lunedì 12 maggio 2008

NAUFRAGIO USINESE

Sabato pomeriggio di tragedia. Il turno di campionato prevedeva la partita fra la Settentrionale Sarda di Usini (compagine reduce dall'ottimo secondo posto nell'European Football Cup di Umago, Croazia) e la Sa.Ma. Archifin Cosmos. Già dall'arrivo al campo si intuiva che qualcosa non sarebbe andato per il verso giusto: atmosfera plumbea, cielo nuvoloso, silenzio tombale e, soprattutto, il puntuale "Sortilegio di Usini", che ormai da anni vede i rossoblù presentarsi a questo appuntamento in condizioni pietose e con un esiguo numero di giocatori. Inoltre, il prepartita era il trionfo della nostalgia: gli amici della Settentrionale Sarda, tutti abili narratori, sciorinavano davanti agli occhi lucidi dei giocatori della Sa.Ma. le proprie gesta croate, non trascurando alcun particolare e facendo piombare nella disperazione quei poveri ragazzi privati quest'anno della sacra trasferta europea, causa concomitanza delle finali regionali. Ma, dentro gli spogliatoi, il Mister Mostallino dava tutto il meglio di se per risvegliare gli attoniti atleti e dar loro gli stimoli giusti per affrontare la gara. "Siamo noi che abbiamo inventato la Croazia e lo dobbiamo ribadire in campo, contro coloro che vivono di gloria solo grazie a noi. Ricordiamoci quello che siamo stati, quello che siamo e quello che saremo: una Corazzata! Ed oggi voglio che questa corazzata si dia un nome, tale da far paura agli avversari ma che ci distingua per imponenza, potenza ed eleganza. Forza, scegliamoci questo nome!". Il silenzio imbarazzante dello spogliatoio lo induceva a fare domande dirette ai singoli giocatori, ma ne il capitano NonnuELogu, ne il fido Uanlò, ne via via gli altri riuscivano a trovare un appellativo si tanto altisonante. Fino ad Arrogudottu:"Mister Pabanzòlu, cosa ti possu dì. Eu m'innamentu chi una dì eru passendi con la macchina a Porthu Torra e àggiu bìsthu una navi, un bè manna, assài bedda e mi l'eru abbaiddèndi; dabboi chi l'àggiu passàdda, àggiu abbaiddàddu bè da lo specchietto ed àggiu bìsthu lu nomi: Cinatit. Bò, devìa assì inglesa. Si anda bè, zi ciamemmu cussì". Entusiasta il Mister Cannalunga:"Benissimo, è perfetto. Ed allora oggi il nostro Cinatit scenderà in campo a poppa con Higuita all'ancora, Vissani agli stralli, Starscky al rostro e Branizi ai verricelli; sulla linea di galleggiamento PierSilvio a babordo, Geometraaa a tribordo, Uanlò e CurreCurre alle scialuppe di salvataggio e NonnuELogu al timone; a prua, Acch e Figlioccio di Vissani (noto Maramào)." Al fischio iniziale dell'arbitro (ancora il pirata Jacomino!) la prima sorpresa: la temutissima lanciamissili usinese presenta solo undici giocatori in elenco e ciò faceva ben sperare fra le fila della Sa.Ma. Ma niente succedeva, tant'è che i primi quaranta minuti si traducevano in una piacevole crociera in cui il pallone veniva sballottato qua e la fra le due navi senza mai creare alcuna emozione. Alla ripresa delle ostilità, subito una novità: il portiere usinese Niki veniva richiamato da obblighi famigliari e costretto ad abbandonare il campo, lasciando la squadra con soli dieci elementi. Sembrava l'inizio dell'affondamento dell'unità navale di casa, invece grazie alla velocità dei torpedinieri, questi piazzavano il colpo del ko cogliendo la difesa della Corazzata Cinatit inaspettatamente addormentata. Lo scafo vacillava pericolosamente, ed il Mister Parravicini era costretto per necessità ad effettuare i due cambi disponibili, StanLaurel al posto del ferito CurreCurre ed il claudicante Arrogudottu al posto dell'agonizzante PierSilvio il Galeotto. Ma ormai non c'era più possibilità di contrattaccare: le sale motori, colpite nel loro cuore, imbarcavano acqua da ogni parte, l'apparato propulsore non rispondeva più ai comandi, gli organi di stabilità andavano completamente in tilt e quelli di governo restavano saldamente in mano al Mister Maraschino, l'ultimo ad arrendersi. Ma oltre i problemi con lo scafo, sorgevano imprevisti problemi con la ciurma, con il tentativo di ammutinamento di Uanlò e l'abbandono del posto da parte di Branizi, in cerca di porsi in salvo. Gli ultimi minuti risultavano drammatici: fra urla, pianti, scene di delirio, i bombardieri usinesi cercavano l'affondamento definitivo del relitto Cinatit, con il solo Mister Casamonti ad inneggiare all'orgoglio ed all'eroismo:"L'artiglieria sul ponte! Chiudere i compartimenti stagni! Armare i siluri." Ma tutto era inutile: al triplice fischio del pirata Jacomino, il Cinatit veniva completamente sommerso dalle limacciose acque del Golfo di Usini. Per i sopravvissuti, ritrovatisi ostaggi nella stiva/spogliatoio della portaerei avversaria, volti sgomenti e sguardi smarriti. "Bravi miei prodi" sentenziava il mai domo Mister Potemkin "abbiamo perso la battaglia ma non l'onore. Ho solo una curiosità, caro Arrogudottu: ma sei sicuro sia mai esistita questa nave Cinatit?". Rispondeva lo stesso terzino, dal lettino dove gli era appena stata amputata la gamba:"E cusa ni soggu, mister. Ti l'aggiu dittu, la navi era bedda, e lu nomi l'aggiu visthu soru qandu l'avìa già passadda". - "Ma hai letto il nome dallo specchietto??? Quindi hai letto il nome al contrario; ed allore il vero nome non era Cinatit ma Tican.... Tinat .... Tinca .............. ".
Le Pagelle
Higuita: voto 27. Come i goal subiti nelle 16 partite giocate. E, sabato, nell'unico tiro in porta di tutta l'intera zona. Freddato.
Vissani: voto 84. Come i chili che pesa e che continua ad accrescere con cene a base di grassi. Vorace.
Starscky: voto 2. Come le partite che ha giocato dal suo rientro e nelle quali, tuttora, non si è avuto cenno. Spirito.
Branizi: voto s.v. Nel codice militare italiano, il disertore può esser condannato a morte. Ribelle.
Uanlò: voto 10. Come il numero fino a cui contare prima di parlare e creare scomode situazioni equivoche. Impulsivo.
CurreCurre: voto 70. Come gli infortuni a lui capitati nell'ultima annata. Disgraziato.
PierSilvio il Minaccioso: voto 4. Come il giorno di novembre in cui si commemorano i caduti in guerra. Deflagrato.
Geometraaa: voto 5. Come le discese effettuate cui non sono seguite le attese "salite". Cotto.
NonnuELogu: voto 6. Come i giorni che deve trascorrere a Valencia e che gli hanno rapito la concentrazione. Assente.
Figlioccio di Vissani/Maramao: voto 8. Per essersi autobattezzato con un nome azzeccatissimo. Eletto.
Acch: voto 24-30-90. Da giocare sulla ruota di Cagliari. Per la smorfia: "'e Gguardie", "'e Ppalle d'o' tenente" e "a paura"...di segnare un goal! Inguardabile.
StanLaurel: voto 4. Come le volte cui bisogna ripetergli le cose prima che riesca a comprenderle. Stralunato.
Arrogudottu: voto 1. Come il piede che gli è rimasto e con cui ancora si regge in piedi. Disabile.
Mister Jacopino: voto 7. Come le sconfitte consecutive, fra campionato e regionali, che comunque non intaccano la fiducia in lui da parte della squadra. Agroppi.
La Settentrionale Sarda Usini durante la 15°European Football Cup di Umago


13 commenti:

  1. Per gli amici della settentrionale:
    mi avevate promesso l'invio della foto nella mia posta elettronica (dettori), in più mi servirebbero i nomi di chi ha giocato sabato. Ovviamente per un tentativo di ricorso!!!!
    (Solo sane pagelle)

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  2. Ragazzi, ma cosa state combinando?
    Dov'è finita la mia squadra preferita? ....DAI, GIOCATE BENE!METTETECI PIU' IMPEGNO E CHI QUESTO IMPEGNO NON LO VUOLE METTERE FACCIA SPAZIO AD ALTRI

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  3. chi sei, anonimo tifoso/a?

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  4. Si ma gli altri dove sono???

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  5. Ruzzu, rotelli, manunta, mundula, pazzagli, cossu, maricca ...già ce n'è di gente

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  6. E....Gianni l'ottimismo dove lo mettiamo?

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  7. Insomma, chi ha orecchie per intendere intenda! Il Mister dovrebbe decidere gli uomini da tenere altrimenti l'alternativa è accontentarsi degli allenamenti eno-gastronomici!
    (Mentre gli altri vincono!)

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  8. il mister non farebbe mai una cosa del genere......tiene troppo al gruppo e se lo conosci bene non avresti mai potuto scrivere una cosa del genere!!!!!!!!

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  9. si trattava di una considerazione obiettiva...per vincere! Con tutto il rispetto per il Mister

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  10. Dovete sudare la maglia!!!

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  11. succede anche ai migliori di avere una stagione che va' male.....forza ragazzi

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  12. Vogliamo gente che dia l'anima in campo

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