venerdì 1 maggio 2009

SAMA - Sarrabus Muravera 3-1 (dcr; 0-0)

Clamoroso a Carbonazzi. Per la prima giornata delle finali regionali Uisp riservate alle squadre Over35, ciò che doveva esser una partita di calcio si è miseramente trasformata in una triste ricerca d'indentità delle formazioni in campo. Di fronte, i validi eroi sassaresi della SAMA A.C. ed i biancorossi della Sarrabus di Muravera. Il primo caso della giornata vedeva protagonisti proprio gli ignari atleti del sud-ovest sardo che, invitati ed alloggiati ad Alghero, luogo principe della manifestazione, si ritrovavano indirizzati in una località a loro totalmente sconosciuta, neanche ritrovabile sui più moderni navigatori satellitari: Carbonazzi.
Qualcuno scaltro e forte di un passato di studi classici, si lanciava nell'analisi etimologica della parola, individuando una radice comune all'abitato sulcitano di Carbonia ed ipotizzando il diminutivo cagliaritano di un nuovo centro sportivo della località mineraria sulla falsariga del ben più celebre Milanello per Milano: "Itta n'dìsciu deo, appos cumprèndiu Carboniazzi e appo pinsàu a unu campu pitticcu!". Fatto sta che i disagiati muraveresi si presentavano nel rione sassarese con consistente ritardo ed in formazione assai rimaneggiata, avendo perso diversi elementi fra le impervie stradine dell'iglesiente. Ma era solo il preludio di ciò che sarebbe accaduto. Dopo aver preparato accuratamente la formazione, il Mister sassarese Marinacci, andava incontro agli ospiti per dar loro il benvenuto e far gli onori di casa, incrociando proprio il mister biancorosso che, porgendogli la mano, si presentava con:"Molto lieto, Mister Saponaro". Era l'inizio della fine; ogni buon presupposto di divertimento e gemellaggio trovavano nel contempo l'alba ed il tramonto, la nascita e la morte. "Se permette, se al mondo esiste un Mister Saponaro, quello sono io!" rivendicava stizzito il Mister Travertino e, di fronte alla chiara manifestazione spaesata dell'interlocutore, insisteva:"Se siete venuti qua convinti di toglierci l'unica cosa che ci rimane di questa annata disgraziata state sbagliando proprio: la nostra identità è ancora chiara, la mia più di tutti! E questo campo determinerà chi ha ragione".
La tenzone era accettata dall'undici ospite che fin da subito cercava di cogliere di sorpresa i rossoblù: nelle file biancorosse, lo scaltro Saponaro muraverese decideva di schierare dal primo minuto quell'Agus destinato a colpire nell'orgoglio l'anima sassarese del prode omonimo Stielike, da sempre incerto sulle proprie origini. Ma l'effetto sorpresa durava ben poco: il viaggio si faceva sentire, il caldo del campo amico di Carbonazzi rendeva duro l'adattamento dei poveri biancorossi, già sfasati dalla differenza di fuso orario, così la partita prendeva una piega decisamente a favore dei padroni di casa che attaccavano a testa bassa, tenendo sempre le redini del gioco e creando svariate occasioni da rete. Ma era ancora il muraverese Saponaro a rendere difficile la vita del sassarese Saponaro: con indicazioni in lingua indigena, consigliava ai propri difensori di individuare parentele improbabili con il trio d'attacco della SAMA A.C.. Ne facevano le spese Caniggia-Ledda e Galderisi-Faedda che pagavano la doppia "d" finale con domande tipo "Ma parente de tzia tottoedda sese" o ancora "Deo t'appo bìu intzurpàu a paschixedda:a ses tue scardogau?", frasi di difficile interpretazione che avevano il solo scopo di distrarre la loro attenzione al momento delle conclusioni in porta. Ma più di tutti ne soffriva il mancino Mutu-Puxeddu che, a furia di ribadire le proprie origini carboniesi e garantire agli avversari di far loro da guida per il rientro ad Alghero, finiva per chiedere la sostituzione, stremato da cotante pressioni. A questo, si aggiungeva l'arbitro che, nel dare spiegazioni alle sue interruzioni di gioco, usava un campidanese stretto che lo rendeva in tutto e per tutto simile al modo di esprimersi del più famigerato ed amato Byron Moreno dei mondiali coreani.
Ma nonostante la marcata supremazia rossoblu, erano i calci di rigore a determinare il vero vincitore della giornata: e, nonostante l'errore di Caniggia, i biancorossi trovavano la giornata di grazia di Valeri-Casillas e la giornata no del loro Totti, autore di un vero e proprio cucchiaio di legno.
Al triplice fischio finale, scene di gioia e giubilo nella panchina sassarese; ma proprio il mister vincitore andava prontamente a riconoscere l'onore delle armi all'avversario "Mi spiace, sei stato un valido avversario, ma d'ora in poi dovrai scegliere un altro nome". Il muraverese, con le lacrime agli occhi, ribatteva:"Grazie. Hai vinto tu. E ti concedo di scegliere per me con quale cognome continuerò la mia esistenza". "Perchè non provi con Maiaroli?" suggeriva il rossoblù, trovando dieci minuti di attonito silenzio, prima di un laconico "No, grazie. Meglio niente. Penso vivrei con il problema di dovermi ricordare sempre un qualcosa di simile ad un anagramma".
Formazioni:
SAMA A.C.:
Casillas: voto 8. Prende il sole per due tempi interi fino ai rigori, dove il bel tepore passa sulle spalle e lo scalda giusto in tempo per chiudere lo specchio. Inoperoso.
Briegel: voto 8. Salta, scatta, corre, scivola come un ragazzino, di cui conserva la zazzera che lo fa somigliare al Maldini di un decennio fa. Pendolino.
Vampeta: voto 8. Nelle rare volte in cui è chiamato in causa esibisce le sue qualità: chiusura e rilancio alla Gonzaga. Giavellottista.
Vavassori: voto 8. Continua la serie positiva di questo scorcio di stagione. Al centro della difesa ha trovato il suo habitat naturale. Torre.
Prohaska: voto 8. Spinge tante di quelle volte come mai aveva fatto quest'anno: le finali lo esaltano e percorre chilometri in nonchalance. Promessa.
Stielike: voto 8. E' come mettere un rottweiler in un asilo per far star buoni i bambini. Le rare volte in cui sgarrano, ringhia. Guardiano.
Pecci: voto 9. La nostra fortuna è di avere un giocatore che compie i 35 anni un mese prima delle finali regionali. Differenza.
Calloni: voto 8. Altro giocatore che si esalta quando vede colori di maglie dissimili dalle solite incontrate in campionato. Ultimo a mollare. Capitano.
Mutu: voto 8. Nel primo tempo è una lama nel burro della difesa ospite. Nel secondo, il caldo lo scioglie, dato che è fatto di burro nero. Annaspante.
Caniggia: voto 8. Gioca una delle sue migliori partite in rossoblù, dove coglie una traversa e si procura due rigori non dati. Cicca il penalty alla lotteria. Rinato.
Galderisi: voto 8. La sfortuna gli si accanisce contro quando in due chiare occasioni la palla sfiora il palo. In più, accusa quel fastidio che lo perseguita tutto l'anno. Volitivo.
Fanna: voto 8. Gioca nel secondo tempo e non sporca neanche la maglietta. Tenta la sortita offensiva, ma offensiva è l'idea di tentarla. Vacanziero.
Bettarini: voto 8. Entra nella ripresa e si scatena sulla fascia destra creando diverse azioni pericolose. Segna con freddezza il rigore. Determinato.
Carlo Sassi: voto 8. Otto sono i minuti in cui riesce ad entrare in campo, rischiare la disidratazione, non vedere una palla ed uscire per infortunio. Che finale! Determinante.
Chinaglia: voto 8. Recuperato in extremis, dimostra ampiamente di non essere in forma quando non trasforma palle goal che in altri tempi avrebbe realizzato. Sempre a disposizione della squadra. Devoto.
MisterD: voto 8. Lo storico Kuntakinte è rispolverato e fa la sua ennesima apparizione in una finale regionale. La polvere lo annebbia in un paio di occasioni ma fa starnutire anche gli avversari. Arma segreta.
Mister A B C D E F G H...ecc: voto 8. La guerra d'identità non lo turba, anzi, gli regala quel vigore che il campionato gli stava pian piano rubando. Vuole il titolo per entrare nella storia. Vittorio Pozzo.
Sarrabus Muravera:
Farris 6,5; Salis 6, Scarlatta 6, Agus 6,5, Saba 6; Ezzis 6,5, Cinus 6, Saponaro 6,5, Lisi 6; Fochi 6,5, Piroddi 6. All: Mister Saponaro 6,5. V.All: Dessalvi 7.


5 commenti:

  1. grande raga'stasera si replica e?

    RispondiElimina
  2. Grande ragazzi !!!!!!! campioni regionali over 35 bella impresa dei nostri eroi Sassaresi GRANDIIIIIIIIIIIIIIII !"!!!!!!!!
    E domani ci proviamo noi ore 15 Olmedo accorrete numerosi !!!!!!
    Saluti a tutti !!!!!!

    RispondiElimina
  3. ci saremo Gavi anche perche' dobbiamo alzare al cielo il nostro trofeo!!!!!!in bocca al lupo!!!!

    RispondiElimina
  4. Tutta la Planet e' orgogliosa di avere nel proprio campionato i gladiatori over 35 che son riusciti ad interrompere il dominio maurro...adesso vai Castiglia e Planet spacchiamogli il culo!!!!

    RispondiElimina