LA TRAGEDIA DI OZIERI

Spaventoso tracollo della SAMA A.C. in quel di Chilivani nell'ultimo match di campionato. Opposta a quella Frassati che si propone automaticamente fra le bestie nere dei rossoblù, i sassaresi sfoderano una prestazione dai due volti: ottimo primo tempo, assenti nel secondo, probabilmente con la testa al furbo invito del dopo gara avanzato dai simpatici ozieresi e, ancor più, alla cena dietetica organizzata in terra bonorvese. Facendo i conti con squalifiche ed infortuni, il Mister Rebuffatti Scopigno varava la formazione confermando Pizzaballa fra i pali, Stielike a dirigere la difesa supportato da Briegel, CarloSassi e Ardiles; DeLaPeña perno di centro campo con Calloni, Prohaska e Galderisi a tutelare le iniziative d'attacco di Merola e Chinaglia. Gli All Blacks della Frassati schieravano una formazione terribilmente più giovane degli attempati sassaresi, con Gianmario Falchi a difendere i pali, Mazzone, Sechi, Salvatore Falchi e Baralla in difesa, Achena, Niedda, Giordano e Bianchina ad innescare le due veloci punte Mara e Manca. Primo tempo ben controllato dai rossoblù, abili nell'imporsi sul possesso palla, sfruttare il vento a favore e ripartire con agilità giocando quasi sempre la palla di prima intenzione. E, dopo aver creato varie occasioni da rete, trovavano il vantaggio grazie a Chinaglia, lesto a ribadire in rete una respinta dell'ottimo Falchi. Ancora la SAMA creava azioni in attacco con il possesso di palla, mentre la Frassati si affidava soprattutto alle indecifrabili sortite sulla fascia di Achena, senza tuttavi creare pericoli alla porta di Pizzaballa. Fino al 30°, quando una ripartenza dei padroni di casa, trovava Mara libero da marcatura e lesto ad involarsi fino al limite dell'area, dal quale faceva partire un tiro al volo sul rimbalzo che, con una traiettoria resa beffarda dal vento, andava ad infilarsi all'angolino basso del sorpreso estremo ospite.
Il goal del pari era la doccia fredda per i rossoblù. Subito dopo l'intervallo, la Frassati colpiva nuovamente, sfruttando la totale assenza dal campo degli avversari, portandosi in vantaggio grazie ad un passaggio filtrante in area sfruttato dall'agile Demartis che, in perfetta coordinazione, spediva il pallone all'incrocio dei pali vanificando l'uscita a terra di Pizzaballa. Sotto di un goal, con il vento fortemente contrario, gli ospiti cercavano lentamente di rientrare in gara. Ci riuscivano solo per il quarto d'ora finale, dopo una fase della gara alquanto anonima, con la Frassati capace di controllare senza affanno: negli assalti dell'ultima fase della gara, i sassaresi andavano vicini al goal in tre occasioni, esaltando nelle prime due le doti atletiche di Falchi e graziandolo nella terza con un tiro sottomisura di Chinaglia, clamorosamente volato oltre la traversa. Il triplice fischio finale sanciva la bella vittoria di una Frassati vispa ed atleticamente sorprendente, mentre gettava nello sconforto la SAMA. Ma proprio i padroni di casa, con lo strepitoso terzo tempo organizzato nel proprio bar-sede, rivitalizzavano gli ospiti preparandoli a dovere per la cena bonorvese, conclusasi con drammatiche conseguenze per la forma atletica solo nel profondo della notte.
Formazioni:
Frassati: Falchi G. 8 - Mazzone 6,5, Sechi 6,5, Falchi S. 7, Baralla 6,5 - Achena 6,5, Niedda 6, Giordano 6, Bianchina 6,5 - Manca D. 6, Mara 7 - All: Manca S. 7 - Demartis 6,5, Amati s.v., Casu s.v., Farina s.v., Piliu s.v.
SAMA A.C.:
Pizzaballa: voto 2. Come i goal incassati sui due tiri ospiti, seppur a fil di palo. E' sempre più una garanzia. Calante.
Stielike: voto 1. Come il fantasma visto in occasione del secondo goal subìto che gli ha chiamato la palla da dietro. Visionario.
Briegel: voto 3. Come i mesi trascorsi dall'ultimo taglio di capelli. Non ci stanchiamo di dirlo: Osceno.
Ardiles: voto 15. Come i minuti impiegati a prendere le misure dell'indemoniato dirimpettaio. Esorcista.
CarloSassi: voto 70. Come gli anni trascorsi dall'ultima partita giocata che gli hanno procurato un pò di anchilosi tenendo immutata la capacità di regire ottimamente ai richiami. Vulcanico.
DeLaPeña: voto 7. Come i ruoli cambiati quest'anno con rare occasioni per potersi esprimere nel suo. Poliedrico.
Prohaska: voto 12. Come le solite sgroppate che sciorina quando ritrova il suo vecchio ruolo di locomotore. Propulsore.
Calloni: voto 10. Assegnatogli di diritto dagli sportivissimi avversari per quanto fatto vedere sul campo. Gli manca il goal. Sempreverde.
Galderisi: voto 14. Come i chilometri di distanza dalla sua Ittireddu, ma il vento contrario gli ha impedito di ustarne l'aria. Disinnescato.
Merola: voto 20. Come i minuti necessari agli avversari per accorgersi su chi effettuare il raddoppio di marcatura. Sorvegliato Speciale.
Chinaglia: voto 6. Come i goal segnati quest'anno, pochi per le occasioni avute, pari con i pali colpiti. Penalizzato.
Vavassori: voto 40. Come i centimetri di differenza con il suo avversario che gli hanno procurato sofferenza e vertigini. Watusso.
Pecci: voto 20. Come i minuti in campo per dare la svolta, ma con il bloccasterzo inserito non si può andare avanti. Limitato.
Bettarini: voto 1. Come il mese scontato per aggressione e stupro nei confronti di un avversario che tuttavia non lo hanno minimamente raddrizzato. Galeotto.
Texeira: voto 10. Per l'abnegazione e la dedizione che porta per la maglia, augurandogli sempre più "sprofondeggiate" sulla fascia. Trivela.
Mister Vitellozzo Scopigno: voto 9. Come i giorni trascorsi dall'ultimo match in cui ha brillantemente ideato un allegro turn-over. Archimede Pitagorico.

Gli onori agli eroi della SAMA caduti a Chilivani