giovedì 2 aprile 2009

IL MONDO DELLE GRANDI FIRME

Mercoledì particolare per i rossoblù della SAMA A.C., impegnati nel recupero della partita di campionato rinviata il sabato precedente contro i griffati del CK Bar. In una serata piuttosto autunnale, piovosa e fresca, le due compagini organizzavano il recupero sul campo in erba di Bancali, vista l'indisponibilità del Santiago Maiaroli di Caniga causa lavori di costruzione del terzo anello. La SAMA, ormai in caduta libera e priva di stimoli per il proseguo di un torneo sfuggito grazie ad un nefasto mese di marzo provava a cercare in questo poco sentito derby delle motivazioni per evitare di falsare il campionato delle altre con risultati non preventivati fino a qualche mese fa. Così, il mai domo ma non troppo Mister Chiricallo Scopigno schiera una formazione fondata sul suo canonico 4-5-1, con Pizzaballa fra i pali, Prohaska, Briegel, Stielike e Vampeta in difesa, Caniggia, Merola, Pecci, DeLaPeña e Pandev a centrocampo e Chinaglia in avanti. Per contro, i profumatissimi avversari si presentavano in campo con le grandi firme, da Laura Biagiotti e Donatella Versace in difesa a Valentino e RoccoBarocco in mediana, da Roberto Cavalli sulla fascia al temutissimo duo Dolce e Gabbana in avanti. Ed in un campo pesante e fangoso, la qualità faceva la differenza: i tessuti delle maglie rossoblù risultavano obsoleti e per niente adeguati alla situazione atmosferica mentre gli avversari, grazie a materiali recentemente presentati sulle passerelle milanesi riuscivano ad evitare sporcizia e pioggia per risultare sempre efficienti ed acclimatati alla temperatura presente alle nove di sera. Ed infatti, dopo circa venti minuti di buon possesso palla dei padroni di casa con notevole mole di gioco negli atelier avversari, gli ospiti approfittavano del primo segnale di debolezza della SAMA e, con un'abile incursione sulla sinistra mettevano una palla al centro dove Dolce si precipitava per accarezzarla delicatamente e depositarla con leggiadria dentro la rete. E fra le urla disperate dei buzzurri rossoblù, rieccheggiavano nell'aria i plausi ed i gemiti di compiacimento dei bravi ed eleganti avversari. Il primo tempo di concludeva così, con la SAMA che negli spogliatoi cercava di ritrovarsi e di evitare brutte figure di fronte a cotanto stile. Le parole del Mister Pignatelli Scopigno davano forza agli impavidi rossoblù che entravano in campo con fare più deciso e proseguivano la partita con lo stesso trend della prima frazione di gioco. Ma con il passare dei minuti, con le varie occasioni non sfruttate, con l'incombente stanchezza e paura di non riequilibrare il risultato, gli ordinati modaioli avversari sfruttavano più volte l'arma del contropiede, quasi sempre denotando abilità e velocità in fase di cucitura ma poca dimestichezza nella finalizzazione. Ne approfittava il neo entrato Galderisi che, ignorato dagli stilisti per la sua ridotta altezza, sfruttava un assist dalla destra e calciava di prima intenzione all'incrocio dei pali beffando l'esterrefatto Gai Mattiolo. Così, ad un minuto dalla fine, la SAMA accarezzava la possibilità di concludere imbattuta la prima gara dopo quattro tonfi consecutivi. Ma nell'azione successiva, un calcio d'angolo per gli ospiti trovava pronto Renato Balestra alla deviazione vincente che regalava i tre punti ai garbati elementi in abito bleu. L'ottimo arbitro bittese fischiava la fine della partita e decretava la quinta sconfitta consecutiva della SAMA e l'ascesa agli onori nazionali ed internazionali della griffata CK.
Giocatori del Ck felici dopo il goal

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