lunedì 16 aprile 2007

DERBY ALLA SAMA!!!

Grandissima vittoria scaccia crisi per la SAMA Jchnusa nel derby di sabato pomeriggio contro gli acerrimi nemici della Planet Soccer. Dopo una settimana in cui le notizie riportate sulla stampa rischiavano di spedire la squadra in un tunnel senza via d’uscita, il mister Sbombaracci richiamava l’attenzione dei suoi giocatori in un confronto negli spogliatoi voluto due ore prima del match (eccezion fatta per i bonorvesi Geometraaa e Starscky, arrivati comunque in tempo per il fischio d’inizio). Nulla trapela sulle parole usate dal trainer verso gli atleti, solo una dichiarazione di Vissani carpita dai cronisti a microfoni spenti “Molthu da biglià pà lu gulu hai?”. Ignoto il destinatario! La partita è stata all’altezza di quanto il folto pubblico assiepato sulle tribune si aspettava. La Sama si presentava con il confermatissimo Higuita fra i pali e non, un’arcigna linea difensiva formata da CurreCurre a sinistra, Vissani centrale con compiti da libero e vigilato speciale sui falli commessi, Starscky in marcatura sulla zoppa lepre avversaria e Maestro impegnato a distrarre il suo dirimpettaio. Il centrocampo proponeva la carta EAatch a sinistra pronto ad aggiungersi al trio d’attacco (sempre con il benestare di Compà), PepeNero riconfermato a centrocampo nonostante i problemi sentimentali, Geometraaa a destra, libero di confondere l’avversario con veroniche senza palla, NonnuELogu dietro le punte, libero di confondere l’avversario con le palle senza veronica. In attacco, il partente Compà ed il gemello Frisciò. In panchina, con il mister Calcinacci, il rientrante NikLuciani, l’uscente Arrogudottu, il solito Branizzi, l’evanescente Orazio, il damerino UanLò. La SAMA è partita all’attacco, sospinta dal vento alle spalle ed in virtù di una migliore condizione atletica subito impensieriva i padroni di casa con percussioni sulle fasce dove il saettante Geometraaa ed il furetto EAatch “scherzavano” i dirimpettai di turno con discese al fulmicotone, pur scordandosi spesso di effettuare dei cross. Questa situazione di disguido fra ali ed attaccanti portava Compà a mugugnare più volte fini dai primi secondi di gioco. Ma ciò favoriva il gioco di Frisciò: partito in sordina, il puntero rossoblu in realtà idealizzava solo al 18° minuto di trovarsi molto vicino a Bancali, per giunta giocando il primo tempo in direzione ideale. Su un calcio d’angolo calciato da EAatch, ignorando i richiami disperati di Compà che con i suoi “Ghìssa è a me…ghìssa è a me…milla mì!!” cercava di allontanarlo dall’area piccola, il Frisciò si avventava come un falco sulla mite sfera indirizzandola proprio in direzione della frazione prediletta. E mentre tutti gioivano per la prodezza, egli restava attonito nel vedere la sfera bloccata nella sua corsa da una vile rete grigiastra e polverosa. Il mister Martellini provava a risollevare l’umore del bomber di Li Punti dirottando Compà sulla fascia…in modo da regalargli lo spazio necessario per affinare la mira: ma il Frisciò si ripeteva dopo 10 minuti sempre con lo stesso risultato, la palla bloccata da quella stessa dannata rete. Ciò scatenava l’ira di Compà:” Cazz….si eru statu eu a icchudì ghissa palla ….a vidì cumenti v’arrivìa a Bancali…sempri cussì….eddi a fa signà l’amigghi, eu a currì…. e boh….mì che se voglio…da in oghi lu palloni zi lo icchudu finzamenta a PorthuTorra”. Terminato il primo tempo sul 2-0, il secondo vedeva la Planet spingere sull’acceleratore sfruttando il vento a favore, ma le azioni si scontravano ai 16 metri sul muro eretto dalla difesa. Ancor più decisa è stata la risposta rossoblu dopo il cambio che portava CurreCurre a dirigere la linea arretrata al posto dell’uscente Vissani per far posto a sinistra ad Arrogudottu. Una mossa azzeccatissima vista la solidità acquisita dal pacchetto difensivo, anzi non si spiega come mai il mister Skarneticiuvich si sia accorto così tardi del necessito cambio. La Sama addormentava il gioco, cercava di pungere con pericolosi contropiedi, e solo nel finale rischiava qualcosa con dei tiri da fuori e subendo all’ultimo minuto di recupero il goal che fissava il risultato sul meritatissimo 1-2 finale.
Le pagelle:
HIGUITA: è uomo di mercato e ne ha ben donde; la sicurezza che infonde nei propri compagni è paragonabile a quella dell’illustre Gesù di Nazareth ai suoi discepoli. Sempre che non ci sia un Giuda pronto a tradirlo. UNO e TRINO!
CURRECURRE: l’unico uomo che da solo riempie l’infermeria. Prima di ogni partita accusa malesseri ovunque, ma ormai non riesce a convincere più nessuno. Poi, in campo, non concede una virgola all’avversario, ma svirgole per se stesso all’infinito. Ipocondriaco!
STARSCKY: il vento gli causa qualche problema: non con l’avversario, non con la palla, non nelle traiettorie da interpretare…bensì nell’evitare di volta in volta i ciuffi spioventi dalla cute, simili agli steli d’erba dopo una dose maxi di fertilizzante. Sansone!!
MAESTRO: il vento, a lui, non causa proprio nessun problema…anzi. Invidioso!!
VISSANI: Non regge le pressioni della stampa. Fa bene il mister a sostituirlo dopo un tempo in cui, di lui, non si avverte la presenza. Invisibile!!
EAATCH: Planet Soccer è di etnia ben distinta da quella logudorese e lui se ne accorge fin da subito. A nulla valgono le geniali trovate del mister Sbabbucchien nel sostenere che il portiere avversario fosse cresciuto calcisticamente nell’Ittireddu. Disinteressato!!
PEPENERO: ormai l’unica salvezza per il Romeo della Sama è la Croazia. Non riesce a sbloccarsi, è come se, al momento di creare qualcosa, sentisse una voce soave o si materializzasse un visino angelico che gli sussurra “..che fai…in fondo il calcio è una guerra con le regole..e non è bello fare la guerra…facciamo l’amore” e lui si squaglia al sole. Nevischio!!
GEOMETRAAA: al piccolo trotto in una partita poco impegnativa. Il cast medico sospetta un problema ai gemelli ed il Vissani così commenta:”Eeeeh, candu vi so li pizzinni di mezzu è un casinu!”. Si rigenera nel dopo partita, sorseggiando integratori. Ambrato!!
NONNUELOGU: ancora un grande match del capitano, vero trascinatore del derby. Nonostante qualche grigio pelo sulle tempie, umilia i ben più giovani avversari, attoniti dinanzi tale maestria. Talvolta eccede, scordandosi di qual pallone calciare e, sbagliando, s’imprime tacchettate violente al basso ventre che ne determinano il caratteristico timbro vocale. Dribblomane!!
COMPA’: il goal non è tutto per lui e non perde un attimo per dimostrarlo: splendido blocco in area per favorire lo stacco del compagno sul primo goal, sul secondo è meraviglioso nell’allargarsi sulla fascia e far cadere l’avversario nel tranello di una palla lunga. Regaliamogli un profumo: EGOIST!
FRISCIO’: Bancali è vicino e lui lo sa. Come i musulmani verso La Mecca, troviamogli sempre campi con porta rivolta in quella direzione. Sperava nel premio partita al bar, ma il premio è rimasto dietro il bancone! Lo si aspetta mercoledì: Uomo del Match!
ARROGUDOTTU: entrato per dar man forte sulla fascia si sacrifica in marcatura sull’uomo più pericoloso della Planet. Così facendo trova la redenzione del presidente Di Tòdaro che in Croazia lo porterà con se in tutte le gallerie d’arte. Lui si frega le mani e prepara una fornitura di Paciotti speciale. Chi va con lo zoppo, va a casino! Francesismo!
UANLO’: venti minuti per dare il suo massimo appoggio alla squadra, per cui da tutto in campo e decide di giocare alla morte. Ma questa non sopraggiunge e perciò mister Martellini avrà ancora problemi d’esubero per il prossimo match. Sopravvissuto!!
NIKLUCIANI: problemi di tesseramento ne hanno limitato l’apporto, ma la Champion’s ha la precedenza, perciò ottenere la documentazione personale con validità derivata dal trattato di Schengen ha impegnato non poco il forte mediano, tornato in patria per regolarizzare la sua posizione. Toccherà ora risolvere il problema dei Bronzi Croati, moneta che si divide in Kuna. 1 Euro = 7,3968 Kuna. Extracomunitario!
ORAZIO: completo bianco, braccia bianche, gambe bianche, viso pallido…Fantasma!!!
BRANIZZI: troppo poco in campo per poter essere giudicato. Media del campionato: S.V.
MISTER BRANCATELLI: ottima l’idea di fumare 87 sigarette nell’arco di due tempi. Alla fine, nella bolgia dell’Olimpico di Ottava, non si sentivano più i suoi richiami, in compenso si leggevano le parole che gli uscivano di bocca come fumetto! Indiano!!

15 commenti:

  1. ma solo 87? provate a chiedere a branizzi ormai arriva direttamente con una stecca.

    RispondiElimina
  2. Il mister Saltavucherombavicazen come sempre esulta ai goal dei propri ateleti con glaciale freddezza.......!!!!!!forse....!!

    RispondiElimina
  3. Il Mister Mertinivicicici,sarà riconfermato per il prossimo anno??? Votate.

    RispondiElimina
  4. Sono unsulsi e vergognosi questi gratuiti attacchi al mister! Tieni duro Spirenacci! Pugno duro e sopratutto carota e bastone.
    un ammiratore

    RispondiElimina
  5. percortesia potrei avere una bistecca di capocollo? ho chiedo troppo!

    RispondiElimina
  6. siete i piu forti
    siete i piu veri
    siete..................

    RispondiElimina
  7. mi sa chi dumeniga pigliemmu una bedda isckuzzuladda

    RispondiElimina
  8. al limite sabato, l'ischuzzuladda! Anche se il mister Bertuccelli ha già preventivato un 4-0 netto per noi

    RispondiElimina
  9. Affora li pindacci.....Se il mister Charlatelovokuzenpon legge questi commenti ritira la squadra!!! Sabato 27 a 0 per noi chiaramente sudatissimo.....|||

    RispondiElimina
  10. Forza ragazzi,sabato stravinciamo e poi ci prepariamo per la trasferta oltre oceano......!!!!!

    RispondiElimina
  11. Vai Vissa,semmu tutti ganti vizini a te.....e pigu erani boni li cashadini.....complimenti a tua muglieri.!!!!

    RispondiElimina
  12. Nick Luciani avrà trovato la banca per il cambio moneta?????avvisatelo.......!!!!

    RispondiElimina
  13. se casso chi ha scritto che sabato bigliemmu una iskuzzuladda lo metto in tribuna per 13 anni!!!!!

    RispondiElimina
  14. lu giocattolo se infasciaddu e finiddu tuttu!

    RispondiElimina
  15. ma cosa ni diti se in croazia arrighemmu puru lu ziminu,
    a dapoi zi imbriaghemmu cu lu vinu
    di antonello mura,
    machuri zi lu magnemmu un puschittu
    in pineta a maria pia
    si mugniddi.
    dimenticavo
    voto per il mister sparpagliacci
    forever

    RispondiElimina