagnosi alcuna. Degente.
Geometraaa: voto 12. Come gli anni di condanna (con condizionale) per esser scappato furtivamente dalla raccolta olive per amor del calcio. Evaso.
Maestro: voto 9. Come i mesi di attesa della sua erede, ormai in scadenza e pronto all'evento. Trepidante.
SS597: voto 7. Come i giorni passati a capire che la grandine fa più danni di lui (vedi Capoterra) e che è sempre un gran bel giocatore. Riabilitato.
Boscìmano: voto 5. Come i minuti trascorsi dall'inizio della gara per capire che quel piccolo fastidio alla gamba fosse, in realtà, stiramento. Incauto.
Frisciò: voto 20. Come i chilometri percorsi sulla fascia ma anche come le bestemmie ricevute dal suo caro amico Compà. Solitario.
Pepenero: voto 9. Come i mesi trascorsi dalla sua ultima partita giocata per intero, per rivederlo roccioso come si conosceva. Evocato.
NonnuELogu: voto 40. Come i gradi di temperatura febbrile interiore raggiunta al momento della seconda sostituzione consecutiva. Vulcanico.
PierSilvio il Mujaheddin: voto 5. Come i takle scivolati consecutivi al secondo tempo a prova di scorticamento e inutili per impossessarsi del pallone. Instabile.
Compà: voto 10. Come i secondi di stupore quando ha saputo dall'arbitro di non esser stato condonato dall'ammonizione subita. Abbacchiato.
Lechkov: voto 2. Come i chili di pasticcini per aver esordito in rossoblù e come le occasioni mancate per cui raddoppierà la razione. Punito.
Arrogudottu: voto 8. Come i chili aggiuntivi rispetto l'anno passato che ne arginano le folate offensive ma che aggravano la violenza dei suoi "dialoghi" col diesse. Energumeno.
CurreCurre: voto 6. Come i famosi "puntera" che dedica a chi osanni i meno affascinanti "trivela" di Quaresma. Antesignano.
Birra: voto 5. Come i cervelli spremuti per trovargli il nome per le nuove maglie, senza un risultato soddisfacente. Risparmiato.
Starscky: voto 7. Come i secondi registrati nei tempi di reazione per accorgersi che l'avversario gli è fuggito via. Fuori Allenamento.
Faghedottu: voto 187. Come i centimetri d'altezza che usa tutti per salire in cielo ed abbattere i palloni che entrano nel suo campo aereo. Torre.
Uanlò: voto 20. Come le yards guadagnate nella straripante azione condotta come un giocatore da football americano. Chicago Bulls.
Punk-a-Bestia: voto 9. Alle sue splendide scarpette di porcellana che tuttavia non gli permettono di star in piedi e poter chiudere la partita. Capodimonte.
Mister Lanzafame: voto 1. Come "unico" a dirigere sta gabbia di matti ed "unico" a meritare la palma di migliore in campo. Traghettatore.


10 commenti:

  1. ma si dice codrongianus o codrongianos???

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  2. sennori batte s.giovanni 2 a 0

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  3. Si dice Codrongianos, c'è anche il sito del comune
    www.comunecodrongianos.it

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  4. Come successo per la prima partita, non dimentichiamo la buona prestazione dell'arbitro, capace di amministrare bene la gara e di sbagliare veramente poco.
    Se sbavature ci son state, dipendono solo dal fatto che da solo è difficile arrivare a vedere fin oltre le linee laterali o la linea del fuorigioco, e ci può stare.
    Per ora, almeno per noi, nessuna lamentela sugli arbitraggi ma solo complimenti (...e speriamo di non portarci sfiga)

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  5. correggete l'uisp che scrive ancora "codrongianus"....

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  6. thanks for the kind words!! feel free to follow my blog i wish i could read yours, but I can't!!! :-(

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  7. si dice codrongianos il comune, ma la squadra si chiama "Amici Codrongianus"...il President

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