giovedì 22 maggio 2008

SAMA - S.S. GIAVESE 1-1

Una come sempre incerottata Sa.Ma. Archifin Cosmos riesce a bloccare sul pari i piccoli demoni della S.S. Giavese, arrivati al Santiago Maiaroli di Caniga con l'unico intento di vincere la partita. All'arrivo presso lo stadio, tanto era lo sbigottimento dei rossoblù nel vedere sfilare la squadra avversaria: c'è voluto tutto il carisma del Mister Cavallotti per evitare che Geometraaa, Starscky, Acch e Uanlò tentassero il suicidio, dopo aver letto il foglio formazione avversario, evidenziante il divario d'età di circa vent'anni. La Sa.Ma. scendeva in campo con Higuita fra i pali, Vissani a dirigere la difesa coadiuvato da Starscky e PierSilvio il Profanatore con StanLaurel assestatosi alla sinistra dopo un corso di guida accelerato. Centrocampo affidato al solito Uanlò arretrato, la regia al capitano NonnuELogu, le ali a Geometraaa e Maramao (Figlioccio di Vissani). Attacco sulle spalle di Acch e Frisciò. Primi venti minuti di esclusivo appannaggio dei padroni di casa che, finalmente, ritrovavano la voglia e l'impostazione di gioco fatto di possesso palla e fitti passaggi rasoterra. Due occasioni da goal arrivavano in sequenza, ma è al terzo assalto che la squadra si portava sull'1-0, grazie ad una sassata su punizione da parte di Frisciò. Subito dopo, ancora un'occasione su punizione, ma il portiere giavese si opponeva da campione al tiro di Maramao. Poi, cinque minuti di black out nei quali dapprima Higuita bloccava al limite dell'area ed in disperata uscita il pallonetto dell'attaccante ospite, lanciato solo verso la rete, poi niente poteva fare sull'azione che portava al pareggio: lungo traversone dalla tre quarti, palla in area controllata da StanLaurel che, nel tentativo di allargarsi, subiva probabilmente fallo e, nel proseguo, un tiro sbagliato verso la porta da parte dell'attacco ospite si trasformava in assist perfetto sul palo opposto per il solitario numero 9 di Giave. 1-1 e tutto da rifare.
Nel secondo tempo, squadre più lunghe e partita decisamente divertente. La Sa.Ma. aveva più occasioni per passare in vantaggio, ma trovava un portiere decisamente in giornata positiva (strepitosa la deviazione sulla punizione angolata di Frisciò). Per contro, gli ospiti non disdegnavano a lanciarsi in contropiede, forti della giovane età e della velocità dei propri avanti. Poi, dopo sei minuti di recupero in cui le squadre apparivano ormai rassegnate al risultato di parità, l'ultima fiammata ospite, con uno svarione difensivo che regalava loro la possibilità di presentarsi soli davanti ad Higuita, abile nel chiudere lo specchio della porta con un'uscita a valanga. Il punto conquistato consente alla Sa.Ma. di spezzare quella triste serie di risultati negativi che si protraeva dalla 4° giornata di ritorno, da quel pareggio con l'Amatori Castiglia datato 29 Marzo.
Le Pagelle:
Higuita: voto 28. Come i goal subiti nelle 17 partite giocate. Ma riesce ad evitarne altri. Sottopagato.
Vissani: voto 13. Come le bestemmie "recitate" nei soli primi 3 minuti di gioco rendendolo nervoso in una partita quasi insignificante. Sostituito.
Starscky: voto 21. Gli anni in meno del suo avversario. Padre.
PierSilvio lo Scomunicato: voto 32. I ruoli cambiati in campo (ne esistono 11). Faccendòne.
StanLaurel: voto 10. Di stima, perchè passare da secondo portiere a titolare fisso in altri ruoli è anche sinonimo di fedeltà. Presente.
Uanlò: voto 4. Di stima, perchè passare da dirigente a titolare fisso in quel ruolo è sinonimo di amicizia col mister. Miracolato.
NonnuELogu: voto 5. Come le partite rimanenti per le quali gli si richiede l'ultimo sforzo. Sfiduciato.
Geometraaa: voto 15. Come le volte che avrà sentito il proprio amico in tribuna implorargli di non far del male al figliolo, suo dirimpettaio. Sconvolto.
Maramao: voto 8. Per l'ottima interpretazione della famosa scena della morte del cigno dalla celebre opera di Tchaikovsky. Bluff.
Frisciò: voto 8. Sono i goal segnati quest'anno, cifra speriamo destinata a crescere, sicuramente al di sotto delle sue potenzialità. ViceBomber.
Acch: voto 26. Come i chilometri che separano Giave da Ittireddu. Ma non è servito ricordarglielo. Sbiadito.
Maestro: voto 21. Ennesima presenza in campo, sempre più logoro da questa stagione, ma alla costante ricerca di caviglie da collezionare. Costante.
Arrogudottu: voto 5. Come le partite che gli rimangono prima di richiedere la pensione per l'invalidità causa servizio calcistico. Trampoliere.
Mister Bruseghin: voto 42. Come le formazioni schierate in 23 gare. Come ci sia riuscito non si saprà mai. Recordman.

3 commenti:

  1. il campionato U.I.S.P. 2007/8 volge al termine.....finalmente... oserei dire...mai visto un campionato amatoriale cosi' lungo.!
    il livello delle squadre è salito notevolmente rispetto agli ultimi anni, si è abbassata anke l'età dei partecipanti, quello ke non è migliorato è il livello arbitrale decisamente "pessimo" mai visto un gruppo di arbitri cosi scarsamente motivati e soprattutto male preparati. la mancanza di un vero controllo di questi ultimi è la rovina di questi campionati che sono nati sotto uno spirito diverso, quello di un sano e puro divertimento appresso ad un pallone. gli arbitri vanno inquadrati meglio e soprattutto controllati a sorpresa durante le loro performance ci vorrebbero dei cartellini anke per loro con relative punizioni e perkè nò anke allontanamenti certi comportamenti sono inaccettabili soprattutto per ki paga profumatamente per partecipare ad un torneo.
    P.S.: "SONO ANKE PAGATI"

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  2. SONO D'ACCORDO CON TE, E' PROPRIO VERGOGNOSO, LA DIRIGENZA UISP NON FA' NIENTE PER MIGLIORARE QUESTA SITUAZIONE DISGUSTOSA, VANNO MESSI A CONFRONTO CON LE SQUADRE, DURANTE LE FAMOSE RIUNIONI CHE SI FACEVANO UN TEMPO, COSI LE SQUADRE ABBANDONANO L'ENTE DI PROMOZIONE... RESPONSABILI... SVEGLIATEVI DAL TORPORE.

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  3. Nel sito della Usip di Cagliari c'è una sorta di pagelle degli arbitri (forse è visibile nei comunicati): gli arbitri sono monitorati partita dopo partita, forse questo da loro più stimoli per fare bene.
    Non so voi, ma quelli che ci hanno arbitrato alle regionali mi hanno fatto un'ottima impressione.
    Certo, errori ne commettevano anche loro, ma sapevano tenere la partita, in modo che non degenerasse e mai perdevano lucidità: per la serie, errori ne fanno tutti, ma non a ripetizione.
    A Sassari, ciò che da fastidio è la presunzione di alcuni di questi; mi espongo: Jacomino solo perchè a giocato a certi livelli sembra quasi ti voglia far sentire ridicolo perchè giochi in Uisp. Può sbagliare e glielo si può perdonare, ma a volte ha atteggiamenti offensivi, quasi ci desse dell'asino.

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