CHENZA LACANA: Smaikol, Geometra, CurreCurre, Vavassori (2°t: Matteoli), Soro, Pecci, ExProf (2°t: UanlòUanlai), GerradEmbolo (2°t: Farina), Valia (2°t: R. Piredda), A.Piredda, Caniggia.
Chenza Lacana che rialza la testa dopo la scoppola inflitta dalla lega (penalizzazione di 4 punti, meno ottocentomila in classifica disciplina, Chinaglia squalificato a vita da tutti i tornei calcistici e manifestazioni sportive mondiali, ivi inclusi il curling, il dressage e la mariglia al Raggio d'Oro). Mister Carradori ancor più gasato del solito, memore di quei famosi undici punti di svantaggio che segnarono l'inizio di un'incredibile cavalcata qualche anno orsono. Caniggia segna il goal del pari in una partita tiratissima dopo che "tiratissimo" rischiava di diventarlo lui stesso per aver fallito il rigore dell'1-1 già nel primo tempo, con i bravi ospiti in vantaggio. Campo in pessime condizioni, così come i piedi di gran parte dei partecipanti. Da segnalare, l'azzardo del mister Zanfardino nel sostituire l'Ex Prof Frau, infangandolo con l'ingresso in campo dell'avversario per antonomasia Uanlò. Il forte atleta portotorrese ha tentato il suicidio sottoponendosi per quattro lunghe ore ai ragionamenti contorti di GerrardEmbolo.
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